Crescere in Comune, un progetto di rigenerazione amministrativa di Regione Calabria e Formez

La pubblica amministrazione italiana, specialmente negli enti locali di piccole dimensioni, affronta una crescente esigenza di formazione continua per il personale, al fine di cogliere tutte le opportunità date dalla transizione digitale e di migliorare l’efficienza operativa. La rapida evoluzione dei bisogni formativi ha indotto il ministro Paolo Zangrillo a emanare, il 14 gennaio scorso, la Direttiva “Valorizzazione delle persone e produzione di valore pubblico attraverso la formazione. Principi, obiettivi e strumenti”, che obbliga tutti i dipendenti della PA a completare almeno 40 ore annuali di formazione.

In linea con la “Direttiva Zangrillo”, gli enti pubblici su tutto il territorio nazionale si stanno attivando per adempiere all’obbligo formativo. In alcuni casi, questa mobilitazione va ben oltre la semplice compliance, riflettendo una diffusa consapevolezza sui rischi che la carenza di competenze comporta, sia per l’efficienza operativa interna sia per la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Come sottolinea la Direttiva stessa (pag. 2), la formazione non è solo una questione tecnica: l’efficacia degli interventi formativi richiede un passaggio ulteriore. La Direttiva specifica: “Occorre che le persone e le amministrazioni si approprino della dimensione ‘valoriale’ della formazione.”

Il caso di cui diamo notizia è emblematico: il progetto “Crescere in Comune” di Formez PA per la Regione Calabria. Esso non solo rispetta i dettami della Direttiva, ma va oltre, puntando sul senso di responsabilità delle singole amministrazioni coinvolte.

Il programma di Formez PA supporta i Comuni nella triplice transizione (amministrativa, digitale ed ecologica), rafforzando la loro capacità gestionale e promuovendo attivamente la collaborazione tramite l’uso di piattaforme dedicate.

“Crescere in Comune”: dalla genesi all’operatività

Per parlare nei dettagli del progetto, abbiamo incontrato Riccardo Pierotti, funzionario Formez PA e responsabile di “Crescere in Comune”.

L’iniziativa, partita il 31 marzo 2025 e con scadenza al 31 dicembre 2027, mira a potenziare la capacità operativa degli enti locali calabresi, con azioni di riorganizzazione dei processi, smart office automation e formazione sulle risorse umane. Il progetto coinvolge Comuni calabresi mediante azioni di training on the job, supporto specialistico e tramite la predisposizione di un ecosistema digitale integrato, che include anche l’adozione del sistema Legal Desktop per la redazione degli atti e di strumenti predittivi per l’analisi del rischio di dissesto finanziario.

Sviluppato su commissione del Dipartimento Transizione Digitale di Regione Calabria, ha spiegato Pierotti, “Crescere in Comune” è finalizzato a portare gli enti locali della Regione Calabria, piccoli e piccolissimi (auspicabilmente, nel futuro prossimo, anche i grandi enti locali) nella transizione amministrativa digitale e nell’implementazione della capacità amministrativa.

Le fonti di finanziamento sono i fondi regionali europei: FESR FSE+ Regione Calabria 2021-2027, Accordo di Coesione FSC 2021/2027 e P.N. CapCoe PAR Calabria, per un impegno complessivo di circa 20 milioni di euro, dedicati alla rigenerazione amministrativa.

L’adesione all’iniziativa è stata massiccia: “La manifestazione di interesse, aperta dal 24 giugno al 24 luglio 2025, ha registrato 157 candidature per 166 Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti”, ha precisato il responsabile. “Ciò significa che, in questa prima fase, formeremo circa il 50% delle amministrazioni su un parco complessivo di comuni in tutta la Regione Calabria, a prescindere dalle dimensioni geografiche, pari a 404”.

Ai 166 enti verrà fornito un supporto prevalentemente in presenza, tramite task force multidisciplinari di esperti che si recheranno in ciascun Comune.
In questa prima fase del progetto, Formez sta raccogliendo i fabbisogni per sviluppare piani personalizzati di supporto e formazione. Così Pierotti ha raccontato questa prima fase operativa: “Attualmente, il nostro intervento è conoscitivo, di raccolta dei fabbisogni, di definizione congiunta con l’amministrazione di un piano di azione di strategia in base alle singole aree di intervento. Difatti, noi abbiamo tarato la manifestazione di interesse su un fabbisogno generale e ora, dopo il contatto con 166 realtà diverse, stiamo analizzando anche le necessità peculiari di ogni ente”.

Le tecnologie alla base del progetto

Formez utilizza un mix tra tecnologia e AI generativa e non generativa. L’Istituto ha una lunga esperienza di progetti che utilizzano queste tecnologie e che mirano a supportare le piccole amministrazioni e dunque “Crescere in Comune” beneficia di questo importante know how. “Mettiamo a disposizione degli enti una piattaforma per una guida assistita nella fase di redazione, ma allo stesso tempo lo implementiamo con strumenti di AI in modo tale da guidare, ma allo stesso tempo anticipare il lavoro del funzionario o dargli la possibilità di lavorare in contemporanea su più documentazioni, per esempio. Si tratta di un’ottimizzazione delle risorse temporali ed economiche dell’ente, e di garanzia di correttezza del documento redatto, concetto non scontato. Questo per me è fondamentale”.
Le piattaforme integrano l’AI con KPI per l’analisi del rischio di dissesto economico. “Stiamo lavorando anche alla definizione di un sistema di collaborazione integrato tra tutte le anime delle amministrazioni di Regione Calabria per la condivisione di esperienze, di metodologie di lavoro tra colleghi, per la possibilità di svolgere riunioni di giunte comunali e regionali, tutta una serie di elementi migliorativi della collaborazione all’interno dell’amministrazione pubblica.

Tutto ciò integrato in un unico portale, il portale di ‘Crescere in Comune’ che sarà presto operativo”, ha dettagliato Pierotti.

Regione Calabria: percorsi formativi come “valore”

Precedentemente la Regione Calabria aveva avviato con Formez un progetto formativo di dimensioni estremamente ridotte, insufficiente sia per rispondere agli obblighi normativi sia per offrire un’offerta tanto capillare quanto coinvolgente ed efficace. Regione Calabria ha scelto con responsabilità di accettare una sfida ambiziosa come “Crescere in Comune”, affidando a Formez un progetto da 20 milioni di euro, estremamente complesso. E non ha sbagliato. Difatti, Pierotti evidenzia l’entusiasmo territoriale: “Sta emergendo una grande disponibilità da parte degli enti locali, che ci chiedono una cosa: ‘non abbandonateci, non lasciateci soli’. E noi cerchiamo in tutto questo di accompagnarli”.
L’obiettivo ultimo è trasferire metodologie durature: “Il mio grande augurio, cercare di lasciare un qualcosa che vada oltre la scadenza progettuale” ha concluso Riccardo Pierotti.