Piano Strategico dell’area vasta Lecce 2005/2015

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”Un ponte verso lo sviluppo economico-sociale e culturale” è lo slogan del Piano Strategico dell’area vasta Lecce 2005/2015, definito dall’Amministrazione comunale di Lecce – in qualità di ente capofila – e dall’area vasta del comprensorio Leccese. Con questo progetto si vuole consolidare e rafforzare la logica di integrazione allargata e di sviluppo del territorio.

5 Febbraio 2008

Articolo FPA

”Un ponte verso lo sviluppo economico-sociale e culturale” è lo slogan del Piano Strategico dell’area vasta Lecce 2005/2015, definito dall’Amministrazione comunale di Lecce – in qualità di ente capofila – e dall’area vasta del comprensorio Leccese. Con questo progetto si vuole consolidare e rafforzare la logica di integrazione allargata e di sviluppo del territorio.

Perché un ponte? Intanto perché ben si associa all’idea di consolidare e rafforzare la dimensione territoriale leccese in una logica di integrazione allargata e di sviluppo di un territorio che manifesta l’esigenza di intensificare un dialogo avviato e non ancora messo a sistema, con la costruzione di una rete di relazioni stabili con i comuni del raggruppamento e di apertura verso l’esterno.
In secondo luogo perché un ponte è espressione figurata di un ”passaggio” che necessita di fondamenta solide, di un processo di crescita e di sviluppo territoriale già avviato in questi anni attraverso una serie di interventi mirati a riqualificare e valorizzare temi quali: cultura, arte, natura, turismo, tradizioni e artigianato locale.
Il piano strategico rappresenta l’occasione per costruire in un’ottica di condivisione e dialogo l’altro ”pilone”, al fine di superare le dicotomie territoriali e guardare allo sviluppo del territorio prestando particolare attenzione a tematismi verso i quali il percorso è ancora in fase embrionale, ad esempio per l’innovazione tecnologica, l’occupazione e la nuova impresa,l’internazionalizzazione, l’inclusione e l’esclusione sociale.

La convenuta necessità di privilegiare aspetti di sostenibilità e di convivenza della comunità, ha portato inevitabilmente ad approfondire e puntualizzare i temi ambientali e quelli legati alla qualità della vita ed ai servizi per il cittadino nonché quelli della società dell’informazione in un’ottica di trasversalità rispetto alla definizione delle linee strategiche, considerando questi temi prioritari, in una logica di integrazione, intersettorialità e complementarietà delle azioni da progettare.

In sede di predisposizione del Dossier di candidatura del Piano strategico si sono individuati alcuni degli assi strategici propedeutici alla meta che l’area vasta intende conseguire, alcuni di questi sono l’imprescindibile risultato di un percorso di crescita e di sviluppo territoriale in corso, altri sono la risposta a dei bisogni manifestati durante le consultazioni e concertazioni avviate in occasione di programmi sperimentali, progetti pilota e strumenti operativi promossi soprattutto nell’ultimo quinquennio e costituiscono premessa costruttiva, acquisizione di esperienze e di buone pratiche, in perfetta coerenza con le linee di indirizzo dell’U.E. e azione di fertilizzazione del terreno istituzionale, sociale ed economico per predisporre le migliori condizioni di efficacia e di efficienza programmatorie e attuative dei nuovi fondi strutturali. È indiscutibile che questi ed altri assi di riferimento saranno oggetto di validazione da parte degli organi preposti alla elaborazione del piano e potranno costituire un valido spunto per approfondire ulteriori temi che emergeranno dal forum. 

Gli Assi Strategici sono:
– politiche di contesto;
– politiche della ricerca e della innovazione dei sistemi produttivi;
– politiche di inclusione sociale. 

La comunicazione
L’elemento di maggiore innovatività è senza dubbio rappresentato dalla volontà, maturata dalle Amministrazioni, di considerare in maniera organica le azioni legate al marketing territoriale all’interno della pianificazione urbana e territoriale.
Ciò significa attribuire loro un significato non riconducibile soltanto agli aspetti di promozione di immagine e di comunicazione, ma assurgendole a componente fondamentale e strategica dello sviluppo urbano e territoriale.

Il piano quindi rappresenta un atto parziale, il risultato di un complesso processo di interazione orientato alla costruzione di forme di consenso su determinati aspetti strategici.
Il salto di qualità che la presente proposta intende realizzare riguarda il passaggio alla formulazione di un documento che ponga le basi su cui fondare un’azione di pianificazione tattica volta a valorizzare il modello di coordinamento multilaterale inter-organizzativo gestito dal network di attori locali e di portatori di interesse coinvolti. In particolare il Piano sarà finalizzato alla definizione di forme di consenso rispetto ad una visione strategica del territorio mediante un processo di adattamento, apprendimento e concertazione.
La gestione del modello di sviluppo economico, sociale, culturale verso cui tendere con il Piano strategico richiede la definizione di un sistema di governance e l’individuazione di strumenti operativi di attuazione, da definire in linea con gli indirizzi strategici comunitari, nazionali e regionali per la nuova fase di Programmazione 2007-2013 (Pacchetto Proposte di Regolamento CE del 14 luglio 2004, Quadro Strategico Nazionale 2007-2013; Quadro Strategico Regionale Puglia 2007-2013, Documento Strategico per il Mezzogiorno)

Il percorso di definizione attuazione ed attuazione di un modello di governance del Piano Strategico della Città e dell’area vasta Lecce, prevede la definizione di un modello organizzativo – gestionale ed affronta innanzitutto alcuni elementi di particolare importanza e connotazioni del modello stesso:
– Governance interna
– Governance esterna
– Governance multilivello

Il monitoraggio 2007-2008
Il Comune di Lecce, in qualità di Ente Capofila dell’Area Vasta del comprensorio Leccese, appositamente costituito con Protocollo di intesa sottoscritto in data 04/05/2005, ha approvato la proposta progettuale denominata PIANO STRATEGICO DELL’AREA VASTA LECCE 2005/2015 – "Un ponte verso lo sviluppo economico-sociale e culturale" con D.G. n. 266 del 05/05/2005, al fine di partecipare al bando regionale rif. BURP n. 51 del 7 aprile 2005.

Costituite la Cabina di Regia e l’Assemblea Interistituzionale, che rappresentano gli enti coinvolti e sono gli organismi deputati alla definizione degli interessi strategici da perseguire nella pianificazione del territorio, in data 25 ottobre 2007 si è tenuta la prima Assemblea degli Associati dal titolo "Metti in scena le tue idee" quale inizio del processo di coinvolgimento attivo dei cosiddetti "stakeholders" ed occasione per mettere "in scena" le proprie idee su come vivere il territorio e su cosa proporre per costruire un ponte verso lo sviluppo.

Si è aperta, inoltre, la fase di implementazione del processo di attuazione del PIANO STRATEGICO DELL’AREA VASTA LECCE 2005/2015 – "Un ponte verso lo sviluppo economico-sociale e culturale", che prevede la partecipazione attiva dei soggetti pubblici e privati locali al perseguimento dell’obiettivo condiviso di sviluppo dell’Area Vasta, visto come metodo e strumento per un disegno di crescita urbana, attraverso la Task Force di progetto, che opera in riferimento a specifici tematismi di rilevanza strategica per il territorio di Area Vasta, corrispondenti a undici Gruppi di progetto:
1) WELFARE
2) FRUIZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
3) MARKETING TERRITORIALE ED EVENTI
4) PIANIFICAZIONE STRATEGICA E SVILUPPO URBANO
5) GRANDI PROGETTI
6) AMBIENTE
7) PUM
8) SVILUPPO LOCALE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
9) SVILUPPO RURALE
10) GOVERNANCE TERRITORIALE
11) SOCIETA’ DELLA CONOSCENZA
le strutture operative che assolvono alle funzioni di progettazione, costruzione e realizzazione concreta del "Parco progetti" del Piano Strategico di Area Vasta Lecce e composti dai tecnici dei diversi attori istituzionali e non, che aderiscono al Piano Strategico, così come previsto nel documento "REGOLE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA TASK FORCE DI PROGETTO", approvato dalla Cabina di Regia del 14 gennaio 2008.

 

Per saperne di più
Il progetto a Sfide 2007
Comune di Lecce
Leggi l’intervista a Paolo Perrone – Sindaco del Comune di Lecce

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