Dematerializzazione all’agenzia del territorio: pratiche on line per i notai

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Un passo avanti verso la dematerilizzazione amministrativa: dal 19 settmbre, infatti, i notai italiani potranno trasmettere anche per via telematica gli atti notarili a tutti gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio: innovazione e semplificazione nell’ottica di un contenimento della spesa e funzionale allo sviluppo tecnologico del Sistema Paese.

20 Settembre 2012

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Un passo avanti verso la dematerilizzazione amministrativa: dal 19 settmbre, infatti, i notai italiani potranno trasmettere anche per via telematica gli atti notarili a tutti gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio: innovazione e semplificazione nell’ottica di un contenimento della spesa e funzionale allo sviluppo tecnologico del Sistema Paese.

Si porta così a compimento il processo di informatizzazione delle procedure di pubblicità immobiliare, avviato nel dicembre 2010, risultato della collaborazione tra Ministero della Giustizia, Agenzia del Territorio e Consiglio Nazionale del Notariato. La trasmissione telematica riguarda la copia autenticata di un atto notarile, predisposta
per intero con strumenti informatici e con l’uso della firma digitale. Per ogni nota trasmessa, l’Agenzia del Territorio restituisce, sempre in via telematica, un certificato di eseguita formalità, provvisto anch’esso di firma digitale.

Questo importante obiettivo di semplificazione amministrativa, è stato raggiunto a seguito di una sperimentazione che ha avuto inizio nel dicembre 2010, nelle città di Bologna, Firenze, Lecce e Palermo.
A Palermo, la percentuale delle trasmissioni telematiche sul totale, nel periodo gennaio agosto 2012, è pari al 64% con n. 23.773 atti trasmessi (+34% rispetto ai 12 mesi del 2011).
A Bologna sono stati trasmessi, per via telematica, n. 15.905 atti notarili, pari al 61,04% del totale (+ 30% rispetto ai 12 mesi del 2011).
A Firenze, la percentuale sul totale è pari al 44,68% (+31,10% rispetto ai primi 12 mesi del 2011) con n. 9.595 atti.
A Lecce, con n. 9.990 atti trasmessi in via telematica, la percentuale è pari al 46,95% (+20,75% rispetto ai 12 mesi del 2011).

La seconda tappa della sperimentazione, successivamente avviata il 29 settembre 2011, ha coinvolto le quattro maggiori città italiane. In particolare, le percentuali degli atti notarili trasmessi, per via telematica, sul totale sono
state pari rispettivamente a: Milano 52,31%, Torino 36,8%, Roma 27,97% e Napoli 23,7%.
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2012, sono stati quindi trasmessi alle “Conservatorie”, per via telematica, n. 400.943 atti notarili, pari al 42,44% del totale di quelli presentati, nelle otto città in cui è stata attivata la sperimentazione.

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