Fondo Sicurezza Interna 2014-2020: uno spazio comune di sicurezza e libertà all’interno dei confini europei

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In questi primi anni di attuazione del Programma Nazionale ISF, è stato messo in campo un piano di azioni concreto ed integrato per rispondere a delicate e complesse sfide, sostenendo interventi di particolare rilevanza per le diverse Amministrazioni coinvolte sui temi della sicurezza e della gestione delle frontiere

14 Maggio 2019

Fondo Sicurezza Interna 2014-2020

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Redazione FPA

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Con una dotazione di oltre 594 milioni di euro, il Programma Nazionale del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020 (ISF), a titolarità del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dalla Commissione Europea – Direzione Generale per la Migrazione e gli affari interni (DG HOME), si sta confermando uno strumento di importanza strategica nel supporto alla gestione delle numerose e complesse problematiche connesse alla sicurezza, in particolare, quelle relative alla gestione e al controllo delle frontiere esterne, alla prevenzione e al contrasto alla criminalità e alla gestione dei rischi e delle crisi.

Su ciascuno di questi versanti, l’Amministrazione dell’Interno è particolarmente impegnata anche attraverso una sempre più efficiente e mirata programmazione e gestione delle risorse messe a disposizione dall’Europa.

In questi primi anni di attuazione del Programma Nazionale ISF, è stato messo in campo un piano di azioni concreto ed integrato per rispondere a delicate e complesse sfide, sostenendo interventi di particolare rilevanza per le diverse Amministrazioni coinvolte sui temi della sicurezza e della gestione delle frontiere.

Tra le progettualità finanziate quelle dirette alla realizzazione del Passenger Information Unit, in attuazione della Direttiva PNR (Passenger Name Record); quelle in tema di prevenzione e contrasto al cybecrime, attraverso l’acquisto e/o l’ aggiornamento di sistemi IT; la cooperazione tra le Forze di polizia e le istituzioni europee; lo scambio di dati per la prevenzione e il contrasto alla criminalità transnazionale; la gestione dei rischi e delle crisi.

Sotto il versante, anch’esso importante della gestione delle frontiere esterne, si stanno realizzando interventi prioritari diretti allo sviluppo e alla manutenzione del sistema VIS italiano per la gestione degli ingressi regolari mediante i Visti Schengen; al miglioramento della capacità di sorveglianza marittima attraverso l’acquisto di mezzi aeronavali per la sorveglianza e controllo in mare e la supervisione dello spazio aereo; alla formazione specialistica degli operatori di polizia di frontiera e dell’immigrazione; all’implementazione di sistemi informativi per il controllo dell’attraversamento delle frontiere.

Per l’attuale edizione del FORUM PA, nello spazio espositivo del Programma Nazionale ISF si potrà visionare un’interessante rassegna fotografica delle principali progettualità finanziate nonché assistere ad interventi che alcuni Beneficiari terranno per illustrare le attività che stanno realizzando grazie ai finanziamenti ricevuti.

Per ulteriori informazioni: https://fondosicurezzainterna.interno.gov.it/it

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