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Academy In presenza

Smart Working: come riprogettare l’organizzazione del lavoro in un modello ibrido [AD.42]

18 Maggio dalle 17:30 alle 18:20

Sala Academy 2

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In molte PA, lo Smart Working è stato “normalizzato” dopo il periodo emergenziale attraverso la definizione di regolamenti e accordi individuali. Nonostante questo, quello che molti lavoratori pubblici si sono trovati e si trovano tutt’oggi a sperimentare, non è il ‘vero’ Smart Working, ma una forma di lavoro da remoto nel quale vengono a mancare quei presupposti di autonomia e responsabilizzazione sui risultati su cui si dovrebbe fondare ogni vero modello di Smart Working. Questa situazione porta con sé criticità come senso di isolamento, perdita di engagement e identità, riduzione delle performance che difficilmente si riscontrano in un modello di Smart Working più maturo. 

Durante questa Academy verranno condivisi alcuni approcci e modelli quali l’”Hybrid Team Canvas” che consentono ad ogni ufficio o struttura organizzativa di riprogettare l’organizzazione del lavoro coerentemente a un modello di lavoro ibrido, ridefinendo le modalità di collaborazione/allineamento, i riti sociali, le pratiche lavorative e le modalità di misurazione dei risultati. 


Programma dei lavori

  • Docente

    •  Emanuele Madini
      Emanuele Madini

      Partner di P4I – Partners4Innovation, Responsabile della practice “People & Innovation”, Senior Advisor Osservatorio Smart Working e membro dell’extended faculty del MIP – Politecnico di Milano

      Partner di P4I – Partners4Innovation, Responsabile della practice “People & Innovation”, Senior Advisor Osservatorio Smart Working e membro dell’extended faculty del MIP – Politecnico di Milano

      Laurea in Ingegneria Gestionale, è appassionato di innovazione digitale e nuovi modelli di leadership. Inizia la sua carriera come ricercatore negli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano dove contribuisce a costituire l’Osservatorio Smart Working e HR Innovation Practice. Grazie a queste esperienze è stato tra i primi in Italia a sviluppare esperienze e metodologie per guidare le imprese nell’innovazione dei modelli di gestione delle risorse umane e nell’introduzione ed implementazione di modelli di Smart Working e nuovi modelli di Leadership. Dal 2013 ad oggi ha gestito più di 60 progetti di Smart Working in ambito privato e supportato 25 organizzazioni in ambito pubblico in termini di definizione del modello di Smart Working e per le attività di formazione rivolte a Manager e collaboratori in termini di Leadership, Comportamenti lavorativi Smart, e sviluppo di nuove Digital Soft Skills legati ai nuovi strumenti di comunicazione e collaborazione.

      Nel 2017 ha contribuito alla realizzazione di “Studio di modelli organizzativi di applicazione dello smart working e delle esperienze più significative realizzate a livello pubblico e privato” commissionato dal Dipartimento pari opportunità e all’indirizzo delle attività di change management propedeutiche all’avvio di un progetto pilota di Smart Working presso i Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2018 è stato Responsabile del supporto consulenziale al Progetto VeLa (http://www.smartworkingvela.it), finanziato sul PON Governance