Presentato a Bruxelles l’Annual Report di FPA: il confronto con l’Europa per la costruzione della PA del futuro

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Come si inseriscono le dinamiche e i percorsi di innovazione che stanno interessando la PA italiana nel più ampio contesto europeo? Abbiamo presentato e discusso a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, l’ultimo Annual Report di FPA: un’occasione inedita per portare all’attenzione dei rappresentanti italiani nelle istituzioni europee le considerazioni emerse dal rapporto sulla pubblica amministrazione italiana. Ha ospitato l’incontro l’eurodeputata Beatrice Covassi

24 Marzo 2023

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Mauro Tommasi

Junior content manager FPA

Meno di due mesi fa ci siamo incontrati per discutere insieme di quanto emerso dall’ultima edizione del Rapporto Annuale di FPA, la nostra pubblicazione annuale che analizza i fenomeni dell’anno concluso e gli scenari futuri della pubblica amministrazione italiana. Pochi giorni fa una delegazione di FPA è volata al Parlamento Europeo per discuterne insieme ai rappresentanti italiani presso le istituzioni europee e ai professionisti interessati all’innovazione del settore pubblico.

Il tutto si è svolto grazie all’ospitalità dell’eurodeputata Beatrice Covassi, da sempre attenta alle dinamiche che stanno dietro alla concreta attuazione delle politiche di coesione – e dunque al lavoro della pubblica amministrazione quale attore centrale dei processi di sviluppo – che ha voluto sottolineare quanto la digitalizzazione della PA rappresenti un’occasione unica da cogliere, anche e soprattutto in ragione degli ingenti investimenti che l’Europa ha messo a disposizione del nostro paese.

È stata però l’occasione per discutere anche degli altri ambiti di innovazione trattati nel rapporto: dal cambiamento organizzativo alla riforma della dirigenza, dall’annosa questione del ricambio generazionale alla rinnovata attenzione sul tema della transizione verde, senza mai dimenticare le questioni legate all’innovazione del mondo della scuola e del sistema sanitario.

“Il 2022 in questo senso è stato un anno caratterizzato da forti incertezze e profonde discontinuità derivanti dai mutati scenari nazionali e internazionali, e ci ha restituito la fotografia di una PA ancora gravata da una certa difficoltà a interpretare e “processare” gli importanti segnali di cambiamento” ha sottolineato il Direttore Generale di FPA Gianni Dominici, spiegando però quanto stavolta la PA possa contare su un progetto chiaro di rinnovamento, figlio degli impegni presi con il PNRR e con la nuova programmazione europea, e un su un quadro normativo efficace.

È proprio dal confronto con i referenti ed esperti europei che è emersa però un’indicazione chiara: per affrontare al meglio le sfide che ci attendono è fondamentale rendere assiduo e diffuso il confronto tra le amministrazioni dei singoli stati membri, facendo rete per individuare le migliori pratiche e sperimentare diversi modelli di leadership e comunicazione pubblica.

Nella consapevolezza del legame che unisce il lavoro sul territorio delle singole PA e le indicazioni di intervento realizzate dalle istituzioni europee, l’auspicio e l’impegno di FPA è che questo non sia che il primo di una lunga serie di incontri – partecipati e approfonditi come lo è stato questo al Parlamento Europeo – volti ad attenzionare sempre più attori al tema dell’innovazione del settore pubblico quale leva fondamentale per rilanciare lo sviluppo del nostro paese.

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