Uso dei social media per lo studio del sentiment nella statistica ufficiale

Attraverso adeguate metodologie di analisi testuale, Internet e i Social media permettono di cogliere in tempo reale e in modo non sollecitato quello che gli utenti pensano su un certo fenomeno o argomento. Lo studio dell’intensità (positiva/negativa) del sentiment espresso nei Social media permette di avere risultati relativi a sotto popolazioni molto vaste e di creare indicatori quasi continui del sentiment del paese. Dall’Accademia dove sono nati, questi studi potrebbero presto entrare nella produzione corrente della Statistica ufficiale con il duplice fine di rendere più tempestivi gli indicatori prodotti e di raggiungere fasce di opinione pubblica sempre meno raggiungibili con le tradizionali tecniche d’indagine.
Proprio le tradizionali statistiche mensili sul clima di fiducia dei consumatori, che datano dal 1985, potrebbero nei prossimi anni giovarsi del contributo informativo delle opinioni espresse dagli internauti Nel caso della fiducia una fruttuosa sperimentazione dell’uso dei big data è stata realizzata da Statistics Netherlands e dall’ONS britannico raccogliendo dati per tre anni e mezzo hanno mostrato che i trend nella fiducia dei consumatori catturata dai Social media presentano un alto livello di correlazione con quelli del tradizionale indicatore mensile di fiducia.