Comune di Montelupo Fiorentino: l’innovazione nel reclutamento e le competenze trasversali

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La nuova gestione dei concorsi pubblici, che prevede l’obbligatorietà della modalità digitale e include la valutazione delle trasversali, non è efficace solo per i grandi comuni, ma anche per i piccoli e medi. Lo evidenzia il caso del Comune di Montelupo Fiorentino che si è avvalso della partnership di Selexi per l’assunzione di un numero considerevole di nuovi dipendenti e il conseguente aumento dei livelli di qualificazione; con una particolare attenzione alla valutazione delle competenze trasversali

4 Marzo 2025

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Elisabetta Bevilacqua

Giornalista

Foto di Tim Mossholder su Unsplash https://unsplash.com/it/s/foto/reclutamento

Montelupo Fiorentino è un Comune con poco meno di 15mila abitanti e 66 dipendenti a tempo indeterminato (erano 53 nel 2019). “Attorno al 2020-21, dopo tanti anni di blocco delle assunzioni, la nostra struttura era fortemente sotto organico e l’amministrazione in seria difficoltà”, ricorda Valentina Spagli, responsabile degli affari generali del Comune di Montelupo Fiorentino. “Di conseguenza, abbiamo sfruttato ogni singolo spazio che le normative consentivano per assumere”. Dal 2020 al 2024 sono state effettuate 39 assunzioni a tempo indeterminato (anche per mobilità), attraverso 10 concorsi a cui si sono iscritti complessivamente 967 candidati. Tra le fasi chiave: la valutazione delle competenze trasversali.

L’importanza di valutare le competenze trasversali

“Le recenti modifiche normative che hanno interessato l’accesso al pubblico impiego hanno introdotto negli ultimi anni un cambiamento importante nelle procedure concorsuali, inserendo l’obbligo della valutazione delle competenze trasversali”, sottolinea Paride Matini, funzionario del Comune di Montelupo Fiorentino, assegnato all’ufficio personale, con incarico di capo ufficio. In estrema sintesi le competenze trasversali rappresentano, oltre alle competenze tecniche, l’attitudine di una persona sul posto di lavoro: dal modo di relazionarsi con i colleghi alla capacità di risolvere problemi più o meno complessi, fino alla capacità di ascolto ed empatia.

Il comune di Montelupo Fiorentino ha inserito la valutazione delle competenze trasversali per la prima volta nel 2023 in un concorso per funzionario amministrativo, una figura che doveva successivamente andare a coprire un ruolo importante nell’area della contabilità, in collaborazione con un altro ente limitrofo. “Si trattava di una persona nodale dell’amministrazione (un EQ, ndr: Elevata Qualificazione) destinata a sostituire il nostro ragioniere capo che sarebbe andato in pensione da lì a poco”, evidenzia Spagli che sottolinea: “Scegliere la persona sbagliata può rappresentare un problema anche per un grande comune ma per un comune piccolo è un vero dramma, che rischia di compromettere la qualità del servizio offerto ai cittadini”.

Le valutazioni effettuate nel concorso per funzionario amministrativo (a cui sono stati ammessi 91 candidati) si sono focalizzate su leadership, capacità di pianificazione e organizzazione del lavoro, lavoro di gruppo, comunicazione efficace e motivazione al ruolo. “Selexi ci ha supportato nella valutazione di tutti questi aspetti, sia con una prova di gruppo sia con colloqui individuali per ciascun candidato”, precisa Valentina Spagli.

Concorsi digitali: garanzia di efficienza e trasparenza

Selexi ha dato un contributo determinante nella gestione di altri 4 concorsi svolti nel periodo 2023-2024, sia per la valutazione delle competenze trasversali e sia nel supporto digitale nella prova scritta tramite tablet. Nello specifico nel 2023, il Comune ha indetto un concorso per titoli ed esami per Funzionario Tecnico (architetto) a cui sono stati ammessi 55 candidati, con età media 40 anni e un concorso per titoli ed esami per Funzionario in Attività Culturali a cui sono stati ammessi 79 candidati, con età media 36 anni. Nel 2024 il Comune ha indetto ugualmente due concorsi per titoli ed esami rispettivamente per Operatore Tecnico Esperto (manutentore del verde), a cui sono stati ammessi al concorso 58 candidati, di età media 38 anni, e per Istruttore Culturale a cui sono stati ammessi116 candidati, con età media 34 anni.

Il Comune di Montelupo Fiorentino, adeguandosi alla normativa, ha realizzato in modalità digitale non solo le prove scritte ma anche la fase di preselezione dei candidati. “Nella gestione delle prove, il digitale è ancora più tutelante nei confronti dei candidati”, commenta Spagli. Di fatto è molto più basso il rischio di segni di riconoscimento e di incorrere, anche involontariamente, in pregiudizi o errori dovuti a eventuali bias

Il digitale offre inoltre un notevole vantaggio soprattutto nell’istruttoria vera e propria. “Le vecchie procedure selettive, che prevedevano la ricezione della domanda cartacea, la successiva operazione di trascrizione, la verifica dei requisiti di partecipazione, sono state superate con il nuovo portale del reclutamento che abilita una selezione più dettagliata e sicura”, precisa Matini. 

Montelupo Fiorentino: innovazione nel reclutamento

“Le nuove procedure di gestione dei concorsi funzionano benissimo in presenza. Ma per un piccolo Comune può essere difficile sostenere tutti i costi” sottolinea Spagli che, nel caso della collaborazione con Selexi si è trattato di un affidamento sotto soglia, e suggerisce la condivisione della gestione fra più comuni.  Montelupo Fiorentino, ad esempio, fa parte di un’ Unione dei comuni, costituita da 11 enti, che già prevede alcuni servizi in gestione associata, come la polizia municipale, il sociale, la protezione civile, ma non il Personale e, di conseguenza, le assunzioni. Nel complesso dal 2021, grazie ai molteplici concorsi, il Comune di Montelupo Fiorentino si è rinnovato: i dipendenti sono passati da 53 a 66 (con molte sostituzioni) e sono aumentati i laureati: dal poco meno del 40% a quasi il 60%.

“Abbiamo completamente rinnovato questo ente che adesso è un luogo pieno di ragazzi e di ragazze giovani, molti dei quali laureati” ci dice, in conclusione, Spagli.

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