Ecco la lista nera della PA senza PEC
A più di due mesi dal PEC-Day dello scorso 26 aprile, sono più di 11.000 le Amministrazioni presenti nell’IndicePA (www.indicepa.gov.it) mentre il numero delle PEC attive ha ormai superato quota 18.200.
Rimangono, invece, numerosi i casi di Pubbliche Amministrazioni non ancora in regola con gli obblighi di legge. Su preciso mandato del Ministro Renato Brunetta nei loro confronti si sta attivando l’Ispettorato della Funzione Pubblica.
5 Luglio 2010
Redazione FORUM PA
A più di due mesi dal PEC-Day dello scorso 26 aprile, sono più di 11.000 le Amministrazioni presenti nell’IndicePA (www.indicepa.gov.it) mentre il numero delle PEC attive ha ormai superato quota 18.200.
Rimangono, invece, numerosi i casi di Pubbliche Amministrazioni non ancora in regola con gli obblighi di legge. Su preciso mandato del Ministro Renato Brunetta nei loro confronti si sta attivando l’Ispettorato della Funzione Pubblica.
In una nota del Ministro si legge, infatti, che le Amministrazioni inadempienti non hanno alcun alibi, dal momento che già cinque anni or sono il Codice dell’amministrazione digitale (Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005) prevedeva che tutte le Pubbliche amministrazioni dovessero istituire una casella di PEC per ogni registro di protocollo.
L’Ipotesi del Ministro è che molto spesso le amministrazioni, pure detenendo da diverso tempo gli indirizzi di PEC, si rifiutano di pubblicarli per non dover poi adeguatamente riorganizzare i propri uffici nell’azione di risposta tempestiva alle richieste dei cittadini.
Secondo quanto prescritto dal d.lgs.150/09, cosiddetta "Riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione", il mancato assolvimento degli obblighi relativi alla PEC deve influire in maniera negativa ai fini della valutazione della performance individuale e organizzativa per la corresponsione della retribuzione di risultato ai dirigenti degli uffici preposti.
Ecco la lista delle amministrazioni inadempienti
10 AMMINISTRAZIONI CENTRALI
Ministero dello Sviluppo economico, Amministrazione autonoma dei Monopoli dello Stato, Istituto nazionale per il commercio estero, Istituto nazionale di economia agraria, Istituto di studi per l’analisi economica, Istituto per gli affari sociali, Istituto nazionale per le conserve alimentari, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, Unire e Istituto di previdenza del settore marittimo.
7 REGIONI
Lazio, Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta.
23 PROVINCE
Arezzo, Bari, Cagliari, Campobasso, Carbonia-Iglesias, Caserta, Catanzaro, Crotone, Fermo, Frosinone, Grosseto, Isernia, Medio Campidano, Messina, Nuoro, Olbia-Tempio, Rieti, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Verbano-Cusio-Ossola e Vibo Valentia.
26 COMUNI CAPOLUOGO
Agrigento, Barletta, Benevento, Brindisi, Caltanissetta, Carbonia, Catanzaro, Chieti, Crotone, Iglesias, L’Aquila, Latina, Napoli, Novara, Perugia, Ragusa, Reggio di Calabria, Rieti, Siracusa, Taranto, Tortolì, Trani, Urbino, Vibo Valentia, Villacidro e Viterbo.
55 UNIVERSITÀ
Università di Bari, LUM "Jean Monnet", Università della Basilicata, Università di Bologna, Università di Bolzano, Università di Camerino, Università di Cassino, Scuola superiore di Studi universitari e perfezionamento Sant’Anna di Pisa, Università Politecnica delle Marche, Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria, Università Europea di Roma, Università di Roma "Foro Italico", Università "Campus Bio-Medico" di Roma, Libera Università Internazionale Studi Sociali "Guido Carli" LUISS di Roma, Libera Università "San Pio V" di Roma, Libera Università "Maria SS. Assunta" LUMSA di Roma, Università per Stranieri di Siena, Università Telematica "Leonardo da Vinci", Università Telematica "E-Campus", Università Telematica "Giustino Fortunato", Università Telematica "Guglielmo Marconi", Università Telematica Internazionale UNITEL, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Università Telematica PEGASO, Università Telematica "Italian University Line" IUL, Università Telematica TEL.MA, Università Telematica UNISU, Università Telematica "Universitas MERCATORUM", Università "Carlo Cattaneo" LIUC, Università di Catania, Università "Magna Grecia" di Catanzaro, Università "Gabriele D’Annunzio" di Chieti-Pescara, Università di Scienze Gastronomiche, Università "Kore" di Enna, Università di Genova, Università de L’Aquila, Università di Macerata, Università di Messina, Università di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Libera Università di Lingue e comunicazione IULM-MI, Libera Università "Vita Salute San Raffaele" di Milano, Università "L’Orientale" di Napoli, Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli, Università di Parma, Università per Stranieri di Perugia, Università "Amedeo Avogadro" di Vercelli, Università "Carlo Bo" di Urbino, Università della Valle d’Aosta, Università IUAV di Venezia, Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze, Scuola IMT di Lucca, Università di Padova, Università del Molise, Università "Cà Foscari" di Venezia.
74 ASL
TO3, TO4 e TO5 di Torino, Casale Monferrato, Asl di Milano, Asl della Provincia di Milano 1, Asl della Provincia di Monza e Brianza, Asl della Provincia di Varese, Asl di Vallecamonica-Sebino, Cittadella, Isontina, Alto Friuli, Bassa Friulana, Spezzino, Massa Carrara, Prato, Pisa, Siena, Arezzo, Firenze, Empoli, Versilia, Città di Castello, Foligno, Terni, Asur di Ancona; RM/A, RM/B, RM/C, RM/D, RM/E, RM/F, RM/G di Roma; Latina, Lanciano/Vasto, L’Aquila, Pescara, Asrem di Campobasso, Avellino, Caserta, Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord, Salerno, Asl di Taranto, Asl di Andria, Asl di Bari, Asl di Foggia, Asl di Lecce, Asl di Matera, Locri, A.S.P. Cosenza, A.S.P. Crotone, A.S.P. Catanzaro, A.S.P. Vibo Valentia, Arzignano, A.S.P. Reggio Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Sassari, Olbia, Lanusei, Carbonia, Cagliari, Asl della Provincia di Lecco, Asl della Provincia di Pavia, Avezzano/Sulmona, Enna, Mirano, Teramo e Viterbo.
FONTE: Ministero per la PA e l’Innovazione