Barcamp InnovatoriPA 2011. Web sociale chiama PA, noi rispondiamo
Per gli Innovatori della PA il Barcamp è un momento molto importante, il momento nell’anno in cui ci si incontra “faccia a faccia" dopo tanti e intensi mesi di interazione e collaborazione nello spazio web. Arrivato alla sua terza edizione il Barcamp sceglie un tema abbastanza preciso, partendo da una evidenza: il web sociale reclama la PA. Perché? Perché la gente con cui la PA è chiamata ad interagire e a confrontarsi è già lì. E’ un altro web, un altro modo e un altro senso dello stare sul web da parte della pubblica amminsitrazione. Entrare nelle dinamiche conversazionali e relazionali del web sociale è la prossima esigenza della PA. Come fare? Gigi Cogo ci spiega il format, oltre alla prospettiva, di questa terza e attesissima edizione del Barcamp InnovatoriPA, 11 maggio a FORUM PA, con il contributo di Regione Lombardia.
19 Aprile 2011
Chiara Buongiovanni
Per gli Innovatori della PA il Barcamp è un momento molto importante, il momento nell’anno in cui ci si incontra “faccia a faccia" dopo tanti e intensi mesi di interazione e collaborazione nello spazio web. Arrivato alla sua terza edizione il Barcamp sceglie un tema abbastanza preciso, partendo da una evidenza: il web sociale reclama la PA. Perché? Perché la gente con cui la PA è chiamata ad interagire e a confrontarsi è già lì. E’ un altro web, un altro modo e un altro senso dello stare sul web da parte della pubblica amminsitrazione. Entrare nelle dinamiche conversazionali e relazionali del web sociale è la prossima esigenza della PA. Come fare? Gigi Cogo ci spiega il format, oltre alla prospettiva, di questa terza e attesissima edizione del Barcamp InnovatoriPA, 11 maggio a FORUM PA, con il contributo di Regione Lombardia.
Il tema "Il punto di partenza – ci dice Gianluigi – è che la PA può stare, anzi deve stare sul web sociale, cioè deve capirne le dinamiche perché la gente con cui si confronta è già lì. E’ il web della gente, per cui le amministrazioni, mentre erogano servizi, fanno comunicazione, sviluppano progetti, devono riuscire ad entrare nelle nuove dinamiche del web sociale". "Fortunatamente – continua – in questo siamo sostenuti dalla normativa (si pensi alle Linee guida) e dalle progettualità nazionali (un esempio importante è il progetto Etica pubblica nel Sud), per cui quest’anno possiamo finalmente confrontarci su esperienze vissute e di successo".
Il format In sintesi, la giornata si aprirà con una sessione di presentazione da parte delle amministrazioni che hanno portato la propria PA nelle dinamiche conversazionali del web sociale. Nel pomeriggio a presentare modelli, soluzioni e paradigmi di riferimento saranno le aziende grandi e piccole, italiane ed estere, che lavorano a progetti e sviluppo in ambito di social web. Per le presentazione si utilizzerà il formato Ignite che presuppone presentazioni molto brevi, esempi chiari, lampanti iconografici.
Lat but not least, i tavoli di lavoro, dove – come in ogni Barcamp che si rispetti – ci si raggrupperà per un confronto diretto tra amministrazioni, aziende, esperti, appassionati e portatori di interesse a vario titolo per capire se ci sono e quali potrebbero essere modelli di riferimento su cui elaborare.
Chi partecipa Auspicabilmente tutti gli iscritti al social netwok innovatoriPA, ovviamente gli amministratori, i funzionari e i dipendenti pubblici, gli abitanti della rete (geeks, blogger etc), le aziende, gli appassionati…l’ottica è di vera contaminazione, perciò conclude "è benvenuto chi lo fa, chi lo vorrebbe fare e chi ha strumenti o modelli da sottoporre al confronto".