Già 4 milioni di cittadini veneti scaricano i referti sanitari da internet

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Tempo di bilanci parziali per Veneto ESCAPE, il progetto che entro la fine del 2012 porterà tutti i 4.900.000 cittadini delle Regione Veneto a scaricare i propri referti direttamente via web, senza doversi recare allo sportello.

7 Maggio 2012

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Claudio Dario*

Articolo FPA

Tempo di bilanci parziali per Veneto ESCAPE, il progetto che entro la fine del 2012 porterà tutti i 4.900.000 cittadini delle Regione Veneto a scaricare i propri referti direttamente via web, senza doversi recare allo sportello. Cofinanziato da DigitPA (ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione) e dalla Regione del Veneto per un valore complessivo di 4.435.000 euro, Veneto ESCAPE è l’iniziativa che permette la gestione digitale dell’intero ciclo di firma, certificazione, archiviazione, estrazione, distribuzione e conservazione dei referti digitali, permettendo di lasciare inalterata la loro validità legale. La soluzione ESCAPE, sviluppata dall’Azienda ULSS 9 Treviso, ente cedente nel progetto di riuso, dal 2009 è stata replicata in tutte le altre aziende sanitarie ed ospedaliere (enti riusanti) della Regione Veneto. Il progetto permetterà entro la fine di quest’anno a tutti i cittadini veneti di scaricare i propri referti direttamente da internet, senza doversi recare allo sportello.

Ad oggi il servizio di scarico referti risulta disponibile in 19 delle 23 aziende sanitarie ed ospedaliere venete, mentre in 4 aziende il servizio è in fase di attivazione. Attualmente 3.883.845 abitanti pari al 79,2 per cento della popolazione complessiva della Regione Veneto è in grado di scaricare i propri referti direttamente via web, accedendo ai siti internet delle singole aziende senza doversi mettere in coda agli sportelli e senza muoversi da casa. Oggi il 59% dei referti prodotti viene scaricato via internet con interessanti dati parziali anche rispetto all’orario di scarico, nella maggior parte dei casi in orario notturno e nei giorni festivi, a dimostrazione di come lo sportello virtuale aperto h24 e 7 giorni su 7 piace molto più agli utenti di quello tradizionale, raggiungile solo grazie a costosi e spesso fastidiosi spostamenti.

E’ stato calcolato (fonte “Progetto ESCAPE – Elementi per la valutazione del progetto. Rapporto finale di ricerca”, CeRGAS, Università Bocconi, 2003) che grazie all’applicazione della soluzione Veneto ESCAPE i cittadini potranno, infatti, risparmiare circa 72.000.000 di euro all’anno in spostamenti non più necessari. Cifra che si ottiene moltiplicando il costo del trasporto e del tempo impiegato per il ritiro di un referto calcolato in 12 euro per il numero medio di referti prodotti in Veneto ogni anno pari a circa 6.000.000. Notevoli i vantaggi anche dal punto di vista delle aziende sociosanitarie che risparmieranno quasi 7.790.000 di euro in quattro anni, da reinvestire per il miglioramento dei servizi sociosanitari.

Fino ad oggi l’esperienza, che si concluderà con la fine 2012, ha coinvolto direttamente 161 operatori come referenti di progetto e 25 aziende fornitrici che partecipano alla realizzazione operativa di Veneto ESCAPE. Gli incontri di progetto realizzati (dati rilevati a inizio aprile 2012) sono 95 con la partecipazione di oltre 600 tra operatori e fornitori.

Parallelamente al progetto sono stati avviati alcuni studi e tavoli tecnici in relazione a temi di supporto al conseguimento degli obiettivi di Veneto ESCAPE. Si tratta di uno studio sull’analisi e lo sviluppo nelle aziende ULSS e ospedaliere dell’XML Digital Signature commissionato dalla Regione del Veneto ad Arsenàl.IT, di un tavolo sul LOINC (Logical Observation Identifiers Names and Codes) che comporta l’utilizzo da parte dei referenti clinici di progetto di una piattaforma software per la condivisione delle codifiche LOINC di medicina di laboratorio e un osservatorio di monitoraggio sulla diffusione della firma digitale nelle aziende. Infine è stato avviato uno studio sull’impatto di Veneto ESCAPE attraverso l’analisi di un campione di aziende oltre che un costante cruscotto di monitoraggio, i cui dati verranno presentati al termine dell’esperienza progettuale.

Il progetto ha previsto un’area di formazione che è stata strutturata con l’organizzazione di 6 incontri di approfondimento tematico. Un viaggio a tappe durato oltre un anno che ha visto la programmazione incontri dedicati rispettivamente alle tematiche di: LOINC, data protection, identità digitale dell’operatore, profilo XDW, cruscotto di monitoraggio, e, infine, conservazione legale. 422 in totale i partecipanti provenienti per la maggior parte dalle aziende socie, 80 i video formativi realizzati in tali occasioni che sono stati visualizzati nel sito di Arsenàl.IT o nel canale YouTube per oltre 10.000 volte.

Un accenno merita infine la campagna di comunicazione che prevede l’impiego di un’immagine coordinata in tutto il territorio regionale. Il 59% di scarico dei referti da internet fino ad oggi rilevato dimostra come questa abbia avuto un esito positivo.

Veneto ESCAPE sarà presente a FORUM PA 2012 presso lo stand del Consorzio Arsenàl

 

*Claudio Dario, Presidente Arsenàl.IT

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