Nella nuova puntata del nostro ReportagePA, esploriamo l’Ecosistema Vitality, un progetto innovativo sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR. Questo Ecosistema promuove la collaborazione tra università, centri di ricerca e istituzioni pubbliche e private in Abruzzo, Marche e Umbria, seguendo un modello di rete hub-spoke. Ogni spoke ha un focus specifico, contribuendo allo sviluppo territoriale: dall’automotive alla cyber security, dall’agrifood alla telemedicina, fino a tecnologie spaziali e materiali avanzati
6 Marzo 2025
Continuiamo il nostro racconto dell’Italia che riparte: storie e progetti di un paese che funziona. In questa nuova puntata del ReportagePA, vi raccontiamo dell’Ecosistema Vitality, un’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il progetto promuove la collaborazione tra università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e private nelle regioni dell’Italia centrale: Abruzzo, Marche e Umbria. L’obiettivo principale è di valorizzare i risultati della ricerca, facilitare il trasferimento tecnologico, e accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi, promuovendo la sostenibilità economica e ambientale.
Un Ecosistema innovativo che opera per e sul territorio, organizzato in una rete, secondo il modello di tipo hub e spoke, guidata dalla Fondazione Vitality con sede all’Aquila. Nel corso del nostro ReportagePA, abbiamo esplorato i dieci spoke che fanno parte di questo grande progetto, ognuno con un focus specifico che contribuisce alla crescita e allo sviluppo del territorio.
In Abruzzo, lo spoke 1, coordinato dall’Università degli Studi dell’Aquila, è dedicato a settori come l’automotive, la cyber security, l’aerospazio e la farmaceutica. Lo spoke 2, guidato dal Gran Sasso Science Institute, si concentra sulle tecnologie spaziali e sullo sviluppo del Digital Twin. Lo spoke 3, con l’Università degli Studi di Teramo, è focalizzato sull’agrifood e l’innovazione nel settore agroalimentare, mentre lo spoke 4, dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara, si dedica alla telemedicina e all’impatto ambientale sulla salute.
Nelle Marche, lo spoke 5 si occupa delle tecnologie per il comfort e la sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, supportato dall’Università Politecnica delle Marche. Lo spoke 6, dell’Università di Camerino, lavora sulle innovazioni per il benessere delle comunità, specialmente in aree a rischio sismico. Lo spoke 7, guidato dall’Università di Macerata, propone modelli di inclusione e benessere sociale, mentre lo spoke 8 si concentra su piattaforme per lo sviluppo di farmaci personalizzati, guidato dall’Università di Urbino.
Infine, in Umbria, gli spoke 9 e 10, coordinati dall’Università degli Studi di Perugia, si focalizzano rispettivamente su nanomateriali e biomateriali, cruciali per l’innovazione e lo sviluppo industriale.
Attraverso questo viaggio, abbiamo potuto osservare come Vitality rappresenti un modello di collaborazione virtuosa che punta a trasformare la ricerca scientifica in innovazione concreta per il territorio, sostenendo lo sviluppo socio-economico delle regioni coinvolte.
Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio su queste pagine, sul canale FPAtv e sui canali social di FPA.
Credits:
Direzione progetto: Gianni Dominici
Sviluppo contenuti: Gianni Dominici, Azzurra Landi, Michela Stentella
Riprese video: Rachele Maria Curti, Maurizio Costa
Montaggio: Gianmarco Rizzo
Responsabile Logistica: Alessandra Maggini