Cream a FORUM PA 2012

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Cream partecipa a FORUM PA 2012 nell’area “Open Innovation Lab”, presentando due soluzioni informatiche in linea con il tema di quest’anno – Trasparenza e Open Government. Si tratta di prodotti destinati alla PA locale, soprattutto a Comuni: C.E.S.F. Conti Economici di servizio finale e C.E.N.F. Conto Economico di Nucleo Familiare.
Padiglione 8 stand 26A – Open Innovation Lab

10 Maggio 2012

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Cream partecipa a FORUM PA 2012 nell’area “Open Innovation Lab”, presentando due soluzioni informatiche in linea con il tema di quest’anno – Trasparenza e Open Government. Si tratta di prodotti destinati alla PA locale, soprattutto a Comuni: C.E.S.F. Conti Economici di servizio finale e C.E.N.F. Conto Economico di Nucleo Familiare.
Padiglione 8 stand 26A – Open Innovation Lab

 La scheda di presentazione a cura di Cream.

I due prodotti informatici che sono oggetto di presentazione, sia presso lo stand di Cream sia attraverso gli specifici interventi previsti nell’ambito delle OFFICINE PA, sono in linea con il tema del FORUM PA di quest’anno e in particolare con il percorso tematico “Trasparenza e Open Government”.

Sono destinati alla Pubblica Amministrazione Locale, in particolare alle Amministrazioni comunali. In sintesi, il primo prodotto ha principalmente le finalità di:

  • determinare i Costi e produrre Conti Economici per tutti i servizi erogati,
  • supportare il Comune nella rendicontazione, interna o rivolta alla Cittadinanza, di cosa è stato fatto e a che costi.

Il secondo prodotto, che ha come presupposto la conoscenza dei costi dei servizi, ha invece le finalità di:

  • informare il Cittadino su quanto realizzato e sui costi specificamente attribuibili al proprio nucleo,
  • dar modo al Cittadino di misurare il do ut des tra gli esborsi sostenuti e il valore economico dei servizi ricevuti,
  • recepire i giudizi e le motivazioni forniti dal Cittadino per ogni servizio e pertanto di misurare la “qualità percepita”.

Seguono descrizioni più ampie dei due prodotti.

C.E.S.F. Conti Economici di Servizio Finale

Il prodotto è rivolto a dare supporto al Controllo di gestione dell’Ente Locale nella determinazione dei costi dei servizi e nelle conseguenti analisi volte a valutarne la congruità, nonché nella determinazione di correlati indicatori di andamento gestionale, o, con altri termini, nell’attuazione del processo di conoscenza della spesa storica.

Costi dei Servizi interni (o strumentali), Costi pieni dei Servizi finali e Conti Economici dei Servizi finali rappresentano gli output principali di questa componente del sistema.

Tale soluzione costituisce di fatto, nelle risultanze, una contabilità analitica per Centri di Costo, con il pregio di richiedere un impegno operativo significativamente minore rispetto a questa nella impostazione tradizionale, che prevede contestuali rilevazioni di contabilità economica oltre a quelle prescritte di contabilità finanziaria. La logica di massima di questo modello, invece, prevede che le risultanze analitiche vengano prodotte una volta all’anno con la chiusura del bilancio d’esercizio, a partire da una riclassificazione delle risultanze consuntive di PEG.

I dati economici determinati, sia complessivi che unitari, unitamente a componenti descrittive da predisporre a cura delle strutture preposte all’espletamento dei singoli Servizi, consentono la produzione del Rapporto di Gestione. Questo documento risponde all’esigenza del render conto (accountability) di quanto è stato fatto e con che costi con riferimento a tutti i Servizi e può essere redatto in una forma più articolata, se destinato alla Giunta o al Consiglio, oppure più semplificata, pubblicabile sul notiziario o sul sito Web comunale, qualora rivolto alla Cittadinanza.

C.E.N.F. Conto Economico di Nucleo Familiare ®

Trattasi di un modello gestionale e di uno strumento informatico che:

  • trasforma dati di contabilità e di controllo di gestione in un’opportunità di trasparenza e rendicontazione verso la cittadinanza circa i servizi erogati;
  • consente al cittadino di misurare il do ut des tra quanto versato in termini di rette o tariffe e imposte o tasse e quanto ricevuto in termini di beneficio economico derivante dalla fruizione diretta o indiretta dei servizi;
  • dà modo al cittadino di esprimere un giudizio e di dare suggerimenti sui servizi comunali e, allo stesso tempo, per il Comune, di rilevare la qualità percepita e di costituire una base dati informativa sulla scorta della quale confermare o modificare l’azione comunale.

In altri termini, è un oggetto personalizzato per nucleo familiare che il Comune, attraverso il sito web istituzionale, mette a disposizione del cittadino e che concretizza contestualmente:

  • un flusso informativo in uscita, cioè dal Comune al Cittadino, in termini di dati economici e di descrizioni esplicative riguardanti i servizi,
  • e un flusso informativo in entrata, cioè dal Cittadino al Comune, in termini di giudizi sui servizi con eventuali motivazioni.

Sono a disposizione funzioni di simulazione e report statistici, basati sul livello della qualità percepita, per servizio o con aggregazioni per zona territoriale, stakeholder (gruppi omogenei di nuclei familiari) e numero di componenti.

Il patrimonio informativo che viene a determinarsi fornisce una base fondamentale per il Ciclo di gestione della performance del Comune. Infatti:

  • le motivazioni/ i suggerimenti indicati dal Cittadino a corredo dei giudizi dati sui singoli servizi forniscono le basi per la definizione di obiettivi sia strategici che operativi (Piano della performance);
  • i livelli percentuali della qualità percepita possono rappresentare, per gli obiettivi fissati, indicatori di outcome, sia in termini di definizione di target (Piano della performance), sia, a fronte di misurazioni successive, in termini di esiti riscontrati (Relazione sulla performance).

 

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