La pubblica amministrazione italiana sta investendo in modo massiccio nel cloud, riconoscendolo come un fattore chiave per l’innovazione di servizi e infrastrutture. Tuttavia, questo percorso non è privo di ostacoli. La complessità della gestione e il controllo dei costi sono due sfide cruciali che gli enti pubblici devono affrontare. In questo contesto, come può una PA massimizzare i benefici del cloud? Ne abbiamo parlato con Alessandro Colasanti, country manager di SoftwareOne
30 Settembre 2025
Redazione FPA
SoftwareOne ha deciso di affiancare la pubblica amministrazione nel suo percorso di trasformazione digitale, offrendo un supporto completo: “Guidiamo il cliente sin dall’inizio, dalla necessità di sviluppare soluzioni software o acquisire servizi cloud, aiutandolo a navigare tra le diverse opzioni di acquisto fino all’implementazione e alla gestione”, spiega Colasanti.
Una delle principali difficoltà riscontrate in Italia non è solo legata al budget, ma anche al “debito tecnico” del Paese, ovvero la carenza di competenze e skill necessarie per l’implementazione e la gestione delle soluzioni cloud. SoftwareOne si concentra in particolare sull’ottimizzazione della spesa, sia per il software on-premise che per i servizi cloud.
La gestione strategica dei costi: dall’evento alla quotidianità
Trasformare un costo potenzialmente illimitato in una spesa strategica è una sfida, specialmente se confrontata con il modello tradizionale di gestione del software, dove il budget era legato a eventi specifici come il rinnovo dell’hardware o dei contratti annuali. Con il cloud, il controllo della spesa deve essere più “intenso e costante”, se non addirittura quotidiano.
Per affrontare questa complessità, Colasanti suggerisce l’adozione di metodologie specifiche come FinOps, un approccio che combina persone, processi e tecnologia per gestire i costi del cloud. Per approfondire l’argomento, SoftwareOne ha organizzato un webinar il 7 ottobre 2025 in collaborazione con FPA, a cui si può accedere previa registrazione sul sito forumpa.it.
L’importanza della consulenza contrattuale
Spesso si crede che i contratti siano immodificabili o che l’unico aspetto rilevante sia lo sconto. In realtà, le clausole contrattuali possono offrire opportunità significative: “Siamo in grado di fornire un supporto puntuale per individuare all’interno della spesa IT dei nostri clienti aree di ottimizzazione” spiega Colasanti. Questo lavoro aiuta gli enti pubblici a liberare risorse per finanziare progetti innovativi.
SoftwareOne analizza l’intero asset IT del cliente, identificando sovrapposizioni tecnologiche e inefficienze che spesso sfuggono a un’analisi più superficiale. “Spesso il cliente non si rende conto che per contratti gestiti separatamente c’è un sovrapporsi di tecnologie” sottolinea Colasanti e prosegue: “Ecco che si trovano in casa a continuare a rinnovare tecnologie che si sovrappongono”.
Esempi di successo: dall’università all’assistenza sanitaria
Le risorse economiche recuperate tramite l’ottimizzazione dei costi possono essere reinvestite in progetti ad alto valore. Colasanti cita due esempi concreti:
- Nel settore universitario, SoftwareOne ha contribuito allo sviluppo di un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale che analizza oltre 200.000 brevetti, aiutando ricercatori e startup a verificare la commerciabilità delle loro idee.
- Nel settore sanitario, è stato creato un ambiente sicuro su piattaforma AWS che consente di analizzare dati sensibili dei pazienti per scopi di ricerca, garantendo la massima protezione.
“L’innovazione è un processo continuo, quindi impegnare delle risorse non può essere una tantum”.
Verso una guida pratica per la PA
SoftwareOne e FPA hanno collaborando alla creazione di una guida pratica per la pubblica amministrazione per aiutare gli enti a ottimizzare le risorse. “L’idea nasce proprio dal voler portare valore all’interno della community” afferma Colasanti. La gestione di un ambiente ibrido (on-premise e cloud) e multicloud richiede competenze specialistiche che spesso mancano. In questo senso, SoftwareOne si propone come un partner strategico per supportare la PA in questo percorso.