Empowerment per la gestione della diversity. Quando la formazione non basta [AD.28]
16 Maggio dalle 12:10 alle 13:00
Sala Academy 2
Le normative italiane in merito alle politiche di genere e alla disability forniscono il framework per utile a garantire in modo nuovo i diritti di donne e persone con disabilità. Tuttavia, la normativa non basta per un reale cambiamento del lavoro nelle pubbliche amministrazioni. È necessario un cambiamento culturale che consenta di avere una visione più ampia, parlando in senso lato di diversity management. E in questo la formazione può essere un’utile leva ma non è sufficiente se pensiamo di utilizzarla come semplice attività didattica. Per il cambiamento culturale e il change management è necessario strutturare percorsi di medio periodo, articolati in formazione e empowerment per consentire di acquisire le conoscenze di base su pari opportunità e disabilità e, più in generale, sulla diversità. Oltre all’acquisizione di conoscenze, è necessario inoltre lavorare sullo sviluppo di competenze specifiche che possono essere un’utile leva nel diversity management.
Docente
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Giusi Miccoli
Strategic Advisor nelle Politiche per lo Sviluppo del Personale – LAZIOcrea
È Strategic Advisor nelle Politiche per lo sviluppo del personale. Attualmente è Strategic Advisor di LAZIOcrea nelle Politiche di Sviluppo del Personale di Regione LAZIO e General Manager del Centro di formazione professionale regionale “Scuola d’arte cinematografica G.M. Volonté”. È senior consultant per il Progetto “Attività di sostegno alla definizione e attuazione di azioni strategiche di sviluppo delle competenze del personale della PA e rafforzamento della capacità amministrativa” per la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica ed il Formez PA. È docente per Università e Scuole di formazione. Co-founder della community DEA#donnecheammiro. Fa parte del Comitato di Redazione della rivista Formazione & Cambiamento. Scrive periodicamente articoli sui temi dell’apprendimento, delle competenze e dell’innovazione organizzativa.
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