Giovannini (AgID): “Pago Pa, conto alla rovescia per tutte le amministrazioni”
12 Novembre 2015
Maria Pia Giovannini, Responsabile Area Pubblica Amministrazione Agenzia per l'Italia Digitale
Il Sistema dei pagamenti elettronici pagoPA, realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale in attuazione dell’articolo 5 del CAD, rientra nel percorso di attuazione delle diverse iniziative normative che le pubbliche amministrazioni del Paese devono realizzare e promuovere nell’ambito della Programmazione comunitaria 2014-2020, insieme a SPID e Italia Login, per conseguire gli obiettivi di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica , garantire omogeneità di offerta ed elevati livelli di sicurezza.
Le pubbliche amministrazioni sono obbligate per legge ad aderire al Sistema entro il 31 dicembre 2015.
Il Sistema pagoPA comporta per le pubbliche amministrazioni una serie di benefici, in primis funzionali alla spending review. Infatti, il Sistema non necessità di alcuna contrattualizzazione con le banche o altri prestatori da parte delle singole amministrazioni pubbliche che non sono chiamate a corrispondere alcun onere per l’attività di riscossione, essendo i servizi di pagamento erogati in regime di massima trasparenza e concorrenzialità dalle banche e dagli altri soggetti abilitati dalla Banca d’Italia direttamente nei confronti degli utenti.
Inoltre, il sistema “pagoPA”, grazie a una completa standardizzazione dei flussi di pagamento e a una gestione automatizzata degli stessi, consente alla PA di eseguire una riconciliazione automatica ed analitica degli incassi, con ogni evidente risparmio e snellimento delle procedure amministrative.
Ciò è reso possibile dalla previsione di regole e specifiche standard per l’effettuazione dei pagamenti alla PA, nonché dall’obbligatorietà del codice identificativo univoco del versamento (codice IUV) che permette di richiamare in automatico ogni elemento informativo necessario alla piena contestualizzazione del pagamento.
In particolare, grazie al codice IUV che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a inserire nei loro avvisi di pagamento o comunque a generare per dare seguito alla richiesta di un servizio nei confronti del cittadino che comporti da parte di quest’ultimo anche un’attività di pagamento, l’infrastruttura tecnologica gestita dall’Agenzia per l’Italia Digitale del Nodo dei Pagamenti-SPC verifica la spettanza e la consistenza di quanto dovuto dall’utente privato alla pubblica amministrazione e garantisce l’effettiva bontà dell’IBAN e, soprattutto, la sua riconducibilità all’amministrazione beneficiaria.
L’efficientamento della riconciliazione dei versamenti ricevuti, avrà l’effetto di ridurre la possibilità di errore e dunque anche le contestazioni, i reclami o i giudizi di impugnazione da parte del cittadino.
Inoltre, il sistema, oltre ad essere lo strumento cardine per addivenire ad un sistema concorrenziale e porre in essere un reale cambiamento alle procedure di riscossione della pubblica amministrazione, contribuendo alla contrazione dell’uso del contante e del bollettino postale, consente altresì alla PA di adeguare i servizi di pagamenti alle prescrizioni delle direttive europee e agli schemi della SEPA.
L’utente che voglia pagare un servizio o un tributo alla pubblica amministrazione potrà rivolgersi ai prestatori di servizi di pagamento che risultino aderenti al nuovo sistema dei pagamenti in favore delle pubbliche amministrazioni e scegliere il prestatore, lo strumento e il canale di pagamento in base ai parametri che rispondano al meglio alle proprie esigenze di pagamento.
Il Sistema pagoPA, stabilendo, regole e specifiche standard per l’effettuazione dei pagamenti verso la P.A., offre una modalità semplificata e uniforme per tutte le amministrazioni che permette al cittadino o impresa pagatore di rivolgersi, ad esempio, alla sua banca ove ha già aperto un conto corrente o utilizzare on line la sua carta di credito o comunque richiedere l’esecuzione del pagamento a un soggetto tra quelli aderenti al Sistema che reputa per lui valido, con la garanzia della rapidità e della piena trasparenza del pagamento stesso.
I pagamenti elettronici non renderanno, forse, più piacevole versare un tributo o pagare un servizio alla pubblica amministrazione, ma lo renderanno senz’altro più comodo, semplice e rapido.
Il sistema, rappresenta uno dei progetti fondamentali dell’Agenda digitale europea e consente il completamento dei processi per l’erogazione on line dei servizi pubblici già realizzati o in corso di realizzazione delle PA, con ampi respiri sull’operatività dell’intero sistema paese.
Un lavoro ambizioso, strategico e ormai pronto che introduce semplicità nei rapporti, valorizzando trasparenza, concorrenza e autonomia sia nel settore pubblico che in quello privato, e che mira ad efficientare la pubblica amministrazione senza rinunciare a politiche di contenimento della spesa.