Agenzia delle Entrate: il contratto d’affitto è on line
Dal 2001 quasi 12 milioni di contratti d’affitto sono stati trasmessi e registrati telematicamente tramite la procedura dell’Agenzia delle Entrate.
24 Febbraio 2015
Redazione FORUM PA
Dal 2001 quasi 12 milioni di contratti d’affitto sono stati trasmessi e registrati telematicamente tramite la procedura dell’Agenzia delle Entrate.
In pratica, oltre 2330 documenti al giorno sono stati scambiati e definiti tramite la piattaforma online dell’Amministrazione finanziaria. A conti fatti, dall’esordio del servizio un flusso continuo di invii, visualizzazioni, lavorazioni e archiviazioni, che nell’arco di 14 anni hanno sottratto ai calendari e alle agende dei tempi della burocrazia all’incirca 12milioni di ore restituendole a decine di migliaia di contribuenti. Dato questo, indicativo di una stima minima del monte ore risparmiato grazie all’utilizzo negli anni, da parte di un numero significativo e crescente di professionisti, della procedura telematica messa a punto dall’Agenzia.
Oggi, con un’unica rapida operazione, è possibile registrare i contratti e versare le imposte dovute. Prima, tra ufficio e banca si era costretti a ben quattro passaggi. Dunque, è nel risparmio di tempo, nella semplicità, nello snellimento delle procedure e nell’assenza quasi assoluta di errori, che poggia il successo d’un servizio elaborato, a partire dal 2001, messo in pratica e gestito oramai da 14 anni dall’Agenzia delle Entrate.
Fonte: Agenzia delle Entrate*
Passato dal periodo d’esordio a quello dell’adolescenza ed ora entrato in una fase di piena maturità, questo innovativo servizio, che consente la registrazione telematica dei contratti di locazione, garantisce oggi la definizione in tempi rapidi di tutte le operazioni, circa 2330 al giorno, relative al rinnovo e alla sottoscrizione, con i relativi versamenti, degli affitti. Un trend questo che complessivamente, dal 2001 ad oggi, hanno quasi raggiunto i 12 milioni tra documenti, pagamenti e cartelle, 11.910.603 per l’esattezza. Considerando i giorni e i minuti si potrebbe dire che gli affitti che viaggiano on line non hanno mai sosta, dato che i contratti stessi, inclusi i documenti di cornice comunque necessari, per esempio i pagamenti, sono definiti e registrati al ritmo di circa 97 ogni ora. In pratica, quasi 2 al minuto, con il risultato che le file si sono ridotte, restituendo ai tempi dei contribuenti oltre 500mila giorni di maggiori disponibilità temporali da reinserire nei propri calendari e nelle rispettive agende.
Comunque, è corretto rammentare che sull’andamento positivo delle locazioni telematiche, soprattutto nel corso degli ultimi anni, hanno influito diversi fattori: innanzitutto, l’estensione del servizio anche agli affitti di immobili non adibiti a uso abitativo (studi, negozi, uffici); in secondo luogo, l’allargamento delle procedure di registrazione online anche alle operazioni di proroga, di risoluzione e di cessione dei contratti già in vigore, stabilito con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27 giugno del 2003.
Dal 2010, inoltre, è possibile utilizzare a pieno la procedura delle “locazioni web” direttamente operando dal sito dell’Agenzia, senza dover necessariamente scaricare e installare lo specifico software sul proprio pc, come avveniva in precedenza.
* Nel grafico è riportato il numero dei documenti relativi alla sottoscrizione di contratti d’affitto, inclusi i rinnovi e i relativi versamenti, registrati tutti in via telematica dal 2006 ad oggi. Nella tabella non è riportato il numero dei documenti trasmessi e riferibili ai contratti di locazione registrati tramite la procedura online dal 2001, anno d’esordio, al 2005, numero pari a 1.417.473.
Fonte: Pagine – magazine del personale dell’Agenzia delle Entrate. Articolo a firma di Stefano Latini.