“Smart Inclusion” sbarca al Gaslini di Genova

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Il Ministro Brunetta ha inaugurato il progetto ‘Smart Inclusion’ al reparto di oncoematologia pediatrica dell’istituto "Giannina Gaslini" di Genova. L’iniziativa consentirà ai piccoli pazienti di partecipare alla vita sociale collegandosi con scuola e casa, e ai medici di ottimizzare la gestione dei dati clinici.

27 Settembre 2010

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Redazione FORUM PA

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Il Ministro Brunetta ha inaugurato il progetto ‘Smart Inclusion’ al reparto di oncoematologia pediatrica dell’istituto "Giannina Gaslini" di Genova. L’iniziativa consentirà ai piccoli pazienti di partecipare alla vita sociale collegandosi con scuola e casa, e ai medici di ottimizzare la gestione dei dati clinici.

E’ stato inaugurato presso i reparti dell’Unità di Ematologia e Oncologia Pediatrica dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, il progetto "Smart Inclusion", realizzato grazie al sostegno del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, al supporto tecnologico e finanziario di Telecom Italia, alla supervisione scientifica e progettuale dell’Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-ISOF di Bologna e al contributo della Fondazione Carige della Cassa di Risparmio di Genova.

Il progetto si inserisce in un percorso che l’Istituto Gaslini ha iniziato da tempo, volto alla completa digitalizzazione di tutte le sue attività: da quelle amministrative a quelle sanitarie, con l’obiettivo di rendere l’accesso alle informazioni per il cittadino – utente e per gli operatori, più facile e veloce, riducendone al contempo i costi.

L’iniziativa, realizzata appositamente per i lungodegenti dei reparti di Oncoematologia pediatrica, si avvale di tecnologie trasmissive a zero impatto elettromagnetico e integra su un’unica piattaforma tecnologica, realizzata da Telecom Italia, servizi di teledidattica, intrattenimento e gestione dei dati clinici, consentendo ai bambini di partecipare alla vita sociale collegandosi con il mondo esterno in maniera semplice ed immediata e, al personale sanitario, di disporre di strumenti evoluti a supporto dei processi di cura dei piccoli pazienti.

Si tratta della quinta attivazione in Italia di questa iniziativa, che rientra nel piano di estensione di Smart Inclusion a livello nazionale, fortemente voluto dal Ministro Renato Brunetta. Oltre alla prima applicazione realizzata nel Febbraio 2009 da Telecom Italia e CNR-ISOF di Bologna presso il Policlinico Sant’Orsola Malpighi, oggi il servizio è attivo presso altre 3 strutture: l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, l’Azienda Ospedaliera di Padova, e l’Istituto Meyer di Firenze.

Il progetto è totalmente basato su tecnologie open source, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, consentendo avanzate performance e risparmi economici significativi per ogni postazione e terminale ospedaliero.

Grazie all’innovativo video-terminale touchscreen Olivetti "Smart Care", dotato di telecamera e postazione a bordo del letto, i bambini lungodegenti possono partecipare alle lezioni, comunicare con i propri cari e accedere a programmi di intrattenimento con una semplice pressione del dito.

In particolare, nell’area Scuola, l’interazione con la classe, l’insegnante e gli alunni durante le lezioni è resa possibile grazie all’installazione, nelle aule collegate, delle Lavagne Interattive Multimediali Smart School e di totem ergonomici da insegnamento. Il terminale "Smart Care" permette inoltre al bambino di visualizzare le registrazioni delle lezioni, effettuare esercizi e fruire di corsi individuali di autoapprendimento. Il progetto prevede anche la possibilità, per docenti, studenti e famiglie, di accedere alle funzionalità del Portale Innova Scuola del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e ai programmi didattici tradizionali attivi presso i reparti.

Nell’area Intrattenimento è invece possibile accedere a canali televisivi tematici, scegliendo on-demand i contenuti audio-video preferiti tra cartoons, film, documentari, sport oppure effettuare videochiamate con i propri familiari. In post degenza, il bambino potrà continuare a seguire le lezioni da casa tramite un PC con webcam. Nell’area Ospedale, il personale sanitario potrà accedere alla documentazione clinica e aggiornarla. Inoltre il terminale permette di sorvegliare lo stato del bambino attraverso la visualizzazione dello stesso sul terminale del caposala e di intervenire sia su chiamata del paziente stesso che per controllo assistenziale.

L’attivazione del progetto Smart Inclusion presso l’Istituto Gaslini di Genova consentirà, attraverso 23 terminali "Smart Care", l’interazione di tutti i bambini ospedalizzati presso i reparti di Ematologia e Oncologia Pediatrica, con le 3 classi medie della scuola "Bernardo Strozzi" e IV e V elementare della scuola Ettorre Vernazza di Genova.

Secondo accordi già stipulati tra il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, il CNR-ISOF e Telecom Italia, Smart Inclusion sarà esteso entro il 2010 all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

 FONTE: Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione

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