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Banca Prossima: un esempio di rivoluzione organizzativa

Marco Morganti, nel dibattito sul tema "Rivoluzionare l'organizzazione", racconta i processi di riorganizzazione interna di una banca dalla mission "speciale". Banca Prossima, di cui è amministratore delegato, è infatti la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al non profit laico e religioso.

Sharing economy e modelli operativi nella PA

Fabrizio Cobis del MIUR, partecipando al panel "Rivouzionare l'economia collaborativa", porta il punto di vista di un'amministrazione chiamata a interagire sempre più con i progetti di innovazione sociale e con la rete di attori che ne sono protagonisti.

Sharexpo, esempio di economia collaborativa in città

Ivana Pais apre il dibattito del panel "Collaborare in città e nei territori" e presenta il progetto Sharexpo: un esperimento in corso a Milano a cui si sta lavorando in occasione dell'EXPO. "Con Sharexpo – spiega – lavoriamo per costruire e rendere disponbile un'offerta di servizi in chiave collaborativa durante l'EXPO: dalla mobilità all'alloggio, dal cibo al tempo libero".

La casa nell’era dell’economia collaborativa

Come si modifica la casa nell’era dell’economia collaborativa? Come può la collaborazione tra vicini trasformare l’esperienza dell’abitare? Liat Rogel si dice convinta che la casa urbana, non solo sia un aspetto centrale nella sharing economy, ma possa diventare un hub di servizi collaborativi per rendere la vita di ogni giorno in più semplice, economica, ecologica e piacevole. All'interno del panel "Collaborare in città e nei territori" propone alcuni esempi locali ed europei.

Rivoluzionare l’organizzazione in chiave collaborativa

Simone Cicero apre il panel dedicato ai nuovi assetti organizzativi nell'era della condivisione.

Sharing economy in città: spunti dall’amministrazione comunale di Bologna

Michele D'Alena, partecipando al panel di discussione "Collaborare in città e nei territori" riporta il punto di vista di un'amministrazione impegnata e attiva sulla prospettiva dello sharing. "Oltre alle opportunità – sostiene –  ci sono da considerare le criticità interne alla PA, su cui è necessario lavorare".

I beni comuni al centro dell’economia collaborativa

Christian Iaione, direttore Labsus – Laboratorio della Sussidiarietà propone una riflessione su cosa è richiesto allo stato nel nuovo scenario disegnato dalle dinamiche sociali, economiche e civiche in atto.  Al centro ci sono i cittadini attivi, con le loro competenze ed energie che chiedono nuovo spazio e nuove regole di collaborazione con la PA.  In questa prospettiva il Regolamento comunale sull'amministrazione condivisa per la cura dei beni comuni, recentemente adottato a Bologna, può essere un importante punto di partenza.

 

Collaborare in città e nei territori: introduzione

Marta Mainieri, fondatrice di Collaboriamo, introduce il panel di discussione dedicato allo sviluppo dell'economia collaborativa in città e nei territori.

Governare l’economia collaborativa: introduzione

"Si può innovare con il permesso?". Ivana Pais introduce e modera il panel di discussione dedicato al tema "Governare l'economia collaborativa".

Economia collaborativa: modello Airbnb in Italia

Con 60.000 spazi messi a disposizione on line, l'Italia è il terzo stato al mondo per annunci attivi sulla piattaforma Airbnb, attraverso cui privati possono offrire alloggio temporaneo a terzi. Il caso "Airbnb" presentato da Mattia Stifanelli, country manager italiano è il punto di partenza della discussione sull'economia collaborativa, in cui sembrano rientrare a pieno titolo anche le attività business.

Amsterdam Sharing City Model

Far indossare una veste nuova alle città, la veste della sharing economy, è possibile? Ad Amsterdam tutto ciò sta già accadendo. Il progetto Amsterdam Sharing City, presentato nel keynote di Pieter van der Glind, co-fondatore di ShareNL insieme a Harmen van Sprang, si appresta a fare della capitale olandese il primo modello europeo di sharing city. Un modello riproducibile, da realizzarsi entro l’estate.

Il primo passo è stato creare una visione comune di sharing economy a servizio della città: una tappa essenziale per definire un unico ombrello sotto il quale far operare tutti gli stakeholders. Naturalmente si è lavorato per sensibilizzare, far conoscere e raccogliere feedback da tutti gli attori coinvolti sul tema. E i cittadini di Amsterdam, che sono in assoluto gli attori più importanti, hanno fortemente dimostrato di voler accogliere questo nuovo modello.

Pieter e Harmen sono convinti che la sharing economy rappresenti un driver imperdibile nel cammino verso città più sostenibili, resilienti e ricche di capitale sociale. A breve potremo sapere di più sull’evoluzione e i frutti che il progetto di Amsterdam sta maturando.

Sharing, filosofia di vita

Nel suo keynote, Harmen van Sprang di ShareNL introduce il lavoro portato avanti in Olanda dalla sua organizzazione, mettendo l'accento sugli scenari e la filosofia che c'è dietro il movimento della sharing economy.