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– RC AUTO: stanza di compensazione del risarcimento diretto e riscatto del sinistro
– Rimborso agli aventi diritto delle somme relative ai c.d. “Rapporti dormienti” Stand 18G

20 Maggio 2014

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RC Auto: stanza di compensazione del risarcimento diretto e riscatto del sinistro

La procedura del risarcimento o indennizzo diretto, prevista dal Codice delle Assicurazioni Private del 2005 e resa operativa dal 1° febbraio 2007 con D.P.R. 254/2006, ha introdotto radicali innovazioni nel mondo assicurativo della RC Auto, finalizzate all’efficienza del sistema e alla riduzione dei tempi di liquidazione e di definizione dei sinistri.

L’indennizzo diretto, infatti,  per i sinistri rientranti in tale procedura, consente al danneggiato di essere risarcito direttamente – oggi con tempi medi di 45 gg. rispetto ai 63 gg. iniziali – dalla propria compagnia di assicurazione, che, di fatto, anticipa il risarcimento del danno per conto della compagnia di controparte, salvo poi ottenere da quest’ultima un conguaglio forfettario secondo le regole stabilite dalla Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto (c.d. CARD), alla quale entrambe le compagnie devono aver aderito.

La regolazione contabile dei rapporti economici tra le compagnie convenzionate avviene tramite la “Stanza di compensazione”, la cui gestione è stata affidata a Consap, in considerazione della funzione pubblicistica svolta nel sistema assicurativo italiano e della sua terzietà rispetto alle compagnie.

Il ruolo di Consap quale gestore della Stanza di compensazione è dunque fondamentale: basti pensare che la Stanza, a sette anni dalla sua istituzione, ha gestito oltre 16 milioni di sinistri e che il volume dei  forfait riconosciuti alle compagnie ammonta  ad oltre 33 miliardi di euro.

Consap gestisce inoltre la procedura per il c.d. “riscatto del sinistro”, cioè la facoltà per l’assicurato di rimborsare l’importo liquidato per il sinistro di cui si sia reso responsabile, laddove ciò risulti economicamente conveniente rispetto alla penalizzazione derivante dall’applicazione del “malus” alla polizza RC auto.

Ad oggi Consap, attraverso un sistema di accesso multicanali volto ad agevolare l’utenza,  ha evaso – con tempi medi di 4 gg. –  oltre un milione di richieste degli assicurati, delle quali circa  l’8% si è poi concluso con il rimborso del sinistro.

Sussistono, tuttavia, ampi margini di miglioramento della risposta degli assicurati, considerato che i sinistri di classe d’importo entro i 500 euro – potenzialmente riscattabili per l’oggettiva convenienza rispetto all’aumento del premio assicurativo – rappresentano circa il 30% dei sinistri gestiti dalla Stanza di Compensazione.

In tal senso la partecipazione di Consap al Forum PA si profila come utile e proficua opportunità per contribuire a migliorare il livello di conoscenza del meccanismo descritto e, più in generale, del sistema assicurativo della RC Auto da parte della sua vastissima platea di utenti.

Rimborso agli aventi diritto

Nell’ambito dei servizi strumentali al mondo economico-finanziario, particolare importanza riveste la gestione delle domande di rimborso di somme affluite al Fondo dei cd “Rapporti Dormienti” – istituito dalla Legge n 266/2005 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – affidata a Consap, a decorrere dal 14 giugno 2010.

L’attività di rimborso riguarda i titolari dei rapporti dormienti – intendendosi come tali sia i depositi di somme di denaro e depositi di strumenti finanziari sia gli ordinanti di assegni circolari – i quali vengono devoluti al Fondo qualora non movimentati o non riscossi entro il termine di dieci anni.

Non è previsto il rimborso ai beneficiari degli importi relativi ai contratti di assicurazione sulla vita; ai beneficiari dei buoni fruttiferi postali non riscossi entro il termine di prescrizione decennale; ai beneficiari degli assegni circolari, decorso il termine di prescrizione triennale; agli ordinanti degli assegni circolari decorso il termine di prescrizione decennale dalla data di emissione del titolo.

L’operatività aziendale è sempre più proiettata verso l’utilizzo di soluzioni telematiche, con riflessi positivi, non solo in termini di tutela ambientale, ma soprattutto per la fruizione dei servizi a vantaggio della collettività. Ciò anche in considerazione della gran mole di flussi operativi  registrati; in particolare nell’anno 2013 sono pervenute 7.135 domande – pari a 12.422 rapporti – e 21.500 richieste di assistenza telefonica dell’utenza. 

Consap, nello specifico, ha provveduto a revisionare e rinnovare completamente la sezione del sito internet all’uopo dedicata, al fine di facilitare l’accesso al servizio da parte degli utenti.

Particolare attenzione è stata posta all’ottimizzazione ed alla semplificazione dei modelli di richieste di rimborso (distinti per le singole fattispecie di domanda) prevedendo la possibilità per l’utenza di scaricare dal sito Consap e di compilare anche elettronicamente (per il successivo invio tramite raccomandata) i modelli stessi con contestuale indicazione delle coordinate bancarie finalizzata all’erogazione dei rimborsi in maniera più tempestiva. Si evidenzia, al riguardo, che nel 2013 sono stati effettuati rimborsi per complessivi 53,7 mln di euro.

Ciò rappresenta il primo passo verso una progressiva semplificazione amministrativa dei servizi al cittadino che sarà pienamente realizzata con il portale web dedicato, in grado di contemperare l’obiettivo comune del risparmio dei costi unitamente ad una maggiore efficienza dei servizi offerti.

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