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LepidaSpa incontra gli operatori di TLC locali

Incontro periodico tra LepidaSpa e gli operatori locali di TLC per aggiornamento sulle attività in corso e illustrazione nel dettaglio del modello per portare la NGAN ai comuni medio piccoli, con una partnership pubblico privata.

Riunione a porte chiuse – Progetto Open Data Lazio

13.30 – 14.30 | Open data e sanità: confronto tra regioni

Cluster Nazionale Tecnologie per le Smart Communities: opportunità per imprese e pubbliche amministrazioni in Emilia-Romagna

Dopo il bando del 2012 si sono costituite le realtà dei Cluster Tecnologici Nazionali e avviati i lavori a livello regionale/nazionale ed europeo.Tra questi, uno specifico sulle Tecnologie per le Smart Communities, partecipato anche da regione Emilia-Romagna. Di cosa si occupa il Cluster? Chi organizza le attività in Emilia-Romagna e quali opportunità offre? Nel workshop inoltre verrà presentato l'approccio che sta sviluppando il progetto del cluster "Città Educante", rappresentato da realtà di ricerca/impresa e pubblica amministrazione della regione Emilia-Romagna

La Citta’ Educante nel cluster Smart Communities: quali opportunita’?

Smart Cities in Emilia-Romagna e Cluster Nazionale Tecnologie per le Smart Communities

Open Data Sanità: laboratorio e incontro e confronto delle iniziative regionali in essere

Laboratorio “Impariamo ad utilizzare i dati aperti di sanità e sociale”
La risorsa RepotER della Regione Emilia Romagna (http://www.saluter.it/siseps/reporter) è in grado di consentire il libero utilizzo del vasto patrimonio informativo contenuto nelle banche dati del Servizio Sanitario e dei Servizi Sociali dell'Emilia Romagna. Il laboratorio consentirà ai partecipanti di cercare, visualizzare, analizzare, utilizzare i dati, per raccontare i servizi sanitari e sociali.  
Animano il laboratorio, Marco Montanari (Libero professionista e consulente) e Dario Bottazzi (Laboratori Guglielmo Marconi), da tempo  impegnati nel facilitare il riuso dei dati della PA.  Saranno supportati da Luca Cisbani (Regione Emilia-Romagna) responsabile di ReportER.

Le città nelle politiche per l’innovazione della Regione Emilia-Romagna

12.00 – 13.30 | Laboratorio “Impariamo ad utilizzare i dati aperti di sanità e sociale”

Regione Emilia-Romagna e Agenda Digitale Europea: divari aperti e strumenti per affrontarli

La Regione Emilia-Romagna da anni punta sull’innovazione supportata dall’ICT come elemento essenziale a garantire competitività e coesione digitale dei territori. Nonostante l’impegno costante su questo fronte, vi sono ampi margini di miglioramento, soprattutto in merito al livello di diffusione  e di utilizzo delle tecnologie tra la cittadinanza, che vedono la regione Emilia-Romagna ancora lontana dagli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.

L’evento parte col posizionare la  regione Emilia-Romagna rispetto agli indicatori della “Digital Agenda Scoreboard” ed evidenzia le differenze nella diffusione delle tecnologiei ICT tra i diversi attori sociali (imprese, cittadini e PA).

Come fare per recuperare il gap tra grandi e piccoli Comuni, nei quali vive il 62% della popolazione emiliano-romagnola, e mantenere una coesione digitale sul territorio? Tra le microimprese (che sono il 20% del totale) e le altre?  Tra i cittadini connessi (63% del totale) e non?

Un percorso possibile è rappresentato da “MadlER” (Modello partecipato per le Agende Digitali Locali in Emilia-Romagna) finalizzato a supportare e guidare gli enti locali del territorio regionale all’adozione delle Agende Digitali Locali, che offre strumenti e buone pratiche per disegnare policy in linea con quanto stabilito dagli analoghi documenti strategici elaborati a livello comunitario (Agenda Digitale Europea), nazionale (Agenda Digitale Italiana) e regionale (Piano Telematico dell’Emilia-Romagna).

Semplificazione e dematerializzazione dei processi e dei procedimenti amministrativi con TessERe in Regione Emilia-Romagna

Dematerializzare può essere l'occasione per ridisegnare i procedimenti della Pubblica Amministrazione ed introdurre elementi di semplificazione e di automazione, che migliorino il lavoro quotidiano degli operatori e quindi le riposte alle esigenze di cittadini ed imprese del territorio. L'approccio alla riprogettazione dei procedimenti in Regione Emilia-Romagna ha consentito di scomporre i procedimenti amministrativi, di per sè estremamente complessi, in moduli semplici, che, come tessere di un mosaico, possono essere applicati al ridisegno di un qualunque procedimento amministrativo. In questo modo gli elementi di semplificazione, automazione e reingegnerizzazione individuati in questi moduli possono essere riportati in modo trasversale a tutti i procedimenti/ambiti di interesse. In questo contesto è nato TessERe, lo strumento sviluppato nell'ambito del progetto FlowER, che consente agli EELL di gestire in maniera organica ed integrata la produzione documentale digitale nell'ambito dei processi di lavoro della pubblica amministrazione, senza sostituirsi a sistemi ed applicativi già esistenti, ma favorendone il dialogo. Con il sistema TessERe un Ente può: – avere a disposizione un catalogo di servizi documentali "semplici" che possono essere utilizzati dagli operatori dell'ente per compiere azioni sui documenti, in modo strutturato, automatizzato, semplice e veloce. – utilizzare il catalogo di servizi documentali per comporre processi documentali più complessi, ma comunque applicabili a qualsiasi procedimento amministrativo, e di conseguenza automatizzarli. – utilizzare le unità semplici per "tessere" il flusso documentale di qualsiasi procedimento amministrativo, per una gestione completamente automatizzata delle azioni procedimentali e documentali. Durante la presentazione dell'esperienza della Regione Emilia-Romagna sarà condotta una demo di TessERe.

Partecipanti al progetto MADLER