EDITORIALE

L’innovazione tradita in un paese ripiegato su se stesso

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Siamo usciti dalla 29esima edizione di FORUM PA proponendo un Ministro del futuro. Ora, per non aspettare gli esiti di una politica sempre più incerta, continuiamo a lavorare alla costruzione del libro bianco dell’innovazione che sarà poi nuovamente sottoposto alla nostra community. Per far questo, abbiamo deciso di utilizzare uno strumento innovativo: il libro bianco sarà infatti pubblicato sulla piattaforma Read The Docs.

30 Maggio 2018

G

Gianni Dominici

Il paradosso è evidente per chi ha seguito i lavori di FORUMPA 2018.

Da una parte c’è un paese che non si arrende, che crede nel ruolo dell’innovazione per meglio competere, per ridare centralità alle istituzioni pubbliche nei processi di crescita territoriale. Un paese fatto di innovatori dentro e fuori la Pubblica Amministrazione e che trovano in FORUM PA un momento di incontro, di crescita e di confronto. In questa edizione 237 incontri, tra laboratori, convegni e momenti di lavoro collaborativo, con quasi 16mila partecipanti. Tre giorni di intensa partecipazione da parte di rappresentanti della PA centrale e locale, operatori qualificati e dirigenti delle principali aziende tecnologiche. Al centro del confronto, i temi strategici per l’agenda politica del Paese e quelli di frontiera del digitale, come l’agenda urbana condivisa, il lavoro pubblico, la programmazione europea post 2020, la gestione, analisi e integrazione dei dati, la sicurezza ICT, la blockchain, la connettività e il 5G, l’internet of things e l’intelligenza artificiale.

Dall’altra parte c’è una struttura amministrativa e politica disallineata con la realtà. Una PA dove prevale ancora la cultura della burocrazia difensiva, una politica che continua ad invitare gli italiani a guardarsi l’ombelico piuttosto che a costruire un futuro condiviso. Nei dibattiti recenti, nel contratto di governo, nella lista diffusa dei possibili e ipotetici ministri si è parlato di tutto meno che di come sia necessario che la politica si impossessi di una visione organica di futuro, in grado di guidare l’Italia in un progetto di “Paese verso il 2030”, compatibile con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’ONU.

Per questo è necessario immaginare e progettare una PA rinnovata e aperta alla collaborazione con i territori, le imprese, le istituzioni. L’innovazione digitale rappresenta non un settore o una politica specifica, ma l’unica vera piattaforma abilitante.

Per questi motivi siamo usciti dalla 29esima edizione di FORUM PA proponendo un Ministro del futuro a cui affidare la costruzione di un progetto condiviso e partecipato per orientare le scelte di singoli, famiglie e aziende verso uno traguardo comune e che valorizzi i processi di Digital Transformation cosicché investano trasversalmente tutte le attività del paese: non possiamo continuare ad essere il fanalino di coda dell’Europa tecnologica, come dimostra l’indicatore DESI (Digital Economy and Society Index).

Per non aspettare gli esiti di una politica sempre più incerta, però, intanto continuiamo a lavorare alla costruzione del libro bianco che raccoglierà tutti i contributi raccolti da FPA nella fase di ascolto della community che ha preceduto la manifestazione di maggio, nonché gli spunti e le raccomandazioni emerse nel corso dei diversi momenti di confronto e approfondimento organizzati durante questa edizione di FORUM PA.

Il libro bianco sarà poi nuovamente sottoposto alla nostra community, che potrà contribuire con commenti e integrazioni alla stesura definitiva del documento.

In una prima fase, saranno coinvolti moderatori e relatori dei principali convegni di FORUM PA 2018, al fine di validare il lavoro di rielaborazione realizzato da FPA. Il libro bianco sarà poi messo online e posto in consultazione pubblica a partire dal prossimo 28 giugno: sarà il primo tassello di un percorso collaborativo che ci accompagnerà per i prossimi mesi, finalizzato a sensibilizzare i futuri decisori sulla centralità dei processi di innovazione della PA.

Per far questo, abbiamo deciso di utilizzare uno strumento innovativo, che offrirà alla nostra community la possibilità di contribuire attivamente al processo di aggiornamento continuo delle nostre proposte per l’agenda dell’innovazione del prossimo governo. Il libro bianco sarà infatti pubblicato sulla piattaforma Read The Docs, resa ormai celebre anche in Italia da AgID e Team Digitale, che con Docs Italia hanno realizzato uno spazio online per la pubblicazione di documenti tecnici e amministrativi, che offre ai cittadini la possibilità di leggere e commentare circolari, linee guida, regole tecniche, ecc.

Noi continuiamo ad andare avanti, dateci una mano.

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