Siena vista dall’alto nella nuova cartografia digitale
Siena vista dall’alto, per cogliere i particolari di un lucernario o di un abbaino, tutto in una restituzione fedele e tridimensionale. Si possono misurare correttamente distanze sia orizzontali che verticali, si può realizzare un piccolo disegno con discreta precisione sia dei tetti che dei manufatti. Ed ancora, si possono vedere gli edifici con i loro particolari architettonici più significativi, con le falde dei tetti, le logge.
7 Maggio 2008
Redazione FORUM PA
Siena vista dall’alto, per cogliere i particolari di un lucernario o di un abbaino, tutto in una restituzione fedele e tridimensionale. Si possono misurare correttamente distanze sia orizzontali che verticali, si può realizzare un piccolo disegno con discreta precisione sia dei tetti che dei manufatti. Ed ancora, si possono vedere gli edifici con i loro particolari architettonici più significativi, con le falde dei tetti, le logge.
È lo scenario restituito dalla nuova cartografia digitale alla scala 1:500 del centro storico di Siena presentata il 5 maggio scorso a Palazzo Squarcialupi alla presenza di Fabio Minuti, assessore all’Urbanistica del Comune di Siena, Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, l’ingegner Riccardo Galetto, Ordinario di cartografia e topografia Università di Pavia e l’ingegner Manuela Corongiu.
Nello scorso mese di marzo la sede di Parigi dell’Unesco ha espresso all’amministrazione senese i propri complimenti per “l’eccellente qualità della cartografia, che risponde in pieno ai requisiti tecnici decisi dal Comitato”, un progetto che secondo l’Unesco “si inserisce fra i migliori esempi cartografici ricevuti a livello europeo e mondiale”.
FONTE: Comune di Siena