Brunetta: giustizia digitale in anticipo rispetto a e-gov 2012

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La dematerializzazione entra in tribunale per iniziare la sua rivoluzione che renderà la giustizia più veloce. E Brunetta dice: “Siamo in anticipo sui tempi ed entro il 2011 tutti gli obiettivi del piano e-Gov per la giustizia potrebbero essere raggiunti”.

6 Novembre 2009

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

La dematerializzazione entra in tribunale per iniziare la sua rivoluzione che renderà la giustizia più veloce. E Brunetta dice: “Siamo in anticipo sui tempi ed entro il 2011 tutti gli obiettivi del piano e-Gov per la giustizia potrebbero essere raggiunti”.

Mercoledì scorso i Ministri Brunetta e Alfano hanno presentato lo stato di avanzamento degli obiettivi del piano e-gov in materia di giustizia individuati un anno fa alla firma del protocollo di intesa.

Uno di questi obiettivi era la digitalizzazione e la navigabilità di tutti gli atti depositati alla cancelleria del giudice per le indagini preliminari. “Grazie alla collaborazione con il Tribunale di Roma, l’ordine degli avvocati e le strutture del Ministro della Giustizia e della PA e l’Innovazione – ha detto il Ministro Brunetta – questo progetto è realtà, e a Roma gli atti della Cancelleria del Gip e del Giudice del Riesame sono tutti navigabili on line con un notevole risparmio di carta, toner e soprattutto di tempo, nonché un miglioramento della qualità del lavoro degli operatori di giustizia”.

Questa pratica virtuosa del Tribunale di Roma sarà estesa a ogni altra sede e, soprattutto, allargata a tutte le fasi successive del giudizio. A breve, inoltre, sarà possibile richiedere e ricevere le carte, quando sono a disposizione delle parti, tramite la rete attraverso la PEC (posta elettronica certificata).

Accanto a questa notizia il Ministro Alfano ha citato altre sette buone notizie sempre in tema di dematerializzazione delle carte e digitalizzazione delle varie tappe dei procedimenti giudiziari: come il progetto della Prima Sezione Penale del Tribunale romano che ha accettato di inviare le trascrizioni degli interrogatori via e-mail, o la sperimentazione del processo civile telematico presso il tribunale di Rimini che partirà il 1 dicembre.
“L’innovazione – ha chiuso il Ministro Alfano – non si raggiunge dando più risorse agli uffici, ma fornendogli gli strumenti per riorganizzare il loro lavoro. Queste iniziative avviate con il Ministro Brunetta vanno esattamente in questa direzione. Per questo il nostro prossimo impegno sarà quello di esportare questi progetti, finora tutti realizzati nei tribunali del nord Italia, al Sud”.

“Siamo coscienti che l’impegno è grande – ha detto Brunetta – ma rispetto al cronogramma che ci siamo dati a giugno scorso siamo in anticipo, tanto da poter affermare che tutti gli obiettivi di e-gov 2012 per la giustizia, potrebbero essere raggiunti entro il 2011, con un anno di anticipo sul calendario indicato”.

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