Emilia-Romagna: 1 Gigabit per la scuola digitale

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Ad oggi in Emilia-Romagna sono più di 650 le scuole connesse in BUL, quasi interamente in fibra ottica, ed una piccola percentuale con ponti radio

7 Ottobre 2016

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Dimitri Tartari, coordinatore tecnico Commissione Agenda Digitale Conferenza delle Regioni e Province Autonome

Coerentemente con gli obiettivi europei, L’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna ADER sta lavorando a pieno ritmo per incrementare la qualità e la quantità della connettività delle scuole del territorio regionale connesse in banda ultra larga. Si tratta di un obiettivo che in Emilia-Romagna è stato declinato nell’impegno a connettere tutte le scuole a banda ultra larga e di queste connetterne almeno il 50% in fibra ottica (con connettività 1Gbps simmetrico). Target che si è scelto sia omogeneo anche nelle aree montane al fine di garantire parità di opportunità e infrastrutture anche nella aree di montagna. Ad oggi in Emilia-Romagna sono più di 650 le scuole connesse in BUL, quasi interamente in fibra ottica, ed una piccola percentuale con ponti radio:



I servizi coprono sia le esigenze amministrative sia quelle didattiche, e sono offerti senza canoni ricorrenti per le scuole. Per tutte le scuole connesse è quindi disponibile:

  • 1Gbps di banda simmetrica, questo significa che viene superato il limite delle ridotte capacità di “upload” che oggi rappresenta il vero limite nell’uso bidirezionale della rete. La simmetria di banda rappresenta una opportunità per abilitare utilizzi della rete che vedano interazione con sistemi in cloud ma anche forme di didattica distribuita territorialmente con forme avanzate di interattività e interazione;
  • attività di assistenza e manutenzione sulla rete, per fornire un servizio con livelli apprezzabili di gestione e in ambiti tecnici, per non lasciare mai “sole” le scuole;
  • connettività autenticata e filtrata per l’accesso e la navigazione profilata ed in sicurezza di docenti e studenti, il tema dell’accesso “protetto” alla rete da parte di studenti e docenti è centrale per assicurare un vero utilizzo diffuso dell’accesso alla rete che proprio perchè ampia in termini di banda deve essere il più possibile nella disponibilità di tutti coloro che vivono la scuola.

La possibilità di abbattere il canone per le scuole è stata resa possibile da un connubio strategico tra Regione Emilia-Romagna , Enti Locali e LepidaSpA, attraverso una compartecipazione nella misura del 50% tra Ente Locale e LepidaSpA dei costi vivi di infrastrutturazione. In questa strategia risultano comprese gratuitamente alcune facilities da parte di LepidaSpa, quali: supporto alla progettazione, direzione lavori, collaudo dei collegamenti e configurazione dei servizi di connettività.

Nel grafico in basso, le scuole attualmente connesse distribuite per Provincia:

Fonte: LepidaSpA – Agosto 2016

L’infrastrutturazione a banda ultra larga delle scuole del territorio, fa parte di una più ampio disegno che, in sinergia e coerenza con l’ accordo territoriale tra Regione Emilia-Romagna e MIUR per l’attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, vuole fornire connettività ed accesso di base ai servizi digitali avanzati a tutte le categorie di cittadini ed attori. Sintetizzando con una frase: occorre perseguire l’inclusione digitale di base a tutti i livelli, e partire dalla scuola è il migliore investimento per il futuro di un territorio e del Paese.

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