Novità in vista per i siti della PA
Registrazione sotto il dominio gov.it, migliore fruibilità dei contenuti online e smantellamento dei siti obsoleti. Queste le raccomandazioni annunciate per rinnovare la forma e la sostanza della pubblica amministrazione su web.
12 Marzo 2010
Letizia Pica
Registrazione sotto il dominio gov.it, migliore fruibilità dei contenuti online e smantellamento dei siti obsoleti. Queste le raccomandazioni annunciate per rinnovare la forma e la sostanza della pubblica amministrazione su web.
Nessun vincolo poiché, come annunciato nel documento di presentazione delle Linee Guida, si tratta di suggerimenti per qualificare al meglio la presenza online degli enti come già previsto dalla direttiva n.8/2009.
Eterogeneità nella presentazione dei contenuti, permanenza on line di siti non aggiornati, riconoscibilità non immediata della natura pubblica del sito, questi alcuni degli elementi su cui intervenire.
Contestualmente alla pubblicazione delle Linee Guida è annunciato l’avvio di una consultazione pubblica telematica della durata di due mesi su un forum del sito www.innovazionepa.gov.it. Le osservazioni emerse, insieme ai suggerimenti raccolti in un confronto con stakeholder pubblici e privati e le stesse linee guida, saranno raccolti in un vademecum che diventerà una "guida organica sulle modalità di razionalizzazione, gestione, sviluppo e diffusione dei siti web pubblici".
Dopo i protocolli di intesa siglati dal Ministro Brunetta con Google e Microsoft per migliorare il posizionamento dei siti della PA nei motori di ricerca e permettere ai cittadini di reperire più facilmente informazioni attraverso i portali e i siti internet, sembra quindi essere partita la nuova era de PA sul web.