Dall’analisi interna delle politiche alle ricadute sul territorio – Smart Benchmarking Cremona

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Il secondo momento di incontro previsto nell’ambito del progetto Smart Benchmarking di FPA, si è tenuto lo scorso 11 luglio presso la sala Giunta del Comune. Innovazione, partnership e relazioni territoriali sono le tre linee evolutive lungo le quali si è mossa e si sta muovendo la città con azioni mirate. La grande innovazione su cui punta oggi Cremona è la “sensorizzazione delle reti di servizio pubblico e della città”. Di “Piattaforme abilitanti, IoT e Data Analytics” parleremo anche il 17 ottobre a ICity Lab 2018

18 Luglio 2018

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Paola Musollino

Il primo focus group dello scorso 8 giugno Smart Benchmarking: Cremona verso la smart city, con propositività e spinta, aveva visto la partecipazione di amministratori e dirigenti e avuto l’obiettivo di affiancare alla lettura quantitativa delle dinamiche territoriali una narrazione della città vista da prospettive differenti.

Il secondo momento di incontro previsto nell’ambito del progetto Smart Benchmarking di FPA, che si è tenuto l’11 luglio presso la sala Giunta del Comune, ha consentito invece di fare un ulteriore passo avanti, favorendo l’emergere delle azioni chiave su cui si sta orientando la città in un’ottica di medio-lungo termine, stimolando il confronto tra la giunta e gli stakeholder locali, principali fornitori dei servizi ai cittadini.

Sono state sviluppate, infatti, per ciascuno dei 15 ambiti collegati agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) due linee di approfondimento:
  • la verifica, l’aggiornamento e l’integrazione dei dati utilizzati nella costruzione degli indici di ICity Rate 2017 attraverso l’acquisizione di ulteriori informazioni statistiche da fonti sia nazionali sia locali in modo da pervenire ad una rappresentazione più mirata e aggiornata dei fenomeni in esame;
  • La raccolta e l’esame delle iniziative e delle progettualità riferibili a ciascun ambito che sono state sviluppate negli ultimi anni dalla amministrazione comunale e da altri soggetti in modo da acquisire sia ulteriori elementi di valutazione qualitativa sulla situazione esistente sia indicazioni di prospettiva.

A completamento di questa attività è stata individuata, per ciascuno dei 15 ambiti, un’azione rappresentativa e caratterizzante l’impegno profuso dalla amministrazione e dalla città nel perseguimento dello sviluppo sostenibile.

La lettura trasversale delle 15 azioni ha consentito di individuare i criteri fondamentali di impostazione che sembrano caratterizzare l’impegno della città per lo sviluppo sostenibile e l’implementazione della Smart City, offrendone una lettura nuova che mette in relazione interventi che riguardano ambiti diversi.

Innovazione, partnership e relazioni territoriali sono le tre linee evolutive lungo le quali si è mossa e si sta muovendo la città con azioni mirate, sostenute da un approccio strategico e unitario fondato sulla consapevolezza delle effettive potenzialità della realtà su cui opera.

L’introduzione delle tecnologie di rete nell’ambiente urbano, di cui Cremona è capofila, non si limita, infatti, a fornire alla città connettività, sensori e intelligenza artificiale, ma promuove un obiettivo più ampio e ambizioso per ripensare i modelli politici ed economici che fanno funzionare le città.

L’approccio ad una smart city così definita richiede la presenza di una leadership innovativa e di una tecno-struttura pubblica all’altezza delle sfide, dotata di competenze e capacità di visione a medio-lungo termine. La città di Cremona possiede tutti gli strumenti giusti per affrontare questa sfida e rappresenta un esempio di come una piccola-media città sia protagonista credibile di un serio rilancio economico e di sviluppo grazie all'”intreccio tra tradizione e innovazione” [1].
E la grande innovazione su cui punta oggi Cremona è la “sensorizzazione delle reti di servizio pubblico e della città”. Con l’implementazione delle infrastrutture di comunicazione e lo sviluppo tecnologico di sensori e nuove applicazioni in grado di trattare quantità enormi di dati, va aprendosi una nuova fase nel percorso di digitalizzazione della città. Le reti funzionali (energia, gas, acqua, TPL, illuminazione) sono in condizione di divenire sempre più “intelligenti”, e quindi più efficaci ed efficienti, mentre l’ecosistema urbano può essere sempre più monitorato in tutti i suoi aspetti (gestione dei rifiuti, qualità dell’aria, sicurezza, traffico, patrimoni pubblici, ecc.).

La rete di comunicazione LoRa di A2A Smart City, tra gli stakeholder che hanno partecipato al II° focus group e azienda del Gruppo A2A dalla presenza capillare sul territorio cremonese, rappresenta una premessa per realizzare il modello di città intelligente proposto dalla città di Cremona. La tecnologia LoRa-WAN consentirà, infatti, di dare ulteriore slancio ai processi di innovazione legati alle smart city, all’automazione dei processi di gestione e controllo delle reti e al potenziamento delle tecnologie di connettività per l’IoT.

Cremona si definisce, così, come un luogo che sa parlare ai cittadini attraverso le tecniche più innovative e l’applicazione della tecnologia con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di cittadini ed imprese, anche attraverso un continuo e più attento monitoraggio dei loro reali bisogni ed un percorso di innovazione che si traduce nell’erogazione di nuovi servizi e nella fruizione di nuovi prodotti.

Di questi aspetti parleremo il prossimo 17 e 18 ottobre 2018 a ICity Lab, la settima edizione della Manifestazione annuale di FPA dedicata al tema delle città intelligenti con uno specifico focus sul paradigma della PA abilitante, ovvero un nuovo modello organizzativo in cui i dati e gli strumenti operativi sono rilasciati per e insieme ai cittadini e agli attori locali al fine di costruire nuovi servizi innovativi e innovare quelli esistenti. L’appuntamento, dunque, è per il 17 ottobre al convegno dedicato al tema Piattaforme abilitanti, IoT e Data Analytics.



[1] Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona, in occasione dell’incontro del 20 aprile 2018 “Smart Land – Dire e Fare”, promosso da LGH, A2A Smart City e CRIT.

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