Indagine digitale COINS: percezione positiva e conoscenza dei fondi di Coesione UE

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Oltre il 50% dei rispondenti, nella prima delle due survey digitali della campagna EU Stories, ha dichiarato di avere una familiarità elevata con i fondi strutturali e ne ha riconosciuto i benefici locali. Durante FORUM PA 2025, è stata avviata una seconda indagine dedicata agli addetti ai lavori, in preparazione della programmazione 2028-2034

20 Maggio 2025

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Redazione FPA

Foto di Rina Ciampolillo - https://flic.kr/p/2r5SjsE

Offrono una fotografia con più luci che ombre sulla reputazione e la conoscenza delle strategie UE per lo sviluppo dei territori i dati dell’indagine sulla percezione delle politiche di coesione, condotta su un campione non rappresentativo della popolazione italiana. L’indagine ha coinvolto 300 rispondenti e i dati sono stati raccolti tramite un questionario anonimo composto da 12 domande.

  • Profilo del campione: quasi il 50% dei rispondenti ha un titolo di studio pari al diploma di scuola superiore (giovani studenti), circa il 35% è composto da lavoratori laureati triennali o superiori.
  • Conoscenza delle politiche di coesione: oltre il 50% del campione dichiara un grado di familiarità “alto, molto alto o massimo” con i fondi strutturali e i loro programmi di investimento.
  • Percezione dell’impatto territoriale: una larga maggioranza valuta positivamente l’effetto del sostegno UE sulla crescita locale. Tuttavia, si registra un’informazione più diffusa tra dipendenti pubblici, liberi professionisti e studenti, mentre emerge un potenziale gap conoscitivo in altri segmenti occupazionali, da approfondire e colmare attraverso nuove azioni di comunicazione.

I risultati sono il frutto della prima delle due survey digitali previste dal progetto COINS – COhesion INnovation Stories, cofinanziato dall’Unione Europea e realizzato da Digital360 GOV insieme a FPA e Nextwork360.

Il progetto COINS, con la campagna digitale #EUStories, intende valorizzare il ruolo dell’Unione Europea nel sostenere la transizione digitale e green dell’Italia.

Attraverso 13 dossier tematici e regionali, sono state selezionate best practice basate su criteri oggettivi (impatto diretto, coinvolgimento della comunità, benefici socioeconomici, innovazione), con dati estratti da OpenCoesione e Kohesio.

Le storie dei progetti, dei beneficiari e degli impatti concreti delle politiche di coesione sui territori e i loro abitanti, sono raccontati non solo attraverso uno storytelling digitale e accessibile, con videoreportage, podcast, videopodcast, eMagazine – pubblicati sulle testate del gruppo Digital360 e su MeridianaLab – e una ricca strategia social, ma anche attraverso l’organizzazione di due eventi: il primo, nazionale, oggi 20 maggio all’interno di FORUM PA 2025, e l’altro, territoriale, in Sicilia il 3 luglio.

Transizione digitale e green. Con le politiche di coesione innoviamo l’Italia” è il titolo del convegno previsto all’interno della manifestazione. Moderato da Giuseppe Chiellino, giornalista de Il Sole 24 Ore, il convegno ha visto la partecipazione di Matteo Salvai (DG Regio, Commissione Europea), di autorità di gestione e di rappresentanti delle PA centrali e regionali incaricati della gestione dei fondi di coesione, impegnati in un confronto e un approfondimento sul valore degli investimenti UE per il tessuto economico e sociale nazionale.

Raccontare i risultati e i progetti della politica di coesione ai cittadini è uno dei modi più efficaci per far comprendere l’azione concreta dell’Unione Europea,” afferma Matteo Salvai. “Il progetto COINS sta portando avanti questo compito con ottimi risultati, ponendo al centro le transizioni green e digitali in corso: temi in cui la dimensione europea si traduce immediatamente in impatto locale. Un approccio intelligente e innovativo per raccontare l’Europa”.

Un secondo appuntamento, il Tavolo di lavoro “Comunicare la coesione, ha coinvolto comunicatori e istituzioni per discutere il ruolo della comunicazione nella definizione del quadro finanziario pluriennale 2028-2034, con sessioni facilitate da Simona De Luca (Dipartimento Politiche di Coesione, Presidenza del Consiglio) e Paolo De Nigris (comunicatore pubblico, sociologo, giornalista, nonché Project Manager del progetto COINS).

“Vogliamo trasformare i risultati della comunicazione in raccomandazioni concrete per il prossimo settennato UE, favorendo un dialogo diretto con chi ogni giorno racconta e realizza i progetti di coesione sul territorio” dichiara Simona De Luca.

In occasione dell’evento nazionale, è partita una seconda indagine dedicata esclusivamente agli addetti ai lavori (gestori dei programmi, istituzioni, beneficiari, comunicatori), per raccogliere opinioni e suggerimenti utili alla futura programmazione 2028-2034.

La survey, accessibile tramite un QR Code diffuso sulla grafica di progetto distribuita a FORUM PA 2025, ha mirato a identificare aree di miglioramento nella comunicazione dei fondi europei.

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