ICity Rank: la ricerca di FPA sulla digitalizzazione delle città italiane

ICity Rank è la ricerca annuale sulla digitalizzazione delle città italiane realizzata da FPA. 

Il 29 novembre presenteremo l’edizione di quest’anno, in occasione di FORUM PA Città 2022. Per seguire l’evento online è necessario iscriversi

Questa attività di ricerca prende il via nel 2012, inizialmente concepita come uno strumento per valutare la “smartness” delle città italiane, oggi punta a cogliere i processi di trasformazione digitale urbani, con l’obiettivo di individuare i punti di forza e di debolezza delle amministrazioni locali e stimolare costanti riflessioni sul miglioramento delle strategie d’intervento. 

Le città, da sempre considerate come le istituzioni più vicine ai cittadini, si apprestano ora a dare concreta attuazione alle misure del PNRR e non solo. Gli Enti locali hanno ora l’occasione di mettere a terra i progetti per l’innovazione del territorio, ma a che punto sono i comuni italiani sul fronte della digitalizzazione? ICity Rank 2022 ha l’obiettivo di fotografare la situazione delle città italiane alla luce del primo anno di PNRR e alla vigilia dei nuovi fondi della programmazione europea.

ICity Rank quest’anno si presenta come un indice composto da 8 indici settoriali, ottenuti dalla media di circa 40 sub-indici (36 quelli dell’indagine 2021), che a loro volta prendono vita da oltre 100 variabili, gran parte rilevate proprio da FPA nel corso dell’anno. 

Gli indici settoriali di ICity Rank 2022 si riferiscono a:

  • servizi online
  • app municipali
  • piattaforme digitali
  • social pa
  • open data
  • apertura
  • wi fi
  • IoT e tecnologie di rete

La ricerca non vuole essere uno strumento di valutazione, perché al di là della classifica ogni anno aiuta le città e gli amministratori a fare il punto sui percorsi avviati, su punti di forza e punti di debolezza, per comprendere cosa ancora non funziona e cosa invece in altri territori sta andando molto bene. FPA lavora per la riuscita di uno strumento che possa aiutare le amministrazioni a guardare in maniera sempre più comprensiva l’articolazione territoriale, a livello locale e nazionale, e governare così i processi in campo, dando vita a politiche pubbliche efficaci: partire dai dati, trasformando la conoscenza in decisioni.