L’amministrazione di domani, voi come l’immaginate? La riforma francese come un gioco
Le amministrazioni pubbliche di tutta Europa inseguono, con affanno variabile, il passo dei cambiamenti epocali che accompagnano il nostro presente. L’amministrazione di domani sarà diversa. Ma diversa come? Come in un gioco si aprono gli scenari di una sfida che riguarda molto da vicino gli abitanti del domani. A loro la Funzione Pubblica francese ha chiesto di immaginare, entro il 30 novembre, l’amministrazione del 2020. Attraverso un format che ricorda il business game, gli studenti entrano nell’amministrazione del presente per contribuire al suo miglioramento, con uno sguardo “geneticamente” nuovo.
24 Novembre 2010
Chiara Buongiovanni
Le amministrazioni pubbliche di tutta Europa inseguono, con affanno variabile, il passo dei cambiamenti epocali che accompagnano il nostro presente. L’amministrazione di domani sarà diversa. Ma diversa come? Come in un gioco si aprono gli scenari di una sfida che riguarda molto da vicino gli abitanti del domani. A loro la Funzione Pubblica francese ha chiesto di immaginare, entro il 30 novembre, l’amministrazione del 2020. Attraverso un format che ricorda il business game, gli studenti entrano nell’amministrazione del presente per contribuire al suo miglioramento, con uno sguardo “geneticamente” nuovo.
Lanciato dalla Direction générale de la modernisation de l’État (DGME), all’interno del Ministère du Budget, des Comptes publics et de la réforme de l’Etat, Challenge Administration 2020 è il concorso che, sulla falsariga di un business game, chiede agli studenti francesi (allievi funzionari nelle scuole di sevizio pubblico o studenti in istituti di insegnamento superiore) di immaginare soluzioni per uno Stato più semplice, più efficace e meno costoso.
Il primo passo è costituire una “squadra” di 2 o 3 componenti e registrarsi sul sito dedicato all’iniziativa. A questo punto bisogna iscrivere il proprio progetto in una delle tre categorie proposte.
- Qualità del servizio. Una idea per migliorare il servizio offerto agli utenti
- Innovazione partecipata. Una idea per coinvolgere gli attori della funzione pubblica nel processo di modernizzazione dello Stato
- Ottimizzazione delle organizzazioni. Una idea per riorganizzare le amminsitrazioni, con l’obiettivo di renderle più efficaci e meno costose
La proposta progettuale deve essere formulata in risposta alle tre questioni che seguono:
- In quale contesto si colloca il progetto
- Quale è l’idea guida
- Quali sono le leve a disposizione e quali sono le resistenze già identificate
Un primo processo di selezione porterà alla scelta delle « migliori idee » che approderanno in semi-finale. Dall’inizio di dicembre a fine gennaio le squadre selezionate giocheranno la semi-finale. Questo vuol dire che avranno tempo per approfondire e definire meglio il progetto, producendo un dettagliato studio di fattibilità, cercando la consulenza e il supporto di esperti e creando il maggior sostegno possibile attorno al progetto. Per fare questo ogni squadra avrà a disposizione un blog d’équipe da arricchire, aggiornare e animare durante la lunga semi –finale.
A inizio febbraio arriverà la finale. Le semi-finaliste trascorreranno due giornate al Ministère du Budget, des Comptes publics et de la réforme de l’Etat, dove incontreranno i decisori, ovvero coloro che di fatto partecipano ai processi di modernizzazione dello Stato e potranno così finalizzare il progetto. Il secondo giorno ciascuna squadra presenterà il proprio progetto alla giuria di esperti. Per i vincitori è previsto un viaggio studio, strumenti high-tech e una esperienza di stage per mettere in “opera” le proprie idee.
Quanto il progetto vincitore entrerà “operativamente” nei piani di modernizzazione della pubblica amministrazione francese non è facile a dirsi. Nel regolamento si chiarisce che i vincitori “cedono” all’organizzatore il proprio progetto, ovvero i diritti di natura patrimoniale eventualmente collegati così come i diritti di rappresentazione, riproduzione e di riadattamento a qualsiasi fine.
Rimane interessante il processo di osmosi che un concorso come Administration 2020 crea, attivando le idee e la creatività di una parte “effervescente” della società in un contesto tradizionalmente burocratico e autoreferenziale.Tra gli obiettivi del concorso, infatti, c’è quello di far confrontare gli studenti con le sfide su cui si stanno costruendo le amministrazioni in cui si troveranno a lavorare o con cui si troveranno ad interagire nella propria vita professionale e non solo. Last but not least, nella visione dei promotori il concorso rappresenta un “mezzo eccellente per far scoprire agli studenti la funzione pubblica, le carriere che propone e il dinamismo che attualmente la anima".
Insomma un modo per rompere argini e pregiudizi e far incontrare due mondi che, inevitabilmente, necessitano l’uno dell’altro.