Certificati medici: addio alla carta anche per i dipendenti privati

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A partire da oggi anche i certificati di malattia dei lavoratori del settore privato dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica, come già avviene per i dipendenti pubblici. Non sarà più il lavoratore a inviare il certificato all’Inps né a consegnarlo al datore di lavoro, ma sarà il medico di base a trasmetterlo on line direttamente all’Inps.

14 Settembre 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

A partire da oggi anche i certificati di malattia dei lavoratori del settore privato dovranno essere inviati esclusivamente per via telematica, come già avviene per i dipendenti pubblici. Non sarà più il lavoratore a inviare il certificato all’Inps né a consegnarlo al datore di lavoro, ma sarà il medico di base a trasmetterlo on line direttamente all’Inps. Il datore di lavoro potrà controllare le attestazioni di malattia dei propri dipendenti solo utilizzando i servizi informatici messi a disposizione dall’Inps (potrà comunque richiedere ai propri dipendenti di comunicare il numero di protocollo identificativo del certificato inviato online dal medico).

È così terminato il periodo transitorio previsto dalla Circolare n. 4 firmata lo scorso 18 marzo dai ministri Renato Brunetta e Maurizio Sacconi ed entra pienamente a regime il nuovo sistema, che coinvolgerà 17,5 milioni di lavoratori dipendenti sia pubblici sia privati, oltre 200mila medici e circa 5 milioni di imprese. Secondo i dati forniti dall’INPS, dall’attivazione della procedura nell’aprile scorso fino ad oggi,   sono quasi 15 milioni i certificati medici trasmessi all’INPS per via telematica (lo scorso anno il totale dei certificati cartacei non aveva superato quota 12 milioni).

Sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione è disponibile una sezione dedicata al tema, con i numeri utili a disposizione dei medici, dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti, nonché le risposte ai quesiti più ricorrenti e i dati aggiornati dei flussi dei certificati inviati.

 

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