​Il processo al Digitale: a FORUM PA scopriremo cosa non ha funzionato nei processi di digitalizzazione della PA

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Parallelamente a convegni, scenari e tavoli di lavoro dal taglio tradizionale, appuntamenti inediti come i CompaniesTalks saranno arena di approfondimento delle storie dei cosiddetti “giganti del web”. E a proposito di appuntamenti inediti, quest’anno FORUM PA ospiterà per la prima volta un Processo al Digitale, un momento per interrogarsi sui punti critici che hanno reso difficile, se non talvolta impossibile, la digitalizzazione nella PA, e in che misura questo rallentamento ha inciso negativamente sui punti di PIL

9 Maggio 2018

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Marina Bassi e Salvatore Marras*

La Manifestazione Forum PA 2018 sarà l’incontro perfetto tra tradizione e innovazione. Da un lato, convegni, scenari e tavoli di lavoro continueranno a ricoprire un ruolo centrale nella tre giorni dedicata all’innovazione. Parallelamente, appuntamenti inediti come i CompaniesTalks saranno arena di approfondimento delle storie dei cosiddetti “giganti del web”. E a proposito di appuntamenti inediti, quest’anno FORUM PA 2018 ospiterà per la prima volta un Processo al Digitale, un momento per interrogarsi sui punti critici che hanno reso difficile, se non talvolta impossibile, la digitalizzazione nella PA, e in che misura questo rallentamento ha inciso negativamente sui punti di PIL.Nell’ultima Relazione sui progressi del settore digitale in Europa, che utilizza i dati DESI 2017, l’Italia si trova al 25° posto nella classifica dei 28 Stati membri dell’Unione europea (come nel 2016), anche se “nel corso dell’ultimo anno ha realizzato nel complesso progressi leggermente più rapidi rispetto alla media dell’UE”. L’utilizzo di strumenti di e-government e le scarse competenze digitali sono due ambiti particolarmente critici. L’analfabetismo funzionale, più alto che negli altri paesi, alimenta il digital divide e rallenta il diffondersi della cultura digitale.Solo nell’utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle imprese e nell’erogazione di servizi pubblici online l’Italia si avvicina alla media UE. Si registrano progressi in materia di connettività. Unico elemento superiore alla media europea è la fatturazione elettronica, le imprese italiane che l’utilizzano sono il 30% (UE 18%). Nel Global Competitiveness Report 2016–2017 del World Economic Forum l’Italia è al 43° posto, ultimo paese dei G8. I punti di forza dell’Italia sono la capacità di innovazione, la qualità delle infrastrutture e la competitività delle imprese nei quali si colloca nelle prime 30 posizioni su 137 paesi.Eppure, negli ultimi anni molto è stato fatto di positivo. Si pensi ai risultati importanti raggiunti da un piccolo nucleo guidato da Diego Piacentini, il Team della Trasformazione Digitale, oppure a Industria 4.0. Dov’è la verità? Un giudice autorevole per l’emissione della sentenza finale, un Pubblico Ministero con il suo collegio di avvocati, il Difensore d’Ufficio con il suo collegio di avvocati, testimoni autorevoli e una giuria qualificata votante. Questi sono gli ingredienti per arrivare a un verdetto finale, con la consapevolezza che si rende ormai necessario implementare tutte le iniziative atte a incentivare la diffusione della cultura digitale tra i cittadini, al fine di favorire l’incremento delle competenze informatiche necessarie all’utilizzo dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni, attraverso criteri di pubblicità a più livelli. Questo è quello che apprendiamo dall’Edizione 2018 del CAD.Per dirla con le parole di Diego Piacentini [1], “le competenze digitali devono smetterla di essere slogan politico ma strumenti per la soluzione di problemi. […] Il concetto di Agenzia centrale deve essere un concetto temporaneo, deve durare qualche anno, fino a quando ogni Ministero e dipartimento ha in sé la capacità di trasformarsi digitalmente”. Competenze che quindi dovranno sì essere digitali, ma anche sociali, nella misura in cui dovranno entrare tra i punti prioritari dell’agenda di governo.
[1] Forum PA 2017. Verso l’Italia digitale: Luca Attias intervista Diego Piacentini (min.18)*Responsabile Area Innovazione Digitale Formez PA

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