AIxPA: l’intelligenza artificiale nel sistema della pubblica amministrazione
Tra i vincitori del Premio “PA Aumentata” a FORUM PA 2025 per l’ambito Sostenibilità Ambientale, “AIxPA”, una soluzione di intelligenza artificiale progettata per i bisogni della PA. La piattaforma, scalabile e riusabile, facilita la gestione sostenibile e la tutela del territorio tramite casi d’uso concreti, strumenti innovativi e formazione. A raccontarlo è un gruppo di lavoro della Provincia autonoma di Trento*
25 Giugno 2025

Foto di Rina Ciampolillo - https://flic.kr/p/2r6hY5e
Cosa succede quando l’intelligenza artificiale smette di essere solo una tecnologia e diventa uno strumento concreto per migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione? È la domanda a cui abbiamo voluto rispondere con AIxPA, una delle azioni del Progetto Bandiera che abbiamo presentato a FORUM PA 2025 Premio “PA Aumentata”, Ambito Sostenibilità Ambientale, come modello di utilizzo sistemico dell’AI nel settore pubblico italiano.
Potete vedere anche la scheda progetto sul sito del Premio.
Nato nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al Piano di Ripresa e Resilienza, AIxPA – acronimo di Artificial Intelligence for Public Administration – è la nostra risposta a un’esigenza concreta: mettere l’intelligenza artificiale al servizio della collettività, in modo strutturato, trasparente e sotto pieno controllo pubblico. Non applicazioni isolate e verticali, dunque, ma una piattaforma scalabile, replicabile e pensata per accompagnare la trasformazione della PA.
Un progetto rivolto alle PA del nostro territorio – ai decisori, agli operatori – ma che guarda anche ai cittadini e alle imprese, con l’obiettivo di attivare strumenti intelligenti per la gestione sostenibile e la tutela del territorio.
Abbiamo costruito questa piattaforma grazie alla forte collaborazione con partner tecnologici d’eccellenza del territorio: la Fondazione Bruno Kessler, centro di ricerca, e la società in house Trentino Digitale. Insieme, abbiamo dato vita a un ecosistema operativo flessibile e modulare, che consente a data scientist, analisti, tecnici e decisori pubblici di lavorare fianco a fianco su una base comune di dati, modelli predittivi, strumenti visuali e servizi API. A tutto questo abbiamo affiancato strumenti metodologici riusabili, la sperimentazione concreta di casi d’uso e un percorso di innovazione organizzativa, che include formazione, attenzione agli aspetti legali ed etici e il coinvolgimento attivo del tessuto imprenditoriale.
Il nostro obiettivo non è delegare l’attività decisionale alle macchine, ma rafforzare le capacità umane nelle decisioni pubbliche, rendendole più informate, tempestive, consapevoli. Una pubblica amministrazione “aumentata”, che sappia leggere i dati, anticipare le criticità, comprendere la complessità, valutare l’impatto delle proprie azioni.
Dati e intelligenza artificiale per gestire la mobilità turistica
Uno dei primi contesti in cui abbiamo sperimentato la piattaforma è quello della mobilità turistica, un ambito strategico per il Trentino, che ogni anno accoglie milioni di visitatori in aree in qualche caso fragili e soggette a forte carico di presenze, come valli alpine e borghi periferici. Un ambito in cui si incrociano inoltre molti fattori chiave: flussi stagionali, pressione ambientale, accessibilità, qualità dell’esperienza per residenti e visitatori.
Nel nostro caso d’uso, applicato ad un comune trentino a forte vocazione turistica, abbiamo utilizzato l’intelligenza artificiale per sviluppare un gemello digitale turistico: una rappresentazione dinamica del sistema turistico locale, capace di analizzare i flussi di mobilità, identificare criticità legate ai carichi turistici e simulare l’impatto di diverse scelte di gestione applicabili.
Attraverso questo cruscotto intelligente – sviluppato con i dati provenienti dal sistema ricettivo e di parcheggi, reti mobili e altre fonti – abbiamo potuto rilevare i punti di congestione, valutare l’efficacia di soluzioni alternative e intervenire in modo più informato, calibrando nel modo più efficace le azioni da mettere in campo (dalla regolazione degli accessi al potenziamento dei trasporti pubblici) per gestire in modo ottimale il flusso turistico nella località.
Una piattaforma, molti scenari
Ma AIxPA non è solo una piattaforma tecnologica: è un’idea di pubblica amministrazione moderna, competente e consapevole. Vogliamo che questa infrastruttura diventi una base condivisa per sviluppare soluzioni AI riusabili, progettate sulle esigenze della PA ma aperte all’innovazione del territorio.
Se il caso della mobilità turistica rappresenta una concreta dimostrazione delle potenzialità del progetto, AIxPA è stato infatti concepito per essere scalabile e adattabile a diversi domini della PA. Dagli scenari urbani alla sanità, dalla gestione del territorio alla pianificazione strategica, l’obiettivo è quello di costruire una piattaforma comune per produrre, riutilizzare e condividere soluzioni AI in tutta sicurezza.
Grazie alla logica della “AI Factory” – ovvero un ambiente tecnologico che supporta tutte le fasi di vita di un prodotto AI – possiamo supportare l’intero ciclo di vita delle soluzioni: dalla raccolta dei dati al training dei modelli, dalla pubblicazione dei servizi al loro monitoraggio continuo. Il tutto integrato con strumenti di DataOps, MLOps e governance dei dati, per garantire tracciabilità, qualità e riproducibilità dei processi.
Costruire una PA capace di anticipare il cambiamento
Nei prossimi mesi, il progetto prevede l’attivazione di nuovi casi d’uso e l’ampliamento della piattaforma, con l’obiettivo di arrivare ad una adozione diffusa e sistemica. La sfida non è solo tecnologica, ma culturale: si tratta di costruire una PA aumentata, che sappia usare l’intelligenza artificiale non per sostituire le persone, ma per fornire un aiuto e supporto alle decisioni, generare valore pubblico e rispondere meglio – e prima – alle trasformazioni e alle sfide in atto.
AIxPA è anche una comunità in costruzione: un ecosistema di innovazione che coinvolge amministrazioni, imprese, centri di ricerca, tecnologi e cittadini. Perché l’intelligenza artificiale non è solo un tema tecnico, ma una leva di innovazione democratica e trasformazione culturale, che richiede collaborazione, fiducia e visione condivisa. Abbiamo lavorato per creare un ambiente sicuro, trasparente, cloud-native e aperto, in cui ogni attore – pubblico o privato – possa contribuire allo sviluppo e al riuso delle soluzioni. E vogliamo continuare su questa strada, aprendo nuovi scenari d’uso, estendendo le funzionalità della piattaforma e costruendo una comunità di pratica che coinvolga enti, imprese, ricerca e cittadini.
Con AIxPA stiamo costruendo una PA che non subisce il cambiamento, ma lo anticipa e lo guida. Una PA che usa l’intelligenza artificiale per generare valore pubblico, rafforzare la fiducia e migliorare la vita delle persone.
Il progetto AIxPA corrisponde all’ambito 1 “AI data: Intelligenza artificiale nel sistema della PA” del più ampio progetto bandiera dedicato alla “Digitalizzazione della pubblica amministrazione della Provincia autonoma di Trento” e finanziato su Piano Nazionale Complementare A.1.3 al PNRR. CUP C49G22001020001.
*N.d.R. Articolo a cura di un gruppo di lavoro della Provincia autonoma di Trento, costituito da: Cristiana Pretto, Dirigente generale Unità di missione strategica Digitalizzazione e reti; Daniela Ceccato, Dirigente Servizio ICT e trasformazione digitale; Silvia Marchesi, Dirigente Unità di missione semplice per l’Intelligenza Artificiale; Sara Nadalini, Sostituto direttore Ufficio Sistema informativo provinciale e progetti innovativi; Samantha Riccadonna, Sostituto direttore Ufficio metodologie e competenze per la trasformazione digitale; Salvatore Romano, Giornalista, Ufficio Stampa.
