Una conversazione informale tra Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, e Gianni Dominici, Amministratore Delegato di FPA, su come sta cambiando la nostra Pubblica Amministrazione. Dalle recenti novità introdotte dal Decreto PA alle innovazioni già in corso (come i progetti legati all’uso dell’intelligenza artificiale per migliorare i servizi pubblici e la selezione del personale), passando per l’importanza di un cambiamento di visione che deve partire proprio dalle persone che lavorano all’interno delle pubbliche amministrazioni. Una conversazione a tutto tondo che introduce molti temi che verranno approfonditi a FORUM PA 2025
16 Maggio 2025
Redazione FPA
In questi anni si sta affermando una nuova mentalità e una nuova visione della nostra pubblica amministrazione: un mondo non più immobile e basato sul modello della burocrazia difensiva, ma che si è aperto sempre all’innovazione e alla cultura trasparenza. Parte da qui l’intervista di Gianni Dominici a Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, in vista di FORUM PA 2025.
Le amministrazioni pubbliche stanno affrontando la sfida del cambiamento, abbracciando nuovi processi e approcci. Sempre più persone impiegate nel settore pubblico mostrano apertura verso l’innovazione: un cambiamento legato anche all’ingresso di nuovi talenti, non solo giovani anagraficamente, ma anche giovani nel modo di pensare, aperti e orientati al cambiamento. La cultura della “gestione del cambiamento” è ormai entrata nel vocabolario quotidiano delle amministrazioni, qualcosa che, fino a pochi anni fa, sarebbe sembrato impensabile.
Naturalmente in questi anni il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha avuto un forte impatto su questo cambiamento, favorendo il lavoro di squadra e la collaborazione tra diversi enti e amministrazioni. Lavorare insieme è ormai un imperativo, necessario per migliorare i processi interni e per affrontare le sfide future con maggiore efficacia.
Emerge inoltre una crescente domanda di formazione non solo tecnica, ma anche relazionale e comunicativa. Le amministrazioni chiedono percorsi che aiutino a sviluppare competenze trasversali, fondamentali in un contesto sempre più dinamico e interconnesso. Ed è importante favorire un approccio sempre più partecipativo e aperto, promuovendo un ambiente in cui l’innovazione sia una pratica quotidiana, per rispondere alle aspettative di cittadini sempre più consapevoli e garantire servizi pubblici di qualità.