Trasformazione digitale della PA: come e perché modernizzare gli ambienti legacy

Home PA Digitale Trasformazione digitale della PA: come e perché modernizzare gli ambienti legacy

Secondo un’indagine condotta a livello globale, commissionata da Micro Focus, nelle organizzazioni è in uso una quantità senza precedenti di codice COBOL che, non solo è considerato strategico dal 92% degli intervistati, ma rimarrà in adozione almeno per il prossimo decennio. Le nuove sfide della digitalizzazione richiedono di modernizzare questo tipo di applicazioni. Tra le opzioni di modernizzazione delle app legacy c’è anche il “Modernization Journey” di Micro Focus. Vediamo di cosa si tratta

10 Febbraio 2023

F

Redazione FPA

Foto di Maxwell Nelson su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/taiuG8CPKAQ

Impegnate nella trasformazione digitale richiesta dalla Missione 1 del PNRR, molte amministrazioni pubbliche si trovano nella necessità di dover modernizzare rapidamente le proprie applicazioni legacy, sulle quali poggia gran parte dell’architettura IT in uso.

Sono molti i fattori che determinano questo impellente bisogno: le nuove necessità organizzative dettate dal Piano Triennale 2021-2023; l’impossibilità di integrare le applicazioni moderne a quelle “datate”; la necessità di accelerare la digitalizzazione per far fronte al New Normal post-pandemico e alle minacce informatiche; gli interventi del PNRR, che obbligano gli enti a riorganizzarsi in tempi ben definiti e nel rispetto di una visione strategica proiettata al 2026, e non solo.

I sistemi e le app legacy esistenti, purtroppo, possono rappresentare un ostacolo nel percorso di trasformazione digitale, pertanto il loro miglioramento è uno degli elementi fondamentali nel percorso di trasformazione digitale delle amministrazioni. L’alternativa sarebbe la loro completa sostituzione, decisione che nella maggioranza dei casi è anti-economica e mette a rischio la gran parte dei dati organizzativi.

Modernizzazione: la strategia più sicura per l’organizzazione

La modernizzazione delle applicazioni è parte integrante del processo di Smart Digital Transformation ed evita le insidie ​​dell’approccio interventista di sostituzione delle applicazioni, restituendo un ROI più favorevole. La modernizzazione delle applicazioni può avvenire con modalità diverse e la scelta dell’approccio migliore dipende dal problema specifico dell’ente. In sintesi, modernizzare le applicazioni legacy significa scegliere tra riprogettare, ricostruire o sostituire le applicazioni “storiche”.

In rete è possibile trovare centinaia di insight che aiutano le aziende, pubbliche e private, a orientarsi tra i differenti approcci di modernizzazione delle app legacy. Noi di FPA abbiamo scelto di riportare la visione di Gartner che, nel campo della ricerca e analisi relativa alla tecnologia dell’informazione, è tra le organizzazioni più quotate e affidabili.

L’istituto Gartner classifica le metodologie e le soluzioni di aggiornamento delle applicazioni legacy in sette gruppi, in ordine crescente di complessità d’implementazione:

  1. Encapsulate: incapsulare i dati e le funzioni delle app legacy, rendendoli disponibili come servizi tramite un’API;
  2. Rehost (“lift and shift”): spostare i componenti di un’applicazione su hardware o cloud moderni. Può richiedere modifiche sostanziali al codice per rendere compatibili l’app e la piattaforma host;
  3. Replatform: migrare a una nuova piattaforma, apportando modifiche minime al codice, ma non alla sua struttura, alle sue caratteristiche o alle sue funzioni;
  4. Refactor: ottimizzare il codice esistente per rimuovere il gap tecnico senza alterare le prestazioni;
  5. Rearchitect: modificare e ottimizzare il codice esistente per migliorare le prestazioni di un sistema legacy e abilitare nuove funzionalità;
  6. Rebuild comporta la riscrittura da zero del codice dei componenti dell’app preservandone l’ambito;
  7. Replace: abbandonare l’applicazione esistente e riscriverla o sostituirla con una soluzione pronta all’uso. La sostituzione è un approccio estremo e può essere molto costoso.

Prima di valutare le opzioni di modernizzazione, ogni amministrazione dovrebbe aver chiari:

  • il problema da risolvere;
  • i benefici desiderati;
  • il rapporto rischio/rendimento relativo a ogni opzione.

Come modernizzare i sistemi legacy creati in COBOL o PL/I

Sono molti gli enti nei quali le applicazioni legacy, scritte in COBOL anni addietro e in genere ospitate sul mainframe, supportano ancora i processi quotidiani. Gran parte di queste amministrazioni non avrebbero interesse a sostituire le loro app legacy in uso, che richiedono bassa manutenzione e forniscono alte prestazioni, se non fosse per l’esigenza di trasformazione digitale.
Per soddisfare i bisogni futuri, infatti, le app legacy non sono più adeguate; tuttavia, può essere sufficiente modernizzare le applicazioni, aggiungendo nuove funzionalità. In questo senso, dunque, la modernizzazione può essere intesa come la strategia di trasformazione più sostenibile e meno rischiosa di una sostituzione completa dei sistemi e app legacy.

Una ricerca di The Standish Group ha rivelato che “l’avvio da zero ha avuto una percentuale di successo del 26% rispetto a una percentuale di fallimento del 20%. Al contrario, coloro che hanno intrapreso il percorso di modernizzazione hanno goduto di un tasso di successo del 71% rispetto a un tasso di fallimento di appena l’1%”.

Un partner per la modernizzazione delle app legacy

Tra i Fornitori tecnologici più attivi in questo settore c’è Micro Focus, specialista nella modernizzazione delle applicazioni COBOL mainframe. Il modello di modernizzazione utilizzato dall’azienda si chiama Modernization Journey e permette di ottenere benefici a livello di:

  • applicazione, aumentandone il valore a fronte di un basso rischio;
  • processo, sfruttando nuove pratiche e strumenti per Agile e DevOps;
  • infrastruttura, distribuendo le applicazioni su ogni piattaforma.

A seguito del Modernization Journey di Micro Focus, le amministrazioni possono implementare le applicazioni innovate in qualsiasi ambiente IT – server, cloud, container o dispositivi mobili. Ciò assume maggior rilevanza in vista della migrazione al Cloud che tutti gli enti dovranno aver completato entro il 2026.

Nell’ottica di quel partenariato pubblico/privato che tanto sta giovando alla PA, Micro Focus si propone come ausilio per gli enti interessati a modernizzare le proprie applicazioni legacy come parte del percorso di trasformazione digitale. L’esperienza di Micro Focus nella PA è già vasta, sia in Italia sia all’estero.

Il case study di successo: il Department for Work and Pensions of UK

Il Department for Work and Pensions (DWP) of UK, una delle più grandi e strategiche amministrazioni inglesi, aveva in uso una piattaforma oramai obsoleta, che iniziava a presentare tempi di elaborazione dati troppo lunghi, scarsa flessibilità e necessità di manutenzione frequente.

Uno studio relativo al gap tecnologico tra la piattaforma utilizzata in DWP e le necessità moderne in termini di funzionalità e qualità dei servizi alla cittadinanza aveva fatto emergere i molti limiti della soluzione in uso. La sostituzione delle app legacy scritte in Cobol con soluzioni applicative moderne era stato considerato un intervento rischioso, costoso e impossibile da effettuare senza interrompere il servizio ai cittadini.

Attraverso l’implementazione di Visual COBOL, Micro Focus ha aggiornato tutte le vecchie applicazioni, procedendo a step e garantendo al 100% la continuità di servizio. Laddove un fermo servizio fosse imprescindibile, come nel caso del più consistente sistema del Dipartimento, il Job Seekers Allowance Payment System (JSAPS), sono stati sfruttati i 4 giorni di chiusura per la Pasqua 2020 per portatore a termine la conversione totale dei servizi applicativi.

In totale, l’intervento di Micro Focus (in collaborazione con Advanced) ha generato la conversione di 25 milioni di LOC di applicazioni e 10,8 miliardi di righe di dati, il miglioramento della velocità di elaborazione dati fino al 60% e un risparmio di circa 150 milioni di Sterline Oggi, grazie al progetto di replatform di Micro Focus, il DWP vanta un sistema stabile, sicuro e capace di affrontare le sfide del futuro.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!