15765 Ilaria Casillo

(Napoli, 1977) Geografa urbana, insegna in Francia all’Università Paris-Est Marne-la-Vallée  (UPEM) in qualità di Maître de Conférences e svolge attività di ricerca presso il Laboratorio Lab’Urba della stessa università.
Insegna Teorie e pratiche della nuova programmazione urbana, Controversie e grandi opere, Metodi qualitativi e ricerca sociale, Partecipazione e riqualificazione urbana.
 
 È membro associato del Laboratorio Communication et Politique del CNRS (il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica francese) e membro del laboratorio Centre de recherches sur l’Habitat della Scuola Nazionale Superiore di Architettura di Parigi.
Collabora con la Commissione Nazionale del Dibattito Pubblico francese (CNDP Commission National du Débat Public).
 
Le sue attività di ricerca riguardano le trasformazioni urbane e i processi di gentrification, i processi partecipativi nella programmazione e gestione dello spazio, la prospettiva urbana e territoriale partecipativa e l’analisi argomentativa delle controversie scientifiche.
 
Dal 2011 al 2013 ha lavorato presso il CNRS per il gruppo "Democrazia e partecipazione",  dove è stata la coordinatrice scientifica e editoriale del primo dizionario francese della partecipazione Dictionnaire critique et intérdisciplinaire de la participation (edito nel 2014). 
Ha inoltre insegnato in diverse altre università francesi quali l’Université Paris-Diderot Paris 7 (Territori e sistemi spaziali; Metodi qualitativi della ricerca sociale), l’Université de Valenciennes (Geografia delle aree periurbane e geografia delle popolazioni europee); l’Université La Sorbone Nouvelle Paris 3 (Principi dell’Argomentazione).
 
Ha lavorato con il Comitato interministeriale per le Città presso il Ministero francese della Città, per il quale ha realizzato il progetto di “Prospettiva partecipativa” nelle Zone Urbane Sensibili (ZUS) di sette città francesi. È stata consulente di diverse amministrazioni provinciali e regionali francesi per la realizzazione dei piani di sviluppo partecipativi e piani di prospettiva territoriale. Ha collaborato con diverse organizzazioni internazionali come l’UNESCO e l’OSCE (Organisation security and co-operation in Europe) per la quale è stata Osservatrice internazionale (STO in Armenia) e con Organizzazioni non governative.