Comune di Venezia, “nuovo sito è passo verso la Cittadinanza Digitale”

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Il nuovo sito del Comune di Venezia, tra i primi a seguire le linee guida per il design definite da AgID, è il risultato di un lavoro profondo di reingegnerizzazione e di innovazione del rapporto con cittadini e city user

20 Luglio 2016

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Alessandra Poggiani, direttore Venis

Un comune online più semplice da usare per rispondere alle esigenze dei cittadini: questo è l’obiettivo che ci siamo dati a Venezia per la realizzazione del nuovo sito e per riprogettare la presenza web della città.

Il nuovo sito del Comune di Venezia è stato completamente reingegnerizzato nella tecnologia, nella interfaccia utente, nel disegno dell’interazione, nella grafica e nell’idea di comunicazione, e riassume una nuova concezione di interazione fra amministrazione, cittadini, imprese e visitatori. E’ inoltre pensato e realizzato nativamente come un sito pienamente responsive, e dunque fruibile perfettamente con qualunque dispositivo e tipo schermo, dal telefonino al PC.

Il sito è online dal 29 giugno.

È fra i primi tre siti di amministrazioni locali ad adottare le linee guida di design per Regioni e Comuni rilasciate da AgID. Sono linee guida che definiscono standard web di usabilità e design per tutta la PA e rappresentano uno strumento importante per favorire il dialogo tra pubbliche amministrazioni e cittadini. Un altro passo importante verso un’amministrazione che ha come punto di riferimento principale il cittadino, uno strumento importante per rendere l’esperienza web – anche quella con il settore pubblico – più facile, più semplice e intuitiva e anche più bella. Perché i siti delle amministrazioni non devono essere come quelli dei servizi privati? Perché non possono essere piacevoli, immediati e comodi da usare? Finalmente iniziamo a sfatare questo mito.

Il tema della partecipazione civica e della trasformazione digitale è da sempre molto sentito a Venezia. Basti pensare ai servizi attivi da anni come IRIS per le segnalazioni dei problemi di manutenzione urbana, ma anche alla rete wifi cittadina che conta oggi oltre 220 access point pubblici, oppure all’adozione, da subito, del sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere ai servizi comunali.

Venezia è una delle poche città italiane ad assumere il concetto di Cittadinanza Digitale già nel suo statuto fin dal 2010 “Il Comune di Venezia considera la rete internet un’infrastruttura essenziale per l’esercizio dei diritti di cittadinanza; concorre a garantire ai cittadini e a chi visita la città l’accesso alla rete internet in condizione di parità, con modalità tecnologicamente adeguate e a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale; adotta procedure atte a favorire la partecipazione dei cittadini all’azione politica e amministrativa tramite la rete internet, tenendo conto della varietà delle caratteristiche personali, sociali e culturali e si adopera per favorire la crescita della cultura digitale con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione”.

La revisione della presenza web della città di Venezia è stato un lavoro poderoso, un task quasi monumentale. Il precedente sito contava oltre 90 mila pagine e decine di mini-siti collegati: frutto della stratificazione di molti anni, su uno scheletro di organizzazione dei contenuti ancora centrata sul linguaggio dell’amministrazione, più che su quello degli utenti. Quando l’accumulazione delle informazioni diventa troppo copiosa si raggiunge il paradosso che troppe informazioni possono significare nessuna informazione.

Partendo quindi dalle statistiche di utilizzo delle pagine più visitate e dal linguaggio usato dagli utenti nelle ricerche, abbiamo cercato di razionalizzare il menù dei contenuti per renderli più facilmente accessibili. Per ora il lavoro di riorganizzazione si è concentrato sul 90% dei contenuti più ricercati e letti, ma rappresenta solo una minoranza dei dati disponibili. Per questo, nei prossimi mesi, con l’ausilio di tutte le strutture, bisognerà continuare il lavoro di migrazione dei contenuti e di redesign dell’interazione dei servizi, per arrivare all’obiettivo di spegnere il sito precedente entro il 1 gennaio 2017. Per ora i contenuti del vecchio sito sono accessibili dalla sezione “archivio”.

Ma come si presenta il nuovo sito?
La home page si apre con tre “shortcuts”: ‘Vivere’, ‘Muoversi’, ‘Visitare’. Il primo rimanda a tutti i servizi e info del Comune di Venezia per chi abita in città, il secondo al portale della mobilità della azienda di trasporti di Venezia ACTV, il terzo al portale per le informazioni turistiche e l’e-commerce “Venezia è Unica” .

Sotto al frame di apertura, c’è una fascia dedicata ai dati sulle maree, molto importanti per chi vive a Venezia, e a quelli meteorologici. In caso di emergenze o di segnalazioni rilevanti, la fascia si amplia e cambia di colore (rosso, arancione o verde) a seconda della gravità dell’evento, agendo, dunque, come un vero e proprio sistema di alerting per la cittadinanza.

Seguendo il principio per il quale il sito del comune deve essere prima di tutto un sito di servizio, è stato scelto di mettere in home page una unica notizia in primo piano, attraverso la quale però si ha accesso al nuovo live.comune.venezia.it, un canale “all news” con tutte le notizie pubblicate dalle varie direzioni del comune. Una iniziativa nuova che è un vero e proprio city-wall con tutte le news da ogni area della città, le dirette streaming delle sedute di consiglio e di altri eventi istituzionali, i comunicati stampa, gli eventi e i feed di tutti i canali social attivati dal comune, Facebook, Istagram, Twitter e Youtube.

La parte centrale della home page è dedicata ai servizi, in primo luogo quelli online e transattivi, e poi quelli di tipo informativo. I servizi online sono raggruppati per tipologia, categorizzata per colore (messaggistica, pagamenti, tributi, ecc.), mentre i servizi informativi sono stati organizzati per categoria ed esposti in home in base alla frequenza di utilizzo o alla stagionalità.

Progettato su CMS open source Drupal, il sito consente fin dalla home l’autenticazione degli utenti attraverso SPID. Nel tempo, questo potrà permettere la personalizzazione della home e dell’organizzazione dei contenuti, profilando l’utenza che accederà usando le sue credenziali. Per il momento i servizi accessibili via SPID sono quelli di consultazione dello stato dei pagamenti dei servizi scolastici, asili nido e scuole dell’infanzia; l’iscrizione e la consultazione del servizio di trasporto scolastico e l’accesso alla rete wifi cittadina.

A questa prima release, seguirà una seconda release a fine settembre, con una migrazione complessiva dei contenuti e per fine anno tutti i servizi online verranno resi accessibili tramite SPID e rivisti nella loro interazione-utente.

La presenza web del comune è in ogni caso, nella nostra ottica, un organismo vivente, un cantiere sempre aperto che si deve evolvere, anche analizzando i dati di uso e i riscontri degli utenti, L’obiettivo che perseguiamo è di facilitare l’utilizzo dei servizi pubblici da parte dei cittadini e, in generale, di rendere l’esperienza con il comune sempre più facile e piacevole, in linea con il principio Digital First, dettato dall’art 1 della recente riforma della PA.

Il nuovo sito, lanciato meno di un mese fa, ha già ricevuto apprezzamenti da parte di molti utenti ed è già stato richiesto in riuso da alcune amministrazioni locali. E’ un segnale che ci fa sperare che la strada intrapresa sia quella giusta.

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