IBM Smarter Cities Challenge: c’è tempo fino all’8 novembre per candidarsi

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Con il programma Smarter Cities Challenge, avviato tre anni fa per aiutare le città a migliorare i servizi, IBM invita i governi locali a candidarsi per poter ricevere consulenza gratuita da parte di un team di esperti IBM nel 2014. Le municipalità che si candideranno (c’è tempo fino all’8 novembre attraverso il sito www.Smarter Citieschallenge.org), se scelte, potrebbero ricevere preziosi interventi della durata di tre settimane e del valore di 400.000 dollari. Dopo la prima edizione del programma, di durata triennale, IBM incoraggia ora anche gli enti amministrativi regionali, e non solo le città, a presentare la propria candidatura per ricevere i grant che serviranno a finanziare le attività di consulenza degli esperti di IBM nel corso del prossimo anno.

23 Ottobre 2013

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Redazione FORUM PA

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Con il programma Smarter Cities Challenge, avviato tre anni fa per aiutare le città a migliorare i servizi, IBM invita i governi locali a candidarsi per poter ricevere consulenza gratuita da parte di un team di esperti IBM nel 2014. Le municipalità che si candideranno (c’è tempo fino all’8 novembre attraverso il sito www.Smarter Citieschallenge.org), se scelte, potrebbero ricevere preziosi interventi della durata di tre settimane e del valore di 400.000 dollari. Dopo la prima edizione del programma, di durata triennale, IBM incoraggia ora anche gli enti amministrativi regionali, e non solo le città, a presentare la propria candidatura per ricevere i grant che serviranno a finanziare le attività di consulenza degli esperti di IBM nel corso del prossimo anno.

Con l’estensione del programma, IBM rafforza il successo di Smarter Cities Challenge ottenuto a partire dal 2011. In questi anni IBM ha impegnato 600 esperti, divisi in team di sei persone, che hanno fornito consulenza strategica a 100 comuni. Questi preziosi interventi della durata di tre settimane, ciascuno del valore di 400.000 dollari, hanno aiutato le città ad affrontare sfide in aree quali lo sviluppo economico, la gestione dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente, oppure la sanità e i servizi sociali, il trasporto e la pubblica sicurezza.

Il progetto prevede che i team IBM trascorrano tre settimane nella regione o città  selezionata, raccogliendo e analizzando tutti i dati disponibili, incontrando decine di membri della pubblica amministrazione, cittadini, imprese e rappresentanti del terzo settore. In questo modo acquisiscono punti di vista eterogenei sulle cause e sulle potenziali soluzioni relative alla sfida da affrontare. Al termine dell’intervento, IBM presenta una serie di raccomandazioni complete per la soluzione del problema seguite, ad alcune settimane di distanza, da un piano di implementazione più dettagliato. Il piano comprende anche esempi di come altre città sono riuscite ad affrontare problematiche simili.

I precedenti beneficiari del programma attuando le raccomandazioni degli esperti IBM,  hanno migliorato concretamente la vita dei loro cittadini. Ad esempio:

  • Cheongju, in Corea, ha investito 2,7 milioni di dollari nella riprogettazione degli itinerari degli autobus e ha ricevuto una menzione del Ministero della Pubblica Amministrazione e della Sicurezza coreano.
  • Da Nang, in Vietnam e il Delhi-Mumbai Industrial Corridor stanno migliorando il coordinamento e la puntualità di diverse agenzie municipali, nella gestione di eventi e progetti complessi.
  • Eindhoven, nei Paesi Bassi, ha ridotto il tasso di criminalità grazie a strategie che comprendono l’uso dei social media da parte dei cittadini.
  • Edmonton, in Canada, ha migliorato la sicurezza stradale.
  • Glasgow, nel Regno Unito, ha annunciato un nuovo sussidio per il combustibile da 1 milione di sterline, per fornire riscaldamento a prezzi accessibili ai cittadini anziani a basso reddito. La città si è anche aggiudicata una sovvenzione da 24 milioni di sterline dal Technology Strategy Board, l’agenzia dell’innovazione britannica.
  • Jacksonville, negli Stati Uniti, ha assunto un funzionario per lo sviluppo economico e ha approvato una legislazione che snellisce i processi del consiglio municipale per lo sviluppo economico.
  • Ottawa, in Canada, sta sviluppando i quartieri nelle vicinanze della rete di metropolitana leggera, fornendo incentivi agli operatori immobiliari e snellendo il processo delle autorizzazioni.
  • St. Louis, negli Stati Uniti, ha creato un Chief Performance Officer per la pubblica sicurezza; i giudici ricevono informazioni più accurate sui criminali e gli elettori hanno restituito il controllo del dipartimento di polizia al sindaco.
  • Syracuse, negli Stati Uniti, ha creato una delle prime banche di credito agricolo dello stato di New York, consentendo alla città di recuperare quasi 4.000 immobili vacanti e di convertirli in modo da dare nuova vita ai quartieri e ristabilire il gettito fiscale di 11 milioni di dollari nell’arco di otto anni.
  • Townsville, in Australia, ha conseguito il prestigioso National Smart Infrastructure Award per il progetto pilota IBM / Townsville Smart Water Pilot, attualmente in corso, per ridurre i consumi idrici.
  • Tshwane, in Sudafrica, ha lanciato un progetto attraverso il quale i cittadini possono segnalare le perdite di acqua via SMS. I dati saranno utilizzati per mappare la rete di distribuzione idrica.

Smarter Cities Challenge è un programma competitivo: le città selezionate sono state solo 100 su 400 candidate negli ultimi anni. Le candidature devono proporre progetti pensati per affrontare problemi ad alta priorità, d’importanza critica per i cittadini. La città o regione deve essere in grado di condividere informazioni dettagliate, per aiutare il team IBM ad analizzare il problema. Devono inoltre essere garantiti incontri tra gli stakeholder municipali, regionali, civici e aziendali e i membri dei team IBM, in modo da poter valutare il  problema a 360 gradi e poter analizzare le soluzioni.

IBM invia i suoi esperti provenienti da tutto il mondo, con competenze nelle aree di marketing, comunicazione, tecnologia, ricerca e sviluppo, pubblica amministrazione, risorse umane, finanza, business, affari legali e conoscenze in settori specifici, quali i trasporti, l’energia e la sanità.

Per il 2014, Smarter Cities Challenge è aperta anche ad enti amministrativi locali e regionali, tra cui città, distretti e regioni.

"Un’erogazione efficace dei servizi nelle città richiede la collaborazione di un gran numero di stakeholder”, spiega Stanley S. Litow, IBM Vice president di Corporate Citizenship & Corporate Affairs e president dell’IBM  International Foundation. “Uno degli obiettivi del programma IBM Smarter Cities Challenge è aiutare i responsabili municipali a raccogliere i dati e a organizzare una community intorno a una serie condivisa di fatti. In questo modo, nonostante i vincoli di budget così diffusi, è possibile compiere progressi concreti”.

Jennifer Crozier, Vice president Global Citizenship Initiatives di IBM, che dirige il team per il programma Smarter Cities Challenge, spiega: “Siamo convinti che il nostro programma possa essere una risorsa particolarmente preziosa per i nuovi sindaci, con cui condivideremo le strategie di successo implementate altrove. Siamo entusiasti dell’apprezzamento ricevuto da questo programma in tutto il mondo negli ultimi tre anni e siamo lieti di poter continuare nel 2014”.

Le candidature possono essere presentate a IBM fino all’8 novembre 2013, attraverso il sito www.Smarter Citieschallenge.org. A questo indirizzo è disponibile anche un video che sintetizza i primi tre anni del programma IBM Smarter Cities Challenge.

Seguite tutte le iniziative di responsabilità sociale di IBM, visitando il blog Citizen IBM su www.citizenIBM.com e su Twitter, @citizenIBM. Per maggiori informazioni www.ibm.com/ibm/responsibility

FONTE: Ufficio stampa IBM

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