Patrimoni PA net: al lavoro per un’Agenda da presentare al prossimo governo

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Sarà pronta entro maggio per essere presentata a FORUM PA 2013 l’Agenda con le priorità di intervento per il mercato dei servizi per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici. Una grande novità, perché per la prima volta verrà redatta un’agenda congiunta PA e imprese da presentare al Governo. Prosegue così il lavoro di PATRIMONI PA net, il laboratorio avviato nel 2010 da FORUM PA e Terotec.

5 Febbraio 2013

M

Michela Stentella

Articolo FPA

Sarà pronta entro maggio per essere presentata a FORUM PA 2013 l’Agenda con le priorità di intervento per il mercato dei servizi per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici. Una grande novità, perché per la prima volta verrà redatta un’agenda congiunta PA e imprese da presentare al Governo. Prosegue così il lavoro di PATRIMONI PA net, il laboratorio avviato nel 2010 da FORUM PA e Terotec.

Sarà pronta entro maggio, per essere presentata a FORUM PA 2013 (Roma, 28-30 maggio), l’Agenda di PATRIMONI PA net con le priorità di intervento per il mercato dei servizi per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici. Una grande novità, perché per la prima volta verrà redatta un’agenda congiunta PA e imprese da presentare al Governo. La redazione del documento, che metterà in evidenza le istanze e le problematiche irrisolte del mercato, è stata annunciata il 31 gennaio scorso da Silvano Curcio, direttore scientifico di PATRIMONI PA net, in occasione degli "Stati Generali del mercato dei servizi per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici". All’evento, organizzato a Roma da PATRIMONI PA net in collaborazione con CONSIP e con il patrocinio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP), hanno partecipato tutti i soggetti protagonisti del mercato: erano presenti, infatti, rappresentati delle associazioni delle imprese e della PA, di AVCP e CONSIP, ma anche di ABI e NOMISMA. 

L’incontro si è concentrato sulle ripercussioni sul mercato dei provvedimenti legislativi in materia di razionalizzazione della spesa, semplificazione e tipizzazione delle gare di appalto. In particolare, i rappresentanti dell’AVCP hanno illustrato il percorso che ha portato all’attivazione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e del nuovo sistema AVCpass, operativi dal 1° gennaio 2013, e alla determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012 con le indicazioni per la redazione del “bando quadro” di gara, primo passo verso l’elaborazione, che avverrà nei prossimi mesi, dei “bandi tipo”, specifici modelli distinti in base all’oggetto del contratto: lavori, servizi o forniture. Obiettivo di questi nuovi strumenti è: standardizzare e semplificare le procedure per la partecipazione alle gare, con conseguente riduzione del contenzioso e dei costi; ridurre il potere di discrezionalità delle Stazioni Appaltanti e favorire la massima partecipazione delle imprese alle gare indette dalla pubblica amministrazione; garantire la trasparenza. In generale, comunque, si rileva ancora un eccesso di norme, una “iper-regolazione” che non facilita né l’AVCP né gli operatori, come ha sottolineato Sergio Santoro, Presidente dell’Autorità. 

Gli interventi della giornata si sono poi concentrati su diversi temi “caldi”, alcuni già evidenziati nei precedenti anni di attività di PATRIMONI PA net: il problema sempre più drammatico del ritardo dei pagamenti (la PA ha accumulato 70 miliardi di euro di debiti nei confronti delle imprese), l’inadeguatezza delle regole (la cosiddetta “merlonizzazione”, ovvero l’estensione al mercato dei servizi di regole nate per un mercato completamente diverso, quello dei lavori); il “prezzo più basso” come criterio privilegiato per l’aggiudicazione delle gare; i costi insostenibili delle gare di appalto, problema molto grave anche per le stazioni appaltanti e non solo per le imprese; la qualificazione degli enti committenti e l’esigenza di razionalizzare la spesa, perché spendere meno in termini unitari non equivale a spendere meglio; la disorganicità dei bandi (soprattutto nel campo del global service e dell’energy management); l’impatto della spending review sui servizi di Facility management, in particolare nel settore sanitario (taglio del 5% degli oneri dei contratti di fornitura di beni e servizi sanitari già in essere, ad esclusione dei farmaci, e obbligo di rinegoziazione dei contratti, qualora i prezzi unitari previsti siano superiori del 20% ai prezzi di riferimentoindividuati dall’Osservatorio dei contratti pubblici).

E ancora: il problema di ottenere un “certificato di esecuzione della prestazione” che sia un certificato “parlante”, che consenta cioè di riscontrare chiaramente i servizi svolti e i requisiti posseduti; il rapporto tra Mercato Elettronico della PA (MePA) e Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici. Infine, dal punto di vista degli enti locali, i vincoli imposti dal Patto di stabilità che pesano enormemente sul problema del ritardo dei pagamenti.

Su tutti questi temi, proseguirà nel 2013 l’attività dei "Tavoli di lavoro Committenze-Imprese" di PATRIMONI PA net, che avranno come focus la trasparenza, l’economicità e l’innovazione nei processi di gara. Un anno che si annuncia quindi ancor più intenso del precedente che ha visto: tre workshop plenari con la partecipazione di 70 dirigenti pubblici e privati per ogni incontro; 30 riunioni ristrette; una giornata di presentazione a FORUM PA 2012 con 150 persone presenti in sala; una community stabile di oltre 300 operatori; la pubblicazione del "Libro Bianco PATRIMONI PA net", che raccoglie analisi e proposte per la razionalizzazione delle gare di appalto e delle Linee guida on line "Dematerializzazione processi di appalto" e "Progettazione servizi", rivolte a tutti gli operatori pubblici e privati del mercato. 

I materiali del workshop

  • Nushin Farhang, Dirigente Generale OSIT AVCP Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture – guarda la presentazione
  • Marco Iaconis, Responsabile Osservatorio Facility Management ABI Associazione Bancaria Italiana – guarda la presentazione
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