#costruireefficienza: un percorso di 15 seminari sulle principali innovazioni ed obblighi nelle PA per ridurre la spesa

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è impegnato direttamente in una serie di processi di innovazione chiave per migliorare l’allocazione e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche in tutti i processi di spesa. Fatturazione elettronica, valorizzazione del patrimonio pubblico, e-procurement e razionalizzazione degli acquisti, spesa storica costi standard sono solo alcuni dei temi su cui le strutture e le risorse del MEF stanno lavorando da mesi per fornire ausilio alle altre amministrazioni chiamate a rispondere a scadenze ben precise ed inderogabili.

23 Giugno 2015

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Redazione FORUM PA

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze è impegnato direttamente in una serie di processi di innovazione chiave per migliorare l’allocazione e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche in tutti i processi di spesa. Fatturazione elettronica, valorizzazione del patrimonio pubblico, e-procurement e razionalizzazione degli acquisti, spesa storica costi standard sono solo alcuni dei temi su cui le strutture e le risorse del MEF stanno lavorando da mesi per fornire ausilio alle altre amministrazioni chiamate a rispondere a scadenze ben precise ed inderogabili.mef a Forumpa 2015

A FORUM PA 2015 questo impegno delle strutture del MEF si è concretizzato in una serie di seminari dedicati a tutte le amministrazioni centrali e locali e alle strutture di consulenza. Un vero e proprio palinsesto che ha ottenuto un grande successo e che ha animato la sala eventi del MEF all’interno del Palazzo dei Congressi con percorsi dimostrativi, sessioni di approfondimento e momenti di interazione e di domanda e risposta.

Da oggi sono disponibili tutte le registrazioni integrali dei seminari, effettuate durante FORUM PA 2015. In questo dossier trovate raggruppati tutti i materiali prodotti sui 5 temi.

Conoscere e Valorizzare il Patrimonio pubblico (a cura del MEF – Dipartimento del Tesoro e Agenzia del Demanio)

Conosciamo il Patrimonio Pubblico della nostra Amministrazione?
Sappiamo quali strade si possono oggi percorrere per dismettere o valorizzare al meglio un immobile? E a quali obblighi di comunicazione è chiamata l’Amministrazione sull’attivo detenuto? Il tema coinvolge oltre 10.000 Amministrazioni, dalle PA Centrali ai piccoli Comuni che detengono immobili, partecipazioni e concessioni pubbliche. Perché per costruire efficienza nella gestione delle risorse pubbliche, oltre che lavorare sulle passività di bilancio, è necessario anche conoscere e quindi mappare, catalogare correttamente e valorizzare al meglio le diverse componenti dell’Attivo dello Stato.
I tre seminari a FORUM PA 2015 sono stati l’occasione per entrare in contatto con i diversi attori istituzionali (Dipartimento del tesoro, Agenzia del demanio, INVIMIT, Cassa Depositi e Prestiti) che sul tema possono offrire assistenza, servizi e nuove opportunità.

Il controllo del ciclo fatture/pagamenti (a cura del MEF – Ragioneria generale dello Stato)

L’attività di tipo seminariale proposta dalla Regioneria Generale dello stato nel corso dei tre appuntamenti a FORUM PA 2015 è stata focalizzata sui temi della piattaforma per la certificazione dei crediti (PCC) e della fattura elettronica. Ognuno dei seminari è stato strutturato in due moduli distinti dedicati ad illustrare le tematiche basati sulle esperienze diretta delle funzioni sia di PCC sia della fattura elettronica, evidenziando le relazioni tra i due strumenti in una logica integrata dei sistemi informativi di Ragioneria.

Miglioramento degli acquisti (a cura di Consip e del MEF – Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del personale e dei servizi)

Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto, se sapientemente calibrato, è un formidabile veicolo per una migliore qualità della spesa pubblica. Molto spesso si parla di “procurement”, ma ormai è imprescindibile trattare di “e-Procurement”. Il tema della “e” non è accessorio, non è informatizzazione a tutti i costi. Nell’ambito della diffusione di metodologie e buone pratiche di acquisto, lo strumento elettronico è fattore abilitante, che permette non solo di portare il processo a una logica semplificata ma, attraverso le nuove tecnologie e la dematerializzazione del processo, creare valore in termini di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.

I tre seminari organizzati a FORUM PA 2015 hanno offerto una panoramica sul procurement pubblico e gli strumenti di ottimizzazione degli acquisti per una migliore qualità della spesa in beni e servizi, con sessioni di dimostrazione della piattaforma acquistinretepa.it

Due sessioni seminariali sono stati poi dedicati agli #OpendataLab, sessioni di confronto, apprendimento e relazione create a partire da un preciso data set o gruppi di data set, rilasciati in formato aperto.

Conoscere gli Enti Locali: Spesa Storica e Fabbisogni standard. Metodologia ed applicazione (a cura di Sose e del MEF)

La Legge n. 42 del 5 maggio 2009 (legge delega in materia di federalismo fiscale) e le disposizioni attuative emanate con il Decreto legislativo 26 novembre 2010 n. 216 hanno segnato l’avvio di un processo di riforma che prevede la determinazione dei fabbisogni standard per gli enti locali italiani, nella prospettiva del graduale superamento della spesa storica. Il laboratorio ha avuto lo scopo di spiegare cosa sono i fabbisogni standard, le variabili utilizzate per la determinazione degli stessi, l’approccio metodologico utilizzato, la natura dei dati, le prospettive e le esperienze internazionali.

Confrontare e valutare gli Enti Locali: Misurare l’efficienza degli enti locali. OpenCivitas (a cura di Sose e del MEF)

OpenCivitas è stato concepito come un ambiente di analisi e diffusione online dei dati dei Comuni e delle Province delle Regioni a statuto ordinario, che aiuta a migliorare l’organizzazione delle funzioni e dei servizi, orientandole verso una pianificazione strategica capace di generare efficienza e ridurre la spesa. E’ anche uno strumento di conoscenza e valutazione dell’operato delle amministrazioni a disposizione dei cittadini.
I laboratorio organizzati a FORUM PA 2015 hanno avuto l’obiettivo di illustrare le funzionalità di OpenCivitas e dimostrare come un approccio “open data” – unito ad una efficace lettura dei dati – possa migliorare le performance, accrescere la trasparenza, migliorare la progettazione dei servizi, favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull’operato degli amministratori.

I convegni

Il Ministero dell’economia e delle Finanze è stato poi convolto in due importanti eventi dedicati alla razionalizzazione della spesa.

Il primo che ha visto la partecipazione del Ministro Padoan è stato “Dal privato cittadino alle casse pubbliche, e ritorno – Come creare valore collettivo con la buona gestione delle risorse” il 27 di maggio. Il Ministro ha ricordato le buone pratiche messe in campo (il portale opencivitas.it, la fatturazione elettronica, l’e-procurement, la razionalizzazione del patrimonio pubblico) si è, in particolare, soffermato sul progetto di Federal building, un unico palazzo dove concentrare i principali uffici pubblici “con benefici per la spesa dello Stato e più comodità per i cittadini”.

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Sempre il 27 maggio, poi, si è svolto il convegno “Conosci, confronta e valuta la spesa degli enti locali volto apromuovere un confronto tra i diversi livelli di governo, gli amministratori, i cittadini e la nuova cittadinanza digitale per favorire il percorso di “apertura” trasparenza della Pubblica amministrazione. L’accessibilità dei dati relativi agli enti locali, e il successivo utilizzo, costituisce il principale strumento nelle mani dei cittadini per esercitare un controllo pubblico sull’operato degli amministratori. La disponibilità del patrimonio informativo, inoltre, è funzionale a una più organica ed efficace organizzazione della PA locale. La possibilità di confrontare le proprie performance con altri enti, consente, infatti, di individuare le migliori strategie di gestione.

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