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Partecipano all’incontro

Territori capaci di competere

Intervento di Riccardo Podestà al seminario “Metodi e strumenti per un riordino della governance locale orientata allo sviluppo”

Smart working in INAIL – La tecnologia come leva di cambiamento culturale

Lo Smart working è un tema di grande interesse per i vantaggi che promette sia per l’organizzazione che per il singolo dipendente ma che incontra molte resistenza non solo di tipo organizzativo, normativo e amministrativo ma soprattutto culturale.
Lo smart working presuppone l’abbandono della propria zona di comfort a fronte di un vantaggio che il singolo riceve e considerata la diffusione e l’impatto delle tecnologie nella vita di ognuno, ha senso farne una leva per abilitare questa transizione. La ricerca di soluzioni tecnologiche che massimizzino il vantaggio e facilitino il superamento delle barriere culturali diventa dunque un fattore critico di successo per un progetto di Smart Working.
L’INAIL ha avviato nell’ambito del progetto di Smart Working, una sperimentazione, tutt’ora in corso, per individuare il Workplace, cioè la postazione di lavoro, del futuro.
La variegata tipologie di professionalità differenti che l’INAIL comprende, rende questo progetto ancora più sfidante e un esperienza utile anche ad altre Amministrazioni.

Il Captive Portal Inail come strumento di erogazione di servizi

Il Captive Portal rappresenta una tipologia di progetto innovativo per l’erogazione di servizi IT in ambito Enterprise su rete WiFi.
Il servizio è attivo in tutte le sedi Istituzionali INAIL dislocate sul territorio nazionale e in cui è attivata la rete WIFI, abilitando l’Istituto nell’erogazione dei servizi a tutti quelli che si trovano nell’area di copertura WiFi.
Si tratta di un progetto attivo dal  2010, disponibile al momento su 105 sedi per un totale di 9000 utenze alle quali fornisce: navigazione Internet (SSID INAIL), accesso ad aree tematiche, Terminali Bordo Letto per gli utenti ricoverati presso le strutture dell’Istituto ed un sistema di comunicazione con la definizione di specifici palinsesti di contenuti multimediali.
Le evoluzioni in fase di rilascio sono le seguenti:
Framework di servizi INAIL

  • Gestione delle prenotazioni
  • Campagne Informative

Navigazione Internet

  • Supporto APP Mobile

Comunicazione

  • Nuove Aree Tematiche
  • Nuove modalità di comunicazione

A fronte di una overview generale del progetto, sarà approfondito il progetto di gestione delle prenotazioni.

Prime esperienze di consultazione pubblica per la definizione delle strategie e dei contenuti dei PO regionali

Intervento di Giuseppe Cardinale Ciccotti al seminario “Smart working in INAIL – La tecnologia come leva di cambiamento culturale”

Processi partenariali alla luce del Codice di condotta europeo

Processi di partecipazione diffusa per la definizione degli interventi di sviluppo, delle politiche e delle organizzazioni pubbliche

Confronto tra attori istituzionali ed esperti sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale per la pianificazione e gestione di processi partecipativi consapevoli e di qualità

Intervento di Marco Villani al seminario “Processi partecipativi e capacità istituzionale nella programmazione 2014-2020”

Processi partecipativi e capacità istituzionale nella programmazione 2014-2020

Il progetto Capacity SUD  del Formez PA, nell’ambito della linea B.1 – Le amministrazioni a confronto – organizza il II evento nazionale. Obiettivo della linea è promuovere il confronto tra istituzioni nazionali, regionali e locali e il partenariato per l’attuazione efficace delle politiche strutturali e il coordinamento con le altre politiche pubbliche.
In particolare, gli eventi nazionali hanno come finalità incoraggiare il dibattito su temi strategici e di ampio respiro delle politiche strutturali.
Il I evento nazionale (Roma, 30 maggio 2013) è stato occasione di riflessione e dibattito sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, con particolare attenzione ai temi della governance, del partenariato, della trasparenza e dell’innovazione organizzativa.
Con il II evento, il progetto si propone di riflettere sui processi partecipativi realizzati nell’ambito della programmazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali nel periodo 2007-2013 e avviati per il periodo 2014-2020.
La scelta è motivata sia dalla centralità del tema della partecipazione nell’ambito delle politiche strutturali 2014-2020 sia dalle esperienze maturate dal progetto Capacity SUD. In particolare le esperienze realizzate hanno riguardato il consolidamento dei processi partenariali alla luce del Codice di condotta europeo, il rafforzamento dei processi di partecipazione diffusa per la definizione delle politiche e degli interventi di sviluppo, l’accompagnamento delle prime esperienze di consultazione pubblica per la definizione delle strategie e dei contenuti dei PO regionali.
I destinatari dell’evento sono i partecipanti alle attività del progetto Capacity SUD, ovvero Autorità di Gestione dei PO nazionali e regionali; Dipartimenti, Assessorati, Uffici, Servizi responsabili della programmazione e attuazione degli interventi strutturali, Partenariato socio-economico.
L’evento si articola in due sessioni di lavoro. Una prima sessione per introdurre il tema dei processi partecipativi e le esperienze per la definizione e attuazione di politiche pubbliche con particolare riguardo al contesto dei Fondi SIE 2014-2020; una seconda sessione dedicata al confronto tra attori istituzionali ed esperti sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale per la pianificazione e gestione di processi partecipativi consapevoli e di qualità.

 

1  Il progetto Capacity SUD si propone di rafforzare la capacità amministrativa e istituzionale, accrescere l’innovazione, l’efficacia e la trasparenza delle amministrazioni delle regioni dell’Obiettivo Convergenza, attraverso il consolidamento di strutture e competenze del personale regionale e degli altri attori coinvolti nei Programmi Operativi Regionali FSE e FESR, il rafforzamento e la promozione di reti di collaborazione istituzionale e la capitalizzazione e il trasferimento di esperienze, prassi e innovazioni nell’attuazione degli interventi strutturali. L’accento si pone soprattutto sugli interventi di capacity building per la chiusura efficace della programmazione in corso e la preparazione degli interventi del nuovo ciclo di programmazione nel quadro della Strategia Europa 2020.