Cosenza Smart City: quali obiettivi verso il 2030

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Il 15 dicembre si terrà “Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030?”, un seminario che vedrà la partecipazione di significativi stakeholder locali confrontarsi sulla valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche territoriali. L’evento è organizzato da FPA e Comune di Cosenza nell’ambito del progetto Smart Benchmarking, che vede le città, aderenti all’iniziativa, interrogarsi sul proprio futuro partendo dai dati di Icity Rate 2017. Vi invitiamo a iscrivervi

12 Dicembre 2017

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Patrizia Fortunato

Nella costruzione di contenuti condivisi sulla smartness e in coerenza con le politiche europee sullo sviluppo sostenibile, il 15 dicembre si terrà “Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030?”, un seminario che vedrà la partecipazione di significativi stakeholder locali confrontarsi sulla valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche territoriali.

L’evento è organizzato da FPA e Comune di Cosenza nell’ambito del progetto Smart Benchmarking FPA, che vede le città, aderenti all’iniziativa, interrogarsi sul proprio futuro partendo dai dati di ICity Rate 2017.

La ricerca FPA sulle città intelligenti italiane analizza 15 dimensioni urbane (trasformazione digitale, povertà, istruzione, aria e acqua, energia, crescita economica, occupazione, turismo e cultura, ricerca e innovazione, trasparenza, mobilità sostenibile, rifiuti, verde pubblico, suolo e territorio, legalità e sicurezza, governance) e riflette sul percorso da intraprendere per raggiungere – entro l’anno 2030 – i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) stabiliti dall’Agenda ONU 2030.

Cosenza si colloca al 95° posto nella classifica generale stilata da ICity Rate 2017, risultati incoraggianti si registrano nella gestione dei rifiuti urbani (56° posto), nella trasformazione urbana (69° posto) e nella qualità dell’acqua e dell’aria (70° posto).

In materia di efficienza energetica e sostenibilità, poi, Cosenza registra un valore in linea con la media nazionale nella produzione di energia da fonti rinnovabili di proprietà comunale, una variazione di consumi di energia elettrica di poco sopra la media nazionale e concentra le sue azioni verso politiche virtuose sul cambiamento climatico con l’adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) elaborata in seguito all’adesione al Patto dei Sindaci.

Cosenza registra, infine, valori al di sotto della media nazionale sia per i livelli di polveri fini – PM10 – (sono solo 25 i giorni in cui è stato superato il valore massimo) che per le polveri sottili – PM2,5 – il cui valore medio annuo (13) è al di sotto di ben sei punti dalla media nazionale, così come il valore di biossido di azoto (NO2).

Per rendere la città più smart, il Comune di Cosenza ha avviato un nuovo percorso di mobilità sostenibile, siglando lo scorso giugno l’accordo di programma per la realizzazione della Metrotranvia con la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e la città di Rende.

Durante il workshop “Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030”, l’amministrazione comunale condividerà la visione strategica di una città più innovativa: nuove reti per la logistica e lo sviluppo del settore agroalimentare e tecnologico, una città europea attenta al verde pubblico, all’equità e alla coesione sociale. Un programma d’azione, quindi, capace di rendere Cosenza più inclusiva, smart, sostenibile e attenta ai bisogni dei cittadini.

Per consultare il programma e iscriversi all’evento cliccare qui.

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