CO.ART: “Quando la PA diventa motore di innovazione artigianale”

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CO.ART – Les Boutiques de l’Artisans du Futur, progetto italo-tunisino che ha rinnovato l’artigianato unendo tradizione e tecnologia, ha coinvolto, tra il 2021 e il 2023, 80 artigiani in Sicilia e Tunisia, promuovendo formazione, innovazione e reti collaborative. Sono nati atelier e start-up, potenziando l’economia locale e creando un modello replicabile di sviluppo sostenibile e partecipativo. Il progetto è tra i vincitori del Premio “PA Aumentata” a FORUM PA 2025 per l’ambito Competitività

1 Luglio 2025

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Paola Lombardo

Giornalista, Ufficio Stampa Comune di Alcamo

Foto di Rina Ciampolillo - https://flic.kr/p/2r6hcij

C’è un’energia speciale nei luoghi dove si incrociano mani esperte e nuove tecnologie, passione artigianale e visione digitale. È l’energia che ha dato vita a CO.ART – Les Boutiques de l’Artisans du Futur, un progetto italo-tunisino che ha trasformato laboratori artigianali in fucine di innovazione sociale ed economica.

Immaginate un giovane artigiano siciliano, cresciuto tra l’odore del legno e il rumore dei vecchi torni, alle prese con un mercato che sembra sempre più distante e digitale. O pensate a una ceramista tunisina di Sajnane, custode di un’arte millenaria che, improvvisamente, si trova davanti a una stampante 3D, pronta a trasformare le sue idee in oggetti inediti.

Da questo incontro tra tradizione e innovazione nasce CO.ART – Les Boutiques de l’Artisans du Futur, un ponte tra saperi antichi e tecnologie moderne che ha unito due sponde del Mediterraneo in un’impresa audace.

Nato nel 2021 e concluso nel 2023, CO.ART è stato finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2014–2020, capofila il Comune di Alcamo e una rete di partner tra Sicilia e Tunisia: APEL – Association pour la Promotion de l’Emploi et du Logement, UTSS Union Tunisienne de Solidarité Sociale e Consorzio ARCA. L’obiettivo era chiaro: rilanciare l’artigianato, settore fondamentale ma spesso trascurato, accompagnandolo verso l’era digitale, inclusiva e sostenibile. Alla base, un’urgenza condivisa: ripresentare il settore dell’artigianato, da tempo in difficoltà, e renderlo nuovamente attrattivo, competitivo, sostenibile. Non solo economicamente, ma anche socialmente.

Un ponte tra Sicilia e Tunisia: attività e risultati del progetto

CO.ART deriva, quindi, da un’intuizione semplice ma potente: l’artigianato, se sostenuto da tecnologia, formazione e reti collaborative, può tornare ad essere una leva per lo sviluppo locale.

Per questo, dopo un’attenta analisi dei bisogni di Sicilia e Tunisia, il progetto ha attivato percorsi di innovazione per circa 80 artigiani – con particolare attenzione a donne e giovani – rafforzandone le competenze imprenditoriali e tecnologiche.

Sono stati realizzati 5 Atelier Creativi ad Alcamo, Bizerte, Nabeul, Takelsa e Gabès, spazi multifunzionali dotati di stampanti 3D, macchine CNC, attrezzature per la prototipazione elettronica e il taglio laser. Luoghi dove tradizione e futuro hanno cominciato a dialogare davvero, giorno dopo giorno.

Uno degli esempi più emblematici arriva da Sajnane, in Tunisia, dove un gruppo di ceramiste – custodi di una tradizione riconosciuta dall’UNESCO – ha ricevuto formazione e strumenti innovativi per migliorare la qualità e la commerciabilità dei propri manufatti, mantenendone intatto il valore culturale.

Ma CO.ART è stato ancora più concreto: 16 artigiani (11 tunisini e 5 italiani) hanno ricevuto finanziamenti diretti, sono nate start-up artigianali, è stato costruito un sito vetrina per il commercio online e il Comune di Alcamo ha inaugurato un hub tecnologico permanente, punto di riferimento per l’innovazione.

Il cuore pulsante di CO.ART è stato l’approccio integrato: non solo laboratori, ma anche formazione, accompagnamento all’impresa e digitalizzazione. Un team transnazionale ha guidato artigiani e artigiane in percorsi su misura, rafforzando le competenze gestionali, le strategie di marketing, la presenza online. Alcuni hanno ricevuto sovvenzioni dirette per lanciare o far crescere le proprie attività, altri hanno partecipato a scambi internazionali tra Sicilia e Tunisia.

Non meno importante, è stata la creazione di una piattaforma digitale dove le realtà artigianali possono presentarsi, promuovere i propri prodotti, fare rete. In parallelo, ad Alcamo è stato creato il polo “ALCAMO CITTÀ HUB”, un centro multifunzionale per l’innovazione gestito in collaborazione con realtà locali, pensato come spazio permanente di crescita.

Il progetto si è formalmente concluso nel novembre 2023, ma gli effetti continuano. Gli artigiani coinvolti mantengono attive le proprie attività, le strutture nate restano al servizio delle comunità, le reti professionali costruite tra Italia e Tunisia continuano a generare scambi. L’hub di Alcamo punta ora ad aprirsi ad altri settori, mantenendo l’artigianato al centro, ma estendendo il modello a nuove forme di economia creativa.

Un modello per il futuro: impatto e prospettive di CO.ART

Il valore di CO.ART non sta solo nei numeri o nei macchinari installati, ma nel cambiamento culturale che ha innescato. Il progetto dimostra cosa può essere e, quindi, fare una Pubblica Amministrazione aumentata: un’amministrazione che non si limita a erogare servizi, ma costruisce ecosistemi di innovazione, accompagna le trasformazioni, diventa regista di processi complessi e inclusivi.

Il Comune di Alcamo ha interpretato questo ruolo in modo esemplare: ha ascoltato il territorio, ha lavorato in rete, ha agito come catalizzatore di energia e opportunità. Per questo CO.ART è stato premiato all’interno del FORUM PA 2025 Premio “PA Aumentata”, Ambito Competitività: non solo per ciò che ha realizzato, ma per il modello che rappresenta.

Potete vedere anche la scheda progetto sul sito del Premio.

“CO.ART non è un progetto che finisce, ma una visione che comincia”. Anche se conclusosi, come sopra detto, a fine 2023, CO.ART continua a produrre effetti reali ed il modello è pronto per essere replicato altrove, adattato ad altri territori per altri settori.

In un’epoca in cui si parla tanto di intelligenza artificiale, CO.ART ci ricorda l’importanza dell’intelligenza artigianale: quella che nasce dall’incontro tra mani, cuore e mente. Perché con il giusto supporto, si può davvero costruire il futuro!

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