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ReportagePA – Speciale PR FESR Lazio: a Frascati un ecosistema di ricerca unico in Europa

Reportage PA – Speciale PR FESR Lazio: a Frascati un ecosistema di ricerca unico in Europa
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Il Polo scientifico di Frascati è uno degli ecosistemi di ricerca più importanti d’Europa, non solo per la densità di centri scientifici e infrastrutture, ma anche per la diversità disciplinare e la qualità del capitale umano. Un potenziale di innovazione, competenze e crescita che il Programma regionale FESR Lazio 2021-2027 ha scelto di sostenere attraverso fondi dedicati proprio a valorizzare la ricerca e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo territoriale. In questa nuova tappa di Reportage PA abbiamo visitato alcuni di questi laboratori, per raccontare i progetti che stanno portando avanti e la visione di futuro che ci restituiscono

13 Novembre 2025

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Redazione FPA

Alle porte di Roma, tra Frascati e l’Università di Tor Vergata, si trova una delle aree di ricerca più significative d’Europa. A renderla unica è certamente il grande numero di laboratori che si concentrano in meno di 30 km², con più di 60 enti e realtà scientifiche in cui studiano e lavorano oltre 3.000 tra ricercatori e tecnologi. Ma soprattutto si tratta del polo scientifico europeo con la più alta concentrazione multidisciplinare in un’area così ristretta e compatta. Un ventaglio di sperimentazioni e tecnologie talmente ampio da costituire un incredibile volano di sviluppo anche per le imprese del territorio. Un potenziale di innovazione, competenze e crescita che il Programma regionale FESR Lazio 2021-2027 ha scelto di sostenere attraverso fondi dedicati proprio a valorizzare la ricerca e il trasferimento tecnologico per lo sviluppo territoriale.

I laboratori presenti nel Polo di Frascati spaziano in tutti i campi della ricerca e fanno riferimento a istituti di rilevanza internazionale. Dall’INFN (l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) a ENEA, da ESA/ESRIN (il Centro per l’osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea) al CNR, passando per l’Istituto nazionale di astrofisica, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Tutto questo dà vita a un hub di riferimento per l’energia del futuro (con la ricerca sulla fusione nucleare), per la fisica delle particelle, per l’osservazione della terra e dello spazio, solo per citare alcuni ambiti.

Nel nostro viaggio siamo partiti proprio dalla ricerca sulla fusione nucleare, che nei Laboratori ENEA di Frascati coinvolge oltre 1.500 tra ricercatori, tecnici e aziende dell’indotto. Siamo stati poi nella sede del CNR a Tor Vergata, per scoprire NanoMicroFab e NanoMicroFab@STESY, due progetti nel campo delle nanotecnologie e della microelettronica, e ISIS@MACH Infrastruttura di Ricerca sui Materiali Compositi, che vede la collaborazione tra ricercatori italiani e britannici. Infine, abbiamo visitato i Laboratori nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in cui diversi progetti sono stati finanziati dal PR FESR 2021-27. In particolare, il progetto Latino e il progetto Sabina che mettono a disposizione delle imprese e della comunità scientifica le tecnologie avanzate e le competenze sviluppate nell’ambito degli acceleratori di particelle. E la linea laser ARIA, finanziata con 10 milioni di euro: una componente dell’infrastruttura EuPRAXIA@SPARC_LAB, innovativo acceleratore di particelle al plasma per applicazioni in fisica, biologia, nanotecnologie e medicina.

Ad accompagnarci in questo viaggio, professori e ricercatori che dedicano la loro vita a lavorare per una nuova visione di futuro. Abbiamo intervistato, tra gli altri: il Prof. Francesco Romanelli, Professore di Fisica dell’Energia Nucleare presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e Presidente del Consorzio DTT – Laboratori ENEA – Progetto DTT (Divertor Tokamak Test); il Prof. Aldo di Carlo, Direttore dell’Istituto di Struttura della Materia (CNR-ISM) e professore di optoelettronica e nanoelettronica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”; il Dr. Pierluigi Campana, Direttore dei Laboratori Nazionali di Frascati dal 2015 al 2020, coordinatore dei progetti EuPRAXIA ESFRI e EuPRAXIA PP – Laboratori INFN Laboratori Nazionali di Frascati progetti Latino, Sabina ed EuPRAXIA.

Credits:

Direzione progetto e sviluppo contenuti: Michela Stentella
Riprese video: Rachele Maria Curti, Maurizio Costa
Montaggio: Gianmarco Rizzo

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