Le riforme passano per una PA preparata, organizzata e moderna

Home Riforma PA Le riforme passano per una PA preparata, organizzata e moderna

Il senso della seconda giornata di FORUM PA 2014 lo si può trovare condensato nella parole del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan: “La vera crescita non ha scorciatoie, ma necessita di riforme strutturali, e le grandi riforme si realizzano solo se la pubblica amministrazione è disposta, preparata ed organizzata per portarle avanti”.

E di grandi riforme si è parlato oggi, come quella digitale che con l’infrastruttura e la fatturazione elettronica permetterà di rivoluzionare il rapporto tra amministrazioni e fornitori e di avere maggiore chiarezza sulle uscire delle nostre oltre 12mila amministrazioni; riforme come quelle richieste dalle PMI affinché lo Stato smetta di essere ostacolo all’impresa e diventi realmente partner (a partie dall’onorare i debiti contratti verso i fornitori); riforme come quella necessaria al nostro sistema educativo e formativo per rafforzare le competenze digitali in tutti i settori del Paese (cittadini, scuola, imprese, pa e competenze avanzate); riforme come quella istituzionale di cui si è discusso nel grande evento del pomeriggio, che ha analizzato le implicazioni della legge di ridisegno degli assetti locali; la riforma del mercato del lavoro, accennata dal Ministro Madia durante il convegno inaugurale di ieri, e confermata dal Ministro Poletti oggi pomeriggio; o ancora come la riforma dei modelli di gestione delle città e dei servizi pubblici in direzione delle smart cities, con due grandi eventi: uno la mattina dedicato alla condivisione di progetti ed esperienze ed uno il pomeriggio focalizzato sull’evoluzione dei servizi pubblici locali in cui è stata annunciata la partnership tra Smart City Exhibition, Osservatorio Nazionale Smart City dell’ANCI e Federutility; infine come la riforma del modo di concepire il rapporto tra PA e cittadini: il modello dell’Open Government basato su open data, trasparenza, collaborazione e partecipazione…

Come già detto si tratta di riforme che toccano i gangli del sistema e che non possono assolutamente essere realizzate scrivendo norme. L’unico modo è puntare sulle persone e sulle organizzazioni, valorizzando le reti, facilitando l’incontro e le connessioni, agevolando le occasioni di apertura, di contaminazione, di condivisione delle conoscenze e di scambio… FORUM PA 2014 oggi è stato tutto questo!

28 Maggio 2014

R

Redazione FORUM PA

Il senso della seconda giornata di FORUM PA 2014 lo si può trovare condensato nella parole del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan: “La vera crescita non ha scorciatoie, ma necessita di riforme strutturali, e le grandi riforme si realizzano solo se la pubblica amministrazione è disposta, preparata ed organizzata per portarle avanti”.

E di grandi riforme si è parlato oggi, come quella digitale che con l’infrastruttura e la fatturazione elettronica permetterà di rivoluzionare il rapporto tra amministrazioni e fornitori e di avere maggiore chiarezza sulle uscire delle nostre oltre 12mila amministrazioni; riforme come quelle richieste dalle PMI affinché lo Stato smetta di essere ostacolo all’impresa e diventi realmente partner (a partie dall’onorare i debiti contratti verso i fornitori); riforme come quella necessaria al nostro sistema educativo e formativo per rafforzare le competenze digitali in tutti i settori del Paese (cittadini, scuola, imprese, pa e competenze avanzate); riforme come quella istituzionale di cui si è discusso nel grande evento del pomeriggio, che ha analizzato le implicazioni della legge di ridisegno degli assetti locali; la riforma del mercato del lavoro, accennata dal Ministro Madia durante il convegno inaugurale di ieri, e confermata dal Ministro Poletti oggi pomeriggio; o ancora come la riforma dei modelli di gestione delle città e dei servizi pubblici in direzione delle smart cities, con due grandi eventi: uno la mattina dedicato alla condivisione di progetti ed esperienze ed uno il pomeriggio focalizzato sull’evoluzione dei servizi pubblici locali in cui è stata annunciata la partnership tra Smart City Exhibition, Osservatorio Nazionale Smart City dell’ANCI e Federutility; infine come la riforma del modo di concepire il rapporto tra PA e cittadini: il modello dell’Open Government basato su open data, trasparenza, collaborazione e partecipazione…

Come già detto si tratta di riforme che toccano i gangli del sistema e che non possono assolutamente essere realizzate scrivendo norme. L’unico modo è puntare sulle persone e sulle organizzazioni, valorizzando le reti, facilitando l’incontro e le connessioni, agevolando le occasioni di apertura, di contaminazione, di condivisione delle conoscenze e di scambio… FORUM PA 2014 oggi è stato tutto questo!

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!