La PA italiana agli European eGovernment Awards 2007

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Si avvicinano le giornate degli European eGovernment Award 2007, in calendario il 20 e il 21 Settembre alla Ministerial eGovernment Conference 2007 di Lisbona. 4 categorie in corsa: Servizi pubblici migliori per l’impiego e la crescita, Partecipazione e trasparenza, Impatto sociale e coesione, Amministrazione efficiente ed efficace. 1 Premio del Pubblico, votato on line. 311 progetti in gara, 52 finalisti.

12 Settembre 2007

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Tommaso Del Lungo

Articolo FPA

Si avvicinano le giornate degli European eGovernment Award 2007, in calendario il 20 e il 21 Settembre alla Ministerial eGovernment Conference 2007 di Lisbona. 4 categorie in corsa: Servizi pubblici migliori per l’impiego e la crescita, Partecipazione e trasparenza, Impatto sociale e coesione, Amministrazione efficiente ed efficace. 1 Premio del Pubblico, votato on line. 311 progetti in gara, 52 finalisti. 4 progetti italiani a rappresentare la PA nazionale che tra tante critiche e difficoltà elefantiache lavora con costanza per spostare i propri limiti un po’ più in là. E per rendere la nostra vita di cittadini un po’ più facile e democratica. Per una volta tifiamo, un po’ acriticamente e in tutta parzialità, per loro.

Conferenza Interministeriale sull’eGovernment 2007

Giunta alla sua quarta edizione, la Conferenza Interministeriale sull’eGovernment sarà ospitata dalla città di Lisbona, in occasione del turno di Presidenza portoghese, che insieme alla Commissione Europea ne ha curato l’organizzazione. La Conferenza rappresenterà un’occasione importante per portare alla luce le migliori esperienze e innovazioni in tema di egov nelle amministrazioni degli Stati europei, offrendo al tempo stesso la possibilità di confrontarsi e discutere su risultati e prospettive dell’e-government. Quattro i temi guida della Conferenza legati alla funzione delle ICT nell’amministrazione pubblica: Servizi pubblici migliori per l’impiego e la crescita Partecipazione e trasparenza Impatto sociale e coesione Amministrazione efficiente ed efficace. A confrontarsi intorno a questo tavolo europeo dell’egov ci saranno ministri e politici europei responsabili per le politiche di e-gov ai diversi livelli, direttori, senior manager e professionisti dell’amministrazione pubblica insieme a rappresentanti dell’industria ICT, del mondo accademico e delle ONG. Durante la conferenza sarà il Commissario Europeo per la Società dell’Informazione e i Media, Viviane Reding a presentare la terza edizione degli eEuropean eGovernment Awards.

European eGovernment Awards 2007

Istituiti per la prima volta nel 2001 gli European eGovernemnt Awards (eEurope Awards) si propongono come un’iniziativa foriera di molteplici opportunità in termini di condivisione e accelerazione dei processi di innovazione amministrativa tra gli Stati Membri, gli Stati candidati e gli Stati dell’EFTA.
L’intera iniziativa poggia sulla più ampia strategia i2010, seguendone le linee guida che chiedevano di fare della ricerca, dell’innovazione e dell’applicazione tecnologica uno strumento di accrescimento dell’inclusione sociale e di miglioramento dei sevizi pubblici e della qualità della vita. Proprio su questa base sono identificate le Categorie in cui i progetti di egov sono chiamati a concorrere. Le categorie dell’edizione 2007 seguono i temi già individuati per la Conferenza:

  • Servizi pubblici migliori per l’impiego e la crescita: servizi pubblici on line che apportano un contributo diretto alla strategia dell’Unione Europea di crescita economica e creazione di nuovo impiego, secondo l’agenda di Lisbona;
  • Partecipazione e trasparenza: iniziative a carattere interattivo che diano la possibilità effettiva a cittadini ed imprese di influenzare l’attività di governo, il processo di policy-making e il modus agendi delle amministrazioni pubbliche;
  • Impatto sociale e coesione: iniziative di servizi pubblici che contribuiscano a migliorare il contesto sociale e il processo di coesione sociale. I servizi in gara possono essere a carattere nazionale, locale o europeo; user-oriented, inclusivi o interoperabili.
  • Amministrazione efficiente ed efficace: innovazioni o riorganizzazioni nei servizi e nei processi che rendano le amministrazioni più efficienti ed efficaci, riducendo i costi amministrativi.

A queste quattro categorie si aggiunge un Premio del Pubblico, denominato The Most inspiring Practice per cui è prevista una votazione del pubblico attraverso internet, previa registrazione al portale epractice.eu. In questa sezione sarà premiata la soluzione ritenuta più creativa rispetto a sfide comuni e in tal senso capace di porsi come fonte di ispirazione per altri.

I premi delle diverse categorie saranno assegnati da un Panel di esperti provenienti da tutta Europa sulla base di cinque criteri di valutazione dal peso calibrato, che si riferiranno a:

  • Evidenza dell’impatto dell’iniziativa (30 punti)
  • Evidenza di potenziale di condivisione della good practice (20 punti)
  • Articolazione su base multicanale del progetto (20 punti)
  • Efficienza manageriale e innovazione apportata (20 punti)
  • Impressione generale/comunicazione (10 punti)

Dal totale dei 311 progetti in gara, 52 sono quelli arrivati in finale, che avranno dunque l’opportunità di presentare il proprio progetto a Lisbona il 20 e 21 settembre. Un Worshop estivo di preparazione alla fase finale del concorso è stato organizzato per i finalisti, in cui è stata prevista la preparazione per la presentazione finale del progetto, la partecipazione ad un momento di alta formazione per la condivisione di buone pratiche nel campo dell’egov a livello europeo e la possibilità di dare un contributo diretto al 2007 eGovernment European State of the Art Report, in fase di preparazione per il Commissario Reding e i Ministri delgli stati Membri.

L’Italia arriva in finale con quattro progetti.

Le Categorie: aumentare l’efficienza dei servizi pubblici nazionali e locali e promuovere la partecipazione dei cittadini. Riportiamo a seguire una breve descrizione di ciascuno, rimandando alla scheda ufficiale di sintesi … e facendo arrivare il nostro in bocca al lupo a tutte le persone che vi hanno lavorato.

  • Progetto Bandi – Sud Tirolo
    Bandi è un sistema informativo on line sugli appalti pubblici, nell’area del Sud Tirolo. Il sistema, permette di definire on line il calendario delle gare pubbliche di appalto, trasmettere via internet le comunicazione relative all’assegnazione degli appalti pubblici, di gestire gno passaggio della contrattualizzazione , rettificare le comunicazioni, monitorare, raccogliere e valutare dati e statistiche. Rivolto alle amministrazioni pubbliche, PMI e cittadini è accessibile a costo zero. Costi di implementazione: 1.000.000-5.000.000 euro.
  • Progetto OLPS – Polizia di Stato
    OLPS è l’ On Line Police Station della Polizia di Stato italiana. Il progetto OLPS consite in un sito web che riproduce virtualmente un Commissariato di Polizia, dove il cittadino può recuperare informazioni generali, sacaricare moduli, inoltrare seganalazioni di crimini informatici o comportamenti illegali riscontrati nella Rete, interagire con esperti, ricevere consigli. Costi di implementazione. circa 50.000 euro annui.
  • Progetto SPT – MEF
    SPT è il servizio multicanale del Ministero Economia e Finanze per il pagamento degli stipendi. Il sistema provvede alla gestione di normativa contrattuale, di sistemi previdenziali e di sistemi di pagamento diversificati, garantendo mensilmente il pagamento di 1.500.000 stipendi e 500.000 pensioni. Il sistema SPT utilizza le tecnologie Web più avanzate, con l’ obiettivo di una concreta integrazione con le altre realtà della Pubblica Amministrazione e una previsione di risparmio di circa 60 milioni di euro. Costi di implentazione: oltre 5.000.000 euro annui.
  • Progetto VASSI Wicky- INPS
    VASSI è il sistema web interattivo volto a migliorare la comunicazione dell’Ente con i cittadini sui temi di sua competenza: schemi pensionistici, indennità sociali e indennità per cittadini e immigrati che vivono in Italia. L’obiettivo è rendere possibile un dialogo improntato a efficienza e chiarezza, orientato alla comprensione dei reali bisogni dei cittadini. Il sistema prevede un assistente virtuale milticanale, Wicky, raggiungibile attraverso web, telefono cellulare e a breve anche attraverso la televisione. Wicky è in grado di fornire risposte a domande complesse, riconoscendo il linguaggio naturale degli user e avendo la capacità di apprendere dagli input forniti dagli stessi user. In questo modo vengono eliminate le barriere imposte dalla navigazione standard on line, dove la scelta è obbligata dalla strutturazione delle voci di menu. L’INPS ha, dal canto suo, l’opportunità di apprendere le esigenze effettive dei cittadini e adattare a queste i propri servizi. Costi di implementazione: 1.000.000-5.000.000 euro

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