Scuola: con ICT procedure più rapide per 200mila docenti supplenti

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I docenti precari della scuola non dovranno più aspettare mesi per vedere la conclusione di tutto l’iter amministrativo e di controllo sui pagamenti delle loro retribuzioni. A porre fine alle lunghe attese, dovute alle attuali procedure burocratiche ed ai conseguenti controlli sui contratti di lavoro, sarà un nuovo sistema informatico che partirà in via sperimentale dal luglio prossimo e che sarà illustrata il pomeriggio di martedì 13 maggio al Forum PA di Roma.

9 Maggio 2008

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

I docenti precari della scuola non dovranno più aspettare mesi per vedere la conclusione di tutto l’iter amministrativo e di controllo sui pagamenti delle loro retribuzioni. A porre fine alle lunghe attese, dovute alle attuali procedure burocratiche ed ai conseguenti controlli sui contratti di lavoro, sarà un nuovo sistema informatico che partirà in via sperimentale dal luglio prossimo e che sarà illustrata il pomeriggio di martedì 13 maggio al Forum PA di Roma. L’iniziativa, in questa prima fase, riguarderà almeno 200 mila docenti supplenti ed è frutto di un complesso progetto di dematerializzazione e semplificazione dei processi amministrativi che coinvolgono il Ministero della Pubblica Istruzione e la Ragioneria Generale dello Stato, messo in cantiere in stretta collaborazione con il CNIPA-Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.

In particolare, la sperimentazione andrà ad incidere direttamente sulle procedure di assegnazione degli incarichi di supplenza e sui connessi dei contratti di lavoro a tempo determinato (circa 300 mila tra personale docente e non docente), rendendole più snelle e consentendo così agli uffici territoriali della Ragioneria Generale dello Stato di dare rapidamente seguito ai controlli su ciascun contratto. La sperimentazione, che tiene conto pure della stagionalità delle procedure burocratiche (concentrata soprattutto all’inizio di settembre) sarà poi gradualmente estesa a tutti i supplenti, non meno di 200 mila ogni anno scolastico e, successivamente, ad altre tipologie di contratti pubblici.

Si tratta del primo esempio di informatizzazione di attività giuridico-amministrative del mondo della scuola, basata essenzialmente sulle potenzialità offerte dall’interoperabilità.  Essa è stata resa possibile dal Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione-SPC, la maggiore infrastruttura telematica pubblica d’Europa, realizzata dal CNIPA, che già collega in banda larga tra loro tutte le pubbliche amministrazioni centrali, ma anche molte di quelle delle Regioni e delle autonomie locali, nonché dalle iniziative in materia di gestione documentale promosse dal CNIPA.

FONTE: CNIPA

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