OpenTelemetry e l’osservabilità open source per superare il vendor lock-in

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Il fornitore della piattaforma di ricerca Elasticsearch e della soluzione Elastic Observability continua a crescere in collaborazione con la community internazionale di sviluppatori, secondo un modello aperto che mira ad aiutare imprese e PA a migliorare la visibilità sui dati, aumentare l’efficienza operativa e ridurre i costi. “Community is more than code” è lo slogan di Elastic, come dimostra il contributo al progetto OpenTelemetry

12 Settembre 2024

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Patrizia Licata

Giornalista

Foto di Álvaro Serrano su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/giallo-e-nero-entrano-siamo-aperti-segno--kr8XPYuSI8

Un approccio aperto allo sviluppo software consente innovazione rapida, affidabilità e sicurezza rafforzati e accesso a un ecosistema globale. Da sempre Elastic incorpora questi principi nella filosofia aziendale espressa dallo slogan “community is more than code”, lavorando a stretto contatto con la sua community internazionale tramite progetti open source come Elasticsearch, il motore di ricerca e analisi di Elastic distribuito e scalabile, capace di gestire dati non strutturati di origine diversa.

L’obiettivo è evitare il vendor lock-in e abilitare l’osservabilità dei sistemi. Per questo Elastic garantisce che le sue soluzioni siano aperte e interoperabili tramite l’adozione di standard e la collaborazione attiva con la community. Questo metodo promuove innovazione continua, risoluzione rapida dei problemi e miglioramenti scalabili, mantenendo il software all’avanguardia e altamente adattabile.

L’osservabilità è la capacità di monitorare e comprendere il comportamento delle applicazioni, sia in termini di prestazioni che di funzionalità. È essenziale per garantire la qualità del software, ma anche la Customer e la Citizen Experience. Gli attuali contesti complessi e dinamici, come quelli delle architetture distribuite, dei microservizi e del cloud, rendono l’osservabilità ancora più necessaria, ma anche più difficile da ottenere. Per aiutare le imprese e le PA è nato OpenTelemetry (OTel), un progetto open source che vuole creare un unico standard per la raccolta e l’analisi dei dati di telemetria, come logs, tracce e metriche, aiutando sviluppatori, team DevOps e team IT a comprendere il comportamento e le prestazioni dei loro sistemi. Elastic contribuisce attivamente a questo progetto da alcuni anni; di recente, per esempio, ha donato a OTel la sua soluzione Universal Profiler Agent.

“Community is more than code”

La donazione dello Universal Profiler Agent a OpenTelemetry è un esempio concreto dei vantaggi che nascono dalla collaborazione di Elastic con la community internazionale di sviluppatori. Universal Profiler Agent è una tecnologia che permette di eseguire il codice in modo sicuro ed efficiente nel kernel del sistema operativo, senza dover modificare il kernel o installare moduli aggiuntivi.

Lo slogan “Community is more than code” si concretizza in diversi programmi di Elastic, come Elastic Contributor Program, che incentiva contributi quali bug fix, articoli tecnici e formazione da parte degli sviluppatori della community, Elastic Community Grants, che offre supporto finanziario per progetti open source, Meetup e conferenze internazionali per la community. I contributi a progetti open-source come OpenTelemetry fanno parte di questo impegno. La sinergia con gli sviluppatori ha consentito di accelerare l’innovazione e rendere le soluzioni di Elastic competitive in termini di osservabilità e performance.

OpenTelemetry e l’osservabilità open source

OpenTelemetry è un framework di osservabilità open source sviluppato dalla Cloud Native Computing Foundation (CNCF) per supportare diversi linguaggi di programmazione, nonché una varietà di sistemi distribuiti, tra cui architetture a microservizi e servizi cloud. Il progetto fornisce un’implementazione indipendente dal fornitore (vendor-agnostic) che può essere configurata per inviare i dati di telemetria al backend di propria scelta e supporta una serie di progetti open source, tra cui Elasticsearch.  

L’open source è un altro cardine della filosofia Elastic: molti prodotti, come Elasticsearch, sono open source, il che permette agli sviluppatori di personalizzarli e integrarli facilmente. Inoltre, con l’adozione dello Universal Profiler Agent e altre tecnologie si offrono strumenti di osservabilità avanzati, riducendo il lock-in con altre piattaforme.

L’osservabilità è, infatti, un altro principio chiave per Elastic. La soluzione enterprise Elastic Observability consente alle organizzazioni di inviare direttamente i dati raccolti dalla strumentazione OpenTelemetry alle distribuzioni Elastic, ottenendo visibilità completa delle proprie applicazioni cloud ibride e la possibilità di archiviare, analizzare e visualizzare ogni dato. Inoltre, le funzionalità di Machine Learning di Elastic riducono i tempi di analisi e recupero.

Il contributo di Elastic

Elastic è una delle aziende più attive all’interno del progetto OpenTelemetry. Tra l’altro, ha contribuito con il suo Elastic Common Schema (ECS), impegnandosi a sviluppare uno schema comune per metriche, logs, tracce ed eventi di sicurezza sulla base di ECS e OpenTelemetry. Lo schema comune aiutaa normalizzare i dati migliorando l’analisi, la visualizzazione e la correlazione dei dati nelle diverse soluzioni di observability e sicurezza. ECS aiuta a ridurre i costi di gestione e storage che derivano dalla duplicazione dei dati, migliorando l’efficienza operativa.

Elastic ha, inoltre, unito i suoi strumenti di osservabilità (ECS) con OpenTelemetry Semantic Conventions (OTel SemConv), delle convenzioni semantiche funzionali alla creazione di uno standard unico di osservabilità. Queste Semantic Conventions definiscono una serie di regole e di termini per la denominazione e la strutturazione dei dati di telemetria.

Elastic Observability supporta nativamente OpenTelemetry e aumenterà la collaborazione con questo progetto open source. L’obiettivo di Elastic è rendere OpenTelemetry uno standard definitivo, garantendo che i progressi avvantaggino l’intera community e gli utilizzatori.

Il futuro è open

Secondo Elastic, l’approccio aperto che favorisce le soluzioni interoperabili influenzerà positivamente lo sviluppo delle tecnologie. Per questo ha recentemente comunicato di aver integrato AGPL, licenza approvata da OSI, come un’altra opzione di licenza accanto a ELv2 e SSPL in Elasticsearch.

In sintesi, con l’adozione di standard aperti e grazie alla collaborazione interna alla community, le tecnologie possono evolversi più velocemente, facilitando integrazioni cross-platform e migliorando la compatibilità tra strumenti e soluzioni diverse. Inoltre, la trasparenza del codice permette alla community di identificare e risolvere problemi in modo più efficiente, migliorando la sicurezza e le prestazioni. Questo accelera la creazione di tecnologie avanzate, come l’osservabilità basata sull’Universal Profiler Agent o soluzioni di monitoraggio distribuite tramite OpenTelemetry.

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