Sistema Integrato per le Comunicazioni di Emergenza (SICE) – Regione Siciliana

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Il progetto, finalista al premio Agenda Digitale nella categoria “Procurement Pubblico di Innovazione Digitale”, si è posto l’obiettivo di realizzare un sistema di allerta territoriale multicanale a
supporto delle attività di monitoraggio e di gestione delle emergenze. E’ stato realizzato dalla Regione Siciliana in
collaborazione con TIM. I destinatari del progetto sono i Dipendenti del
Dipartimento di Protezione Civile, le Organizzazioni di Volontariato, i Prefetti e i cittadini siciliani.

27 Gennaio 2016

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Redazione FPA

Implementare una soluzione ICT efficace ed affidabile a supporto delle attività di monitoraggio e di gestione delle emergenze. Questo l’obiettivo del progetto, da realizzare attraverso un sistema di allerta territoriale multicanale basato su fax, SMS, email, radio, video e dati senza limiti di tempo (continuità operativa) e di spazio (reti fisse, mobili, satellitari e broadcast). A questo viene affiancato un sistema per il monitoraggio di tutti i rischi presenti nel territorio (sismico, vulcanico, tsunami, idrogeologico, incendio/ondate di calore, chimico) accessibile anche in mobilità mediante soluzioni innovative di Augmented Reality.

Enti coinvolti

Il progetto è stato realizzato dalla Regione Siciliana che opera su un territorio di 25.771 Km2 e serve circa 5 milioni di abitanti, in collaborazione con TIM, che con 30,1 milioni di linee mobile, 12,1 milioni di collegamenti retail alla rete fissa, di cui 7 milioni broadband è il principale gruppo ICT e il partner tecnologico dell’Italia Digitale.

Hanno preso parte alla realizzazione del progetto il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, le Prefetture che operano sul territorio siciliano, i sindaci di tutti i comuni dell’isola, altre Forze dell’Ordine, le Autorità Governative e l’intera cittadinanza italiana.

I destinatari del progetto sono i Dipendenti del Dipartimento di Protezione Civile, le Organizzazioni di Volontariato, le Autorità Governative (Prefetti) e i Cittadini Siciliani.

Soluzioni implementate

La soluzione si basa sull’interoperabilità di alcuni mattoni fondamentali dell’ICT che sono:

  • rete MPLS in alta affidabilità con ridondanza fisica (tripli collegamenti wireline e satellitari);
  • implementazione di QXN per la comunicazione fra reti MPLS distinte della Regione Siciliana;
  • sicurezza perimetrale;
  • LAN estesa Mobile;
  • hosting dell’infrastruttura;
  • housing di alcuni gateway;
  • videocomunicazione;
  • allestimento sale Operative;
  • gateway protocollo standard EDXL-CAP;
  • posta elettronica;
  • applicazione di Realtà Aumentata per rilevamento dello stato delle Dighe e delle frane;
  • localizzazione persone in campo.

Per migliorare la diffusione del servizio di monitoraggio e allerta è prevista l’integrazione con la rete radio DMR della Regione Siciliana di prossima realizzazione e l’allestimento di un veicolo mobile per l’erogazione di copertura dati sui territori non serviti dalle reti pubbliche e private.

Gli strumenti utilizzati dall’amministrazione per l’acquisto della soluzione progettuale sono stati quelli delle convenzioni CONSIP come SPC, Consip Mobile 6, PEL/PEC.

La soluzione adottata consentirà di implementare una rete privata fissa e mobile sulla quale convergeranno i dati da e per i distretti provinciali del dipartimento, le prefetture e le associazioni di volontariato. Tutti gli attori coinvolti accederanno al sistema di gestione delle emergenze basato su una piattaforma open source per il monitoraggio del territorio rispetto ai rischi potenziali (sismico, idrogeologico, vulcanico, chimico, tsunami, ecc.) e per la gestione completa delle emergenze; il tutto coniugando soluzioni innovative ed esigenze di continuità operativa tipiche del mandato del dipartimento di protezione civile. In particolare su aspetti di continuità operativa, la soluzione è stata pensata in modo che dalla rete geografica, passando per i sistemi di sicurezza, per finire alle componenti IT (infrastruttura, piattaforme, applicazioni) fossero caratterizzati da meccanismi di sopravvivenza sia a livello delle singole sedi periferiche sia a livello centrale (sede principale cliente, soluzioni ICT in cloud). Pur essendo il SICE, una soluzione ad uso esclusivo del Dipartimento Regionale di Protezione civile della Regione Siciliana, si è resa necessaria l’integrazione con gli altri sistemi di comunicazione adottati dalla Regione Siciliana.

Infine, la piattaforma di emergenza progettata, oltre ad essere uno strumento affidabile ed innovativo per operatori del dipartimento, sarà un importante strumento di comunicazione con i cittadini risultando determinante in contesti di emergenza.

Investimenti necessari e modello di finanziamento

Il progetto è stato finanziato con i fondi Europei a gestione indiretta POR FESR per un valore di 1,8 mln €.

Per la gestione della soluzione implementata sono previsti invece costi pari a 300.000 €, che verranno sostenuti dalla Regione Siciliana.

Benefici e criticità della soluzione

I benefici stimati derivanti dalla realizzazione del progetto sono numerosi sia per i cittadini sia per le Pubbliche Amministrazioni coinvolte.

I cittadini ottengono dei benefici da:

  • aumento della qualità del servizio in termini di tempestività;
  • maggiore accessibilità alle informazioni;
  • maggiori possibilità di personalizzazione del servizio.

Le PA invece potranno beneficiare di:

  • migliore supporto decisionale e trasferimento di conoscenze;
  • maggiore sicurezza e gestione del rischio;
  • aumento della tempestività dei processi;
  • riduzione degli errori interni e dei costi;
  • migliore produttività delle risorse utilizzate;
  • migliore integrazione dei diversi attori coinvolti;
  • maggiore standardizzazione che semplifica i processi di monitoraggio e controllo.
  • replicabilità della soluzione in tutti gli altri contesti regionali.

Le principali criticità registrate sono invece:

  • difficoltà di governance e di interlocuzione con i diversi decisori del dipartimento;
  • conduzione del progetto in un contesto articolato e con matrici di responsabilità a più dimensioni;
  • limitazioni legate alle tecnologie disponibili;
  • necessità di cambiamenti organizzativi e di formazione per gli operatori coinvolti;
  • superamento delle resistenze culturali degli operatori legati a modelli di lavoro tradizionali.

Livello di diffusione della soluzione e possibili evoluzioni future

La soluzione è diffusa su tutto il territorio siciliano e ci sono possibilità di estensione sul territorio maltese.

Saranno prossimamente realizzate l’integrazione con la rete radio DMR della regione Siciliana e l’allestimento veicolo mobile per l’erogazione di copertura dati sui territori non serviti dalle reti pubbliche e private.

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