Brunetta presenta la Relazione al Parlamento sullo stato della PA – 2009

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Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta ha consegnato ai Presidenti di Camera e Senato la Relazione al Parlamento sullo stato della PA – 2009.

La Relazione ei suoi allegati sono disponibili integralmente sul sito innovazionepa.gov.

21 Ottobre 2010

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta ha consegnato ai Presidenti di Camera e Senato la Relazione al Parlamento sullo stato della PA – 2009.

La Relazione ei suoi allegati sono disponibili integralmente sul sito innovazionepa.gov.

"Trasparenza, meritocrazia, valutazione e responsabilità – afferma il Minstro nell’introduzione – sono i principi che, sin dal Piano industriale del 2008, hanno ispirato la mia azione di Governo"."Se il 2008 – continua – è stato l’anno in cui abbiamo posto le condizioni per il cambiamento e nel quale abbiamo cercato di far conoscere a tutti le nuove parole d’ordine, il 2009 è stato quello dell’azione legislativa, nel quale questi principi hanno fatto il loro pieno ingresso nell’ordinamento giuridico”.

Così Brunetta ripercorre le iniziative intraprese, collegandole a obiettivi ed esigenze rilevate nella PA italiana.
“Con la Riforma Brunetta (d.lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009) – spiega – da un lato siamo intervenuti sul Testo Unico del pubblico impiego rafforzando il rapporto tra il dirigente e i suoi collaboratori, responsabilizzando ciascuno in ordine ai risultati della propria performance, individuale e di gruppo. Dall’altro, abbiamo posto le premesse per valutare e premiare quei risultati in base al merito, istituendo il sistema di valutazione della performance e avviando l’attività della Commissione per l’integrità e la trasparenza nelle pubbliche amministrazioni. Al contempo, per evitare che quei principi rimanessero delle vuote affermazioni sulla carta, abbiamo offerto ai cittadini un nuovo rimedio processuale per reagire alle inefficienze della Pubblica Amministrazione: l’azione collettiva”.

Per fronteggiare le necessità imposte dalla crisi economica, sottolinea che si è deciso di agire con forza sotto il profilo delle economie di gestione e sotto quello della semplificazione amministrativa. "In questo modo – spiega – abbiamo avviato l’iter legislativo necessario ad approvare una Carta dei Doveri che chiarisca  ai cittadini non solo  i propri diritti ma anche, e soprattutto, i doveri dei pubblici dipendenti. A questo si aggiunga l’azione in materia di semplificazione amministrativa volta a individuare le procedure e gli atti inutili che frenano l’azione amministrativa. Infine, ci siamo concentrati nel contrasto dell’assenteismo e nella riduzione degli sprechi di denaro pubblico (dalla riduzione della carta alle auto blu)".

Una nota è dedicata anche alla Riforma del Codice dell’Amministrazione digitale, che Brunetta definisce "un importante insieme di disposizioni per innovare l’organizzazione dello Stato che semplificherà la vita dei cittadini, come già sta accadendo grazie alla diffusione della Posta Elettronica Certificata e di servizi come Linea Amica e Reti Amiche".

In ultimo, conclude il Ministro, occorre cambiare le culture. "A cominciare dalla Carta costituzionale, che avrebbe bisogno di essere aggiornata elevando a principi di rango costituzionale i concetti di qualità, efficienza e tempestività delle amministrazioni".

Fonte: Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione
 

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